Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Industria

C'è la crisi? Super rincari per le tariffe pubbliche

Autostrade +10,8%, gas + 8,9%, ferrovie +8,7%. Nonostante l'inflazione ferma al 2,2%. A crescere di più le tariffe di competenza delle Regioni e degli Enti locali. La denuncia della Cgia di Mestre

Pubblicato il 28-12-2010
Visto 3.934 volte

Pubblicità

Natale 2025

Altro che crisi economica: tra il 2008 e il novembre 2010, nel “biennio terribile” per il nostro portafoglio, alcuni servizi pubblici hanno registrato pesantissimi aumenti incidendo in maniera sempre più negativa sui bilanci delle famiglie italiane.
Una corsa al rincaro che non si è mai fermata, nonostante l'inflazione - nel periodo considerato - sia cresciuta solo del 2,2%.
A denunciarlo è la Cgia (Associazione Artigiani e Piccole Imprese) di Mestre, che ha analizzato l'andamento delle principali tariffe dei servizi pubblici negli ultimi tre anni.

Tra i rincari più alti, quelli dei trasporti ferroviari

Il primo posto tra gli aumenti spetta ai pedaggi autostradali (+10,8%), seguiti dal gas (+8,9%), dai trasporti ferroviari (+8,7%) e dai servizi postali (+7,3%).
In ribasso invece - tra le voci più significative - solo l'energia elettrica (-0,4%) e l'acqua potabile (-1,2%.).
“Ma il dato particolarmente significativo - commenta Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - è il forte aumento registrato dalle tariffe di competenza delle Regioni e degli Enti locali, con un +7,4%, mentre quelle controllate dal Governo centrale hanno segnato un +6,3%; a dimostrazione che sia gli uni, che gli altri, a fronte della grave situazione economica, hanno fatto cassa a spese dei cittadini e delle piccolissime imprese”.
Proprio le piccole imprese e i lavoratori autonomi, secondo l'analisi della Cgia, risultano le fasce contributive più vessate.
“Perché i lavoratori autonomi - conclude Bortolussi -, vale a dire gli artigiani e i piccoli commercianti, pagano i rincari due volte. Una come cittadini, in riferimento alle utenze relative alla propria abitazione, la seconda come gestori di piccoli negozi o botteghe artigianali e peccato che, a fronte di questi aumenti, in questo periodo non sia corrisposto per i cittadini e gli imprenditori un rispettivo aumento della qualità e della quantità dei servizi offerti”.

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

2

Attualità

16-12-2025

Santa Croce Campione Green a Bassano

Visto 8.772 volte

3

Attualità

16-12-2025

Consorzio, elezioni concluse

Visto 8.092 volte

4

Attualità

16-12-2025

Ecocentro di Cassola, chiusura scongiurata

Visto 7.685 volte

5

Libri

14-12-2025

Modalità lettura 4 - n.12

Visto 3.654 volte

6
7

Incontri

16-12-2025

Narcisismo 2.0: un manuale per riconoscere la manipolazione

Visto 3.144 volte

8

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 2.850 volte

9

Incontri

18-12-2025

Sarebbe bellissimo a Villa Angaran San Giuseppe

Visto 2.688 volte

10

Calcio

14-12-2025

Rimpianti giallorossi

Visto 2.456 volte

1

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 24.003 volte

2

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.621 volte

3

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.951 volte

4

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.520 volte

5

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.448 volte

6

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.912 volte

7

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.890 volte

8

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.785 volte

9

Attualità

20-11-2025

Poesia concreta, anima visionaria

Visto 9.546 volte

10

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 9.421 volte