Ultimora
22 Nov 2025 10:01
Pmi italiane meglio delle tedesche, 'ma sparite grandi imprese'
21 Nov 2025 19:04
Autopsia, bimba di 2 anni morta per meningoencefalite
21 Nov 2025 15:21
Zaia a pranzo con Fontana Fugatti e Fedriga, 'grazie ragazzi'
21 Nov 2025 13:58
Chirurgia robotica renale in diretta a Master class a Verona
21 Nov 2025 13:54
La Coppa di skeleton inaugura la pista di Cortina, vince Weston
21 Nov 2025 12:53
Torna la 'Pagnotta Abraccio' a sostegno dei centri antiviolenza
22 Nov 2025 09:54
Audio di Fanizza, 'io responsabilizzato dal collegio'
22 Nov 2025 09:49
Ferito da un colpo di pistola alla testa, muore 19enne a Napoli
22 Nov 2025 09:35
Trump incontra Mamdani: "Fascista io? Dica si, e' piu' facile"
22 Nov 2025 09:37
++ Ferito da colpo di pistola alla testa, muore 19enne a Napoli ++
22 Nov 2025 08:21
Rivale di Neuralink pronta a un test con chip impiantabili
22 Nov 2025 09:17
Furti da Valentino e Vuitton, recuperate scarpe e borse
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Una via di fuga dai luoghi comuni
Vitaliano Trevisan e Luigi Romolo Carrino inaugurano gli incontri al Piccolo Festival
Pubblicato il 19-06-2010
Visto 3.379 volte
Il luogo comune parla della realtà, ma non è la realtà. Uno spiraglio di speranza in una frase sola. Forse è qui il cancello aperto, l’uscita dal labirinto dei “Tristissimi giardini” perlustrati da Vitaliano Trevisan. La sua lettura tratta dall’ultimo libro appena uscito per Laterza ha inaugurato l’intensa parentesi dedicata alla letteratura del Piccolo Festival. In sottofondo il bel canto dei Tenori che proveniva dalla piazza accanto, il chiostro del Museo Civico un piccolo scrigno di pensieri e di parole, anch’esse lapidarie a volte, la serata ha avuto inizio con un aperitivo letterario al gusto di nuovo di non ancora detto e sentito, uno di quelli senza olivette e patatine. L’artista vicentino ha ipnotizzato tutti con una narrazione dettata da una perlustrazione della realtà che ci sta accanto/vicino/dentro a volte crudele, certamente e volutamente priva di “gentil sguardo”, ma probabilmente sempre più urgente e necessaria. La provincia di Treviso “se la vedi ti innamori” indagata nel guasto dallo sguardo acuto di Trevisan, stranamente è sembrata a tutti familiare, riconoscibile; curioso anche come ci si sia orientati facilmente nei discorsi in viaggio nel Bel Paese, su rotte che tirano dritto all’incrocio tra “l’arroganza della destra e l’ipocrisia di sinistra” e seguendo gli spostamenti di baricentri sociali, economici ed etici causati dalle migrazioni di denaro tra nord e sud, da sud a nord. Luigi Romolo Carrino cui Trevisan ha passato il testimone, ha poi proposto ai lettori un giro nei labirinti noir, non noir, sicuramente oscuri perché profondi, dei suoi racconti seguendo una sorta di filo rosso che lega le sue tre pubblicazioni, “Acqua storta”, “Pozzoromolo” e “Istruzioni per un addio” l’ultima raccolta: ha parlato di omertà, di un non voler vedere che partendo dai sentimenti si riflette e amplifica nel sociale e nel civile. Bellissime le immagini proposte da AsoloArtFilmFestival e proiettate sullo sfondo del palco, una personificazione dell’irrequietezza dedicata a Gioia, la protagonista di Pozzoromolo. Anche Carrino crede nel ruolo attivo e modificante delle parole, e della letteratura “a Napoli (Napoli, Campania, Italia) la gran parte dell’opinione pubblica comune si sta rassegnando, gli scrittori no”.
a sinistra Luigi Romolo Carrino sul palco di Palomar
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 16.883 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.752 volte
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 7.089 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.051 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.604 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 16.883 volte




