Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 07-10-2021
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Il 74° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, diretto da Giancarlo Marinelli ha programma venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre Fedra, di Jean Racine, una prima nazionale. L’adattamento della celebre tragedia è a cura di Patrick Rossi Gastaldi, che dello spettacolo è anche regista. A interpretare Fedra sarà Marianella Bargilli, accompagnata da Fabio Sartor e Matteo Cremon, Paila Pavese, Silvia Siravo e Leonardo Sbragia. Si tratta di una produzione Aurora Produzioni che sostituisce quella in cartellone che avrebbe avuto Anna Bonaiuto come protagonista, non disponibile a causa di un infortunio.
Fedra rivivrà sul palcoscenico in una luce piena di attualità la sua passione oltre ogni limite, gli Dei che la circondano null’altro che una proiezione delle sorti e delle istituzioni umane. “Alla fine sarà solo l’anima di Fedra a pagare, confessando la sua colpa, portatrice del male in ogni angolo del nostro bene”, ha spiegato Patrick Rossi Gastaldi nelle sue note di regia.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.
il Teatro Olimpico a Vicenza
Per approfondire i temi in scena al Teatro Olimpico proseguono gli incontri organizzati alla Biblioteca civica Bertoliana: sabato 9 ottobre, alle ore 17, Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, parlerà degli aspetti più reconditi del personaggio di Fedra, dell’amore malato e del rapporto tra psicanalisi e mito, ospiti il regista Patrick Rossi Gastaldi e la protagonista in scena Marianella Bargilli con altri attori del cast. Continuano anche gli appuntamenti della rassegna “Il Canto delle Muse”, racconto musicale dedicato all’incanto dei suoni delle tradizioni collegati alle tragedie messe in scena: venerdì 8 ottobre, alle ore 18, nel Giardino del Teatro Olimpico Cesare Galla racconterà suggestioni e vicende dell’amore contrastato; il concerto a seguire avrà come protagonista il Duo Hana (Hersi Matmuja, voce e percussioni a cornice e Ilaria Fantin, all’arciliuto, voce e percussioni) che proporrà un percorso affascinante nelle melodie dedicate al lamento d’amore. In caso di pioggia il concerto e la presentazione si svolgeranno nell’Odeo del Teatro Olimpico.
19-08-2025
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