Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Industria

C'è la crisi? Super rincari per le tariffe pubbliche

Autostrade +10,8%, gas + 8,9%, ferrovie +8,7%. Nonostante l'inflazione ferma al 2,2%. A crescere di più le tariffe di competenza delle Regioni e degli Enti locali. La denuncia della Cgia di Mestre

Pubblicato il 28-12-2010
Visto 3.855 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Altro che crisi economica: tra il 2008 e il novembre 2010, nel “biennio terribile” per il nostro portafoglio, alcuni servizi pubblici hanno registrato pesantissimi aumenti incidendo in maniera sempre più negativa sui bilanci delle famiglie italiane.
Una corsa al rincaro che non si è mai fermata, nonostante l'inflazione - nel periodo considerato - sia cresciuta solo del 2,2%.
A denunciarlo è la Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) di Mestre, che ha analizzato l'andamento delle principali tariffe dei servizi pubblici negli ultimi tre anni.

Tra i rincari più alti, quelli dei trasporti ferroviari

Il primo posto tra gli aumenti spetta ai pedaggi autostradali (+10,8%), seguiti dal gas (+8,9%), dai trasporti ferroviari (+8,7%) e dai servizi postali (+7,3%).
In ribasso invece - tra le voci più significative - solo l'energia elettrica (-0,4%) e l'acqua potabile (-1,2%.).
“Ma il dato particolarmente significativo - commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - è il forte aumento registrato dalle tariffe di competenza delle Regioni e degli Enti locali, con un +7,4%, mentre quelle controllate dal Governo centrale hanno segnato un +6,3%; a dimostrazione che sia gli uni, che gli altri, a fronte della grave situazione economica, hanno fatto cassa a spese dei cittadini e delle piccolissime imprese”.
Proprio le piccole imprese e i lavoratori autonomi, secondo l'analisi della Cgia, risultano le fasce contributive più vessate.
“Perché i lavoratori autonomi - conclude Bortolussi -, vale a dire gli artigiani e i piccoli commercianti, pagano i rincari due volte. Una come cittadini, in riferimento alle utenze relative alla propria abitazione, la seconda come gestori di piccoli negozi o botteghe artigianali e peccato che, a fronte di questi aumenti, in questo periodo non sia corrisposto per i cittadini e gli imprenditori un rispettivo aumento della qualità e della quantità dei servizi offerti”.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 10.953 volte

2

Attualità

21-08-2025

Il nostro tempo libero: fatto in serie?

Visto 10.331 volte

3

Politica

23-08-2025

Non ci resta che taser

Visto 10.019 volte

4

Cronaca

22-08-2025

DG News

Visto 9.936 volte

5

Interviste

25-08-2025

Bene o male, il mondo in serie dei nuovi detective

Visto 1.837 volte

6

Calcio

24-08-2025

Bassano fuori dalla Coppa

Visto 1.756 volte

7

Musica

26-08-2025

All'AMA, brilla il sole nero dei Prodigy

Visto 824 volte

8

Cronaca

26-08-2025

Fermo restando

Visto 768 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 17.726 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 16.748 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 15.116 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 14.936 volte

5

Attualità

01-08-2025

Come ti Mozzo il cinema

Visto 14.549 volte

6

Attualità

31-07-2025

Alla Corte d’Appello

Visto 14.301 volte

7

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.586 volte

8

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.457 volte

9

Attualità

29-07-2025

Non è un Paese per vecchi

Visto 12.974 volte

10

Attualità

01-08-2025

La Corazzata Mozzemkin

Visto 12.367 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili