Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

Laura VicenziLaura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it

Magazine

Modalità lettura - n.12

Pastorale americana è il libro di Philip Roth protagonista questa settimana della nostra rubrica dedicata ai libri

Pubblicato il 07-05-2017
Visto 1.659 volte

Pubblicità

Resistere

“America First”? La rilettura di un mito attraverso le pagine di un romanzo che si colloca tra i classici della letteratura statunitense contemporanea. Quella che offre Roth in questo libro è un'analisi senza risposte del sogno americano e della sua caduta attualissima, spietata.


un'immagine del film American Pastoral, 2016

«Cosa c’è di meno riprovevole della vita dei Levov?». Si conclude così, con una domanda che cade nel vuoto, Pastorale americana, di Philip Roth, romanzo dal quale di recente è stato tratto un film omonimo, diretto da Ewan McGregor, ma che certo non aveva necessità di una trasposizione cinematografica per affermare la sua forza evocativa e narrativa. Il libro è suddiviso in tre parti, di tre capitoli ciascuna, intitolate «Paradiso ricordato», «La caduta», «Paradiso perduto»: tutto il romanzo, ripubblicato di recente nei tascabili Einaudi (pp. 458, 14 euro) è percorso da dubbi e domande che riguardano i perché dell’esistenza, che incalzano mentre si segue l’orbita discendente e folle, diretta più verso l’Inferno anziché verso il Paradiso, che intraprendono negli anni la vita del protagonista e il suo mondo perfetto.
Vi compare il celebre alter ego letterario di Roth, Nathan Zuckerman, che diviene il narratore della vita di Seymour Levov, una sorta di erede americano del russo Ivan Il'ic di Tolstoj. L’omaggio letterario è citato dall’autore: «La vita di Ivan Il'ic, scrive Tolstoj, (...) era stata molto semplice e molto comune, e perciò terribile. Forse. Forse nella Russia del 1886. Ma nel New Jersey, nel 1995, quando tutti gli Ivan Il'ic vanno a frotte a mangiare al club dopo le buche del golf mattutino e, esultanti, si mettono a cantare: “Non potrebbe andar meglio di così”, forse sono assai più vicini alla verità di quanto lo sia mai stato Lev Tolstoj. La vita di Levov lo Svedese, per quanto ne sapevo io, era stata molto semplice e molto comune, e perciò bellissima, perfettamente in linea con i valori dell'America». Ma l’apparenza inganna, e ferisce a morte il sogno che l’ha generata.
Seymour era un idolo per il giovane Nathan, che da ragazzino giocava a ping pong con Jerry, il fratello terribile di Seymour-lo Svedese. Quando Nathan e Seymour si rincontrano alcuni decenni più tardi, divenuto il primo uno scrittore affermato, lo Svedese gli affida, in vero negandogliela, la sua storia.
Alto, biondo, bello, ebreo, un abile e ricco post artigiano divenuto capitano d’industria − conosce ogni segreto della produzione dei guanti in pelle − con un passato di atleta integerrimo, glorioso, e sposato con Dawn (etichettata miss New Jersey nel 1949, una Venere piccolina che da sempre fa di tutto per dimenticare il suo passato di reginetta del ballo) Seymour rappresenta l’incarnazione dell’immigrato vincente, entrato per meriti a far parte del mito americano che promette una vita carica di possibilità, priva di incertezze, di cadute, o costellata di quei piccoli errori ai quali è sempre possibile porre rimedio. Ma nello specchio di questa nuova esistenza a stelle e strisce, c’è una macchia che si allarga, che orba ogni dettaglio di quella che sembrava l’immagine di una vita perfetta, fino a rivelare con furore l'abisso di insensatezza e di menzogna che nascondeva.
Questa macchia, che indosserà verso la fine del romanzo una vera e propria maschera funebre, ha il volto della figlia di Seymour e Dawn, Merry, che “lieta, felice” non è mai stata: «La figlia della quarta generazione per la quale l’America doveva essere il vero Paradiso» diventa la distruttrice di quel Paradiso stesso. Parte dalla famiglia e arriva alla famiglia, l'azione di guerra raccontata da Roth.

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.385 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.813 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.725 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.418 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 8.284 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 8.045 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.851 volte

8

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.472 volte

9

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.430 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.111 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.385 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.244 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.923 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.816 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.638 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.554 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.502 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.446 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.284 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.278 volte