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Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
Nasce il progetto Sostenibùs
SVT (Società Vicentina Trasporti) e Confindustria Vicenza in campo per la mobilità sostenibile casa-lavoro
Pubblicato il 21-12-2023
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In provincia di Vicenza è stato ufficialmente lanciato il progetto Sostenibùs, promosso da SVT (Società Vicentina Trasporti) e da Confindustria Vicenza. L’obiettivo? Mettere a sistema una serie di agevolazioni per lavoratori e aziende nel settore della mobilità e dei trasporti.
Come riporta il lancio giornalistico dell’iniziativa, l’assunto di base per il raggiungimento di una mobilità sostenibile prevede di “cambiare abitudini consolidate - che spingono la maggior parte delle persone a recarsi la lavoro in automobile senza nemmeno verificare l’esistenza di soluzioni alternative - con la finalità di abbattere l’inquinamento atmosferico e ridurre la congestione del traffico sulle arterie stradali provinciali, proponendo allo stesso tempo ai lavoratori una soluzione di trasporto più efficiente ed economicamente conveniente”.
Conferenza stampa per il lancio di Sostenibùs
L’intesa per il progetto Sostenibùs è stata sottoscritta nei giorni scorsi al termine di un incontro a Palazzo Bonin Longare al quale hanno preso parte Simone Vicentini (presidente SVT), Barbara Mastrotto (vicepresidente di Confindustria Vicenza con delega allo Sviluppo del Territorio e Progetti Speciali), Andrea Nardin (presidente della Provincia di Vicenza), Matteo Macilotti (consigliere provinciale con delega all’ambiente) e Cristiano Spiller (Assessore ai lavori pubblici e alla mobilità).
«Il progetto che abbiamo messo a punto prevede un’azione su più fronti, dalla mappatura del livello di copertura del servizio in tutte le aree produttive presenti in provincia all’analisi delle abitudini e propensioni di spostamento dei lavoratori, fino ad una proposta commerciale fortemente agevolata» ha spiegato il presidente di SVT Simone Vicentini. «Il trasporto pubblico locale è strategico per contribuire a risolvere alcune problematiche che hanno un grande impatto su tutta la comunità e sulla sua qualità di vita: mi riferisco all’inquinamento atmosferico, ma anche alla congestione del traffico. Occorre cambiare abitudini consolidate ed è quello che ci proponiamo di fare con questo progetto ambizioso».
Confindustria Vicenza attraverso la sua struttura associativa fatta di 85 mila lavoratori e 1.600 aziende associate raccoglierà le informazioni sulle abitudini di spostamento casa-lavoro, sulla soddisfazione rispetto alle modalità attuali e sulla propensione a passare a forme di viaggio più efficienti ed economicamente vantaggiose. La prima attività prevista dal progetto Sostenibùs consisterà in un’analisi qualitativa del servizio di trasporto pubblico locale nelle oltre 90 zone produttive presenti nel territorio provinciale. Tra i parametri considerati dall’analisi ci saranno la vicinanza delle fermate rispetto alle aree produttive, la tipologia del percorso a piedi rimanente eventualmente necessario, la frequenza e gli orari di passaggio delle corse.
«Sulla base di queste informazioni saranno identificate le aree nelle quali è maggiore il potenziale di utilizzo del TPL da parte dei lavoratori e altre in cui il servizio potrà essere migliorato con interventi mirati».




