Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Libri

Poesia e finitezza

In uscita il 10 settembre il nuovo libro di saggi del poeta scledense Stefano Guglielmin

Pubblicato il 04-09-2009
Visto 3.813 volte

Pubblicità

Natale 2025

Sarà disponibile dal 10 settembre nelle librerie il nuovo lavoro di Stefano Guglielmin. L’autore, poeta e saggista scledense, ha già pubblicato “Fascinose estroversioni” una silloge per la quale ha ricevuto il premio poesia giovane, Quaderni del Gruppo Fara, Bergamo 1985, “Logoshima”, Firenze Libri 1988, ha scritto “Come a beato confine”, Book editore, Castelmaggiore 2003 cui è stato assegnato il premio Lorenzo Montano, recentemente ha pubblicato “La distanza immedicata / the immedicate rift”, per Le Voci della Luna, 2006, “Il frutto, forse”, Araba Felice, 2008, una poesia in 99 copie numerate con opera originale di E. Oliviero, “Erosioni”, in “Dall’Adige all’Isonzo. Poeti a Nord-Est” Fara, 2008 ed il saggio “Scritti nomadi. Spaesamento ed erranza nella letteratura del Novecento” edito da Anterem, Verona 2001. In uscita il suo nuovo libro “Senza riparo. Poesia e finitezza” La Vita Felice editore, a cura di Gabriela Fantato, un testo dove Guglielmin tra le altre cose si interroga sul rapporto tra poesia e presente, dialoga con Tiziano Salari sui temi dell’esilio e dell’infanzia in Pascoli e Pavese, scrive di bellezza e verità dopo Baudelaire, presenta la scrittura “sorgiva” dei poeti di “Anterem”, parla di poesia e pubblico nel secondo ‘900 italiano e delle convergenze tematiche nella poesia odierna, nella seconda parte analizza i canoni, presenta materiale dedicato a diversi autori tratto dal suo blog “Blanc de ta nuque” e propone una raccolta di letture di poeti contemporanei. Scrive la Fantato nella prefazione: «Guglielmin sa far dialogare passato e presente; poesia e filosofia; estetica ed etica: “parola in azione” questa, parola rizomatica, indagatrice inesausta e attiva nel grande arcipelago della poesia contemporanea e nel tessere collegamenti tra i vari poeti e con il clima culturale complessivo del ‘900. Per Guglielmin la parola di poesia è radicata nell’umana finitezza, nel nostro essere un corpo gettato al mondo, esposto al dolore e alla fine, ma anche alla gioia e all'incontro con l'altro».

Stefano Guglielmin

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 9.879 volte

2

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.683 volte

3

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 9.622 volte

5

Attualità

24-12-2025

Buon Natale ai nostri lettori

Visto 8.432 volte

6

Manifestazioni

22-12-2025

Marostica Summer Festival: arriva la magia di Luca Carboni

Visto 5.185 volte

7

Industria

22-12-2025

Export, il manifatturiero rialza la testa

Visto 4.444 volte

8

Industria

23-12-2025

La palude tedesca

Visto 3.711 volte

9

Manifestazioni

22-12-2025

A Marostica torna la Xaudade

Visto 2.577 volte

10

Manifestazioni

22-12-2025

Marostica festeggia la Vigilia

Visto 2.558 volte

1

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 14.784 volte

2

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 12.631 volte

3

Attualità

20-12-2025

Verso la riapertura del Caffè Italia

Visto 11.506 volte

4

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.999 volte

5

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.984 volte

6

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.931 volte

7

Politica

24-12-2025

Manovra di bilancio, fondi a Bassano

Visto 9.879 volte

8

Attualità

20-12-2025

Scacco al degrado

Visto 9.707 volte

9

Attualità

21-12-2025

Agrovoltaico, cresce la contestazione a Rosà

Visto 9.683 volte

10

Attualità

24-12-2025

Ztl, stretta festiva in centro storico

Visto 9.622 volte