Ultimora
13 Oct 2025 15:27
Zaia, 'se sono un problema vedrò di renderlo reale'
13 Oct 2025 14:11
Biennale Parola torna con Cacciari e omaggi a Battiato e Berio
13 Oct 2025 14:07
Campiello Giovani, al via la 31/a edizione
13 Oct 2025 13:54
Maltratta e picchia la compagna, arrestato nel Padovano
13 Oct 2025 13:43
Banksy e l'evoluzione della Street Art in mostra a Conegliano
13 Oct 2025 13:28
Riparavano barche in un'area protetta della Laguna, 7 denunciati
14 Oct 2025 05:48
Esplosione durante lo sgombero di un'abitazione, muoiono 3 carabinieri
14 Oct 2025 04:14
Bene l'11mo test di Starship, il razzo di Musk per Luna e Marte
13 Oct 2025 22:48
A Sharm firmata la pace. 'Al via la fase 2 per Gaza'. Trump ai leader: 'Oggi abbiamo cambiato la sto
13 Oct 2025 23:07
Sarkozy in carcere alla Santé a Parigi dal 21 ottobre
13 Oct 2025 22:08
Manovra in stand by, da banche attesi 2,8 miliardi
13 Oct 2025 21:26
Resta il gemellaggio con Tel Aviv, scontri a Milano
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Una via di fuga dai luoghi comuni
Vitaliano Trevisan e Luigi Romolo Carrino inaugurano gli incontri al Piccolo Festival
Pubblicato il 19-06-2010
Visto 3.359 volte
Il luogo comune parla della realtà, ma non è la realtà. Uno spiraglio di speranza in una frase sola. Forse è qui il cancello aperto, l’uscita dal labirinto dei “Tristissimi giardini” perlustrati da Vitaliano Trevisan. La sua lettura tratta dall’ultimo libro appena uscito per Laterza ha inaugurato l’intensa parentesi dedicata alla letteratura del Piccolo Festival. In sottofondo il bel canto dei Tenori che proveniva dalla piazza accanto, il chiostro del Museo Civico un piccolo scrigno di pensieri e di parole, anch’esse lapidarie a volte, la serata ha avuto inizio con un aperitivo letterario al gusto di nuovo di non ancora detto e sentito, uno di quelli senza olivette e patatine. L’artista vicentino ha ipnotizzato tutti con una narrazione dettata da una perlustrazione della realtà che ci sta accanto/vicino/dentro a volte crudele, certamente e volutamente priva di “gentil sguardo”, ma probabilmente sempre più urgente e necessaria. La provincia di Treviso “se la vedi ti innamori” indagata nel guasto dallo sguardo acuto di Trevisan, stranamente è sembrata a tutti familiare, riconoscibile; curioso anche come ci si sia orientati facilmente nei discorsi in viaggio nel Bel Paese, su rotte che tirano dritto all’incrocio tra “l’arroganza della destra e l’ipocrisia di sinistra” e seguendo gli spostamenti di baricentri sociali, economici ed etici causati dalle migrazioni di denaro tra nord e sud, da sud a nord. Luigi Romolo Carrino cui Trevisan ha passato il testimone, ha poi proposto ai lettori un giro nei labirinti noir, non noir, sicuramente oscuri perché profondi, dei suoi racconti seguendo una sorta di filo rosso che lega le sue tre pubblicazioni, “Acqua storta”, “Pozzoromolo” e “Istruzioni per un addio” l’ultima raccolta: ha parlato di omertà, di un non voler vedere che partendo dai sentimenti si riflette e amplifica nel sociale e nel civile. Bellissime le immagini proposte da AsoloArtFilmFestival e proiettate sullo sfondo del palco, una personificazione dell’irrequietezza dedicata a Gioia, la protagonista di Pozzoromolo. Anche Carrino crede nel ruolo attivo e modificante delle parole, e della letteratura “a Napoli (Napoli, Campania, Italia) la gran parte dell’opinione pubblica comune si sta rassegnando, gli scrittori no”.

a sinistra Luigi Romolo Carrino sul palco di Palomar
Il 14 ottobre
- 14-10-2024Trova l’intruzzo
- 14-10-2023C’è posta per tre
- 14-10-2023Brolo di giuggiole
- 14-10-2022Il replicante
- 14-10-2022DG Bassano
- 14-10-2022L’antenna in Ospedale
- 14-10-2021Col Segni di poi
- 14-10-2020Agente Tich a rapporto
- 14-10-2018Columbus Day
- 14-10-2017L'ora della sveglia
- 14-10-2017La resa dei conti
- 14-10-2013Palpeggia ragazza in birreria: arrestato
- 14-10-2013La sottile linea gialla
- 14-10-2013La “renziana” Donazzan
- 14-10-2013Bassano, sospeso e rinviato il concerto di Arisa
- 14-10-2012Di che frequenza sei?
- 14-10-2011Il segno di Etsuro
- 14-10-2010Il fantasma dell'Heysel
- 14-10-2009Incontro alla Bassanese con lo scrittore Massimo Carlotto