Ultimora
2 Nov 2025 15:58
L'Inter soffre a Verona, autogol al 94' le dà la vittoria
1 Nov 2025 14:43
Da domani piogge forti specie su pedemontana e zone montane
1 Nov 2025 14:42
Ritrovato morto escursionista vicentino disperso da un mese
1 Nov 2025 11:22
Cgia, rispetto al pre-Covid la Sicilia guida la crescita
1 Nov 2025 10:35
Picchia la moglie, applicato braccialetto elettronico a 50enne
31 Oct 2025 20:43
L'ex di Jessica Stappazzollo confessa il femminicidio
3 Nov 2025 00:02
Ghiglia chiede lo stop di Report, insorge l'opposizione
2 Nov 2025 23:55
Inter e Juve sono in orbita scudetto, il Milan stende la Roma
2 Nov 2025 23:15
Milan batte Roma 1-0, decide Pavlovic. Dybala sbaglia un rigore all'82' CRONACA e FOTO
2 Nov 2025 22:44
Milan-Roma 1-0, decide Pavlovic al 39'. I giallorossi sbagliano un rigore alll'82' CRONACA e FOTO
2 Nov 2025 21:55
++ Usgs, sisma magnitudo 6.3 nel nord dell'Afghanistan ++
2 Nov 2025 22:03
Terremoto di magnitudo 6.3 nel Nord dell'Afghanistan
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Così mite
Mercoledì 30 novembre, al Caffè dei libri, il “Giardino Freudiano” propone l'ultimo incontro del ciclo “Appassionatamente: letture e scritture”
Pubblicato il 29-11-2016
Visto 2.146 volte
Mercoledì 30 novembre, al Caffè dei libri, le relatrici del gruppo “Giardino Freudiano” www.giardinofreudiano.it/, Maria Pia Marangon e Silvia Pilati, parleranno del racconto di Fëdor Dostoevskij La mite. L’incontro conclude il ciclo intitolato “Appassionatamente: letture e scritture”.
Si tratta di uno dei più interessanti monologhi scritti dal Maestro russo e pubblicato nel 1876 nella raccolta: Diario di uno scrittore.
Dostoevskij ne La mite, o La mansueta, narra una storia i cui protagonisti sono il proprietario di un banco di pegni e una ragazza, sua cliente, particolarmente buona e mite, che diventa sua moglie e che vive una parabola discendente, le cui direttrici sono la freddezza, la severità e i maltrattamenti, non solo psicologici, che dalla tristezza la porterà al suicidio. I pensieri e il tormento si svolgono nell’interiorità dell’uomo, intrisa di orgoglio e di ribellione nella tragica affermazione di un proprio io, di una personalità più che malata — ferita, inadeguata, chiusa in una profonda solitudine e in un grande sgomento che sfocia nell’incapacità di dare spazio all’altro.
Nei giorni che seguono le celebrazioni della giornata internazionale contro la violenza alle donne, l’occasione di conoscere e analizzare questo racconto che proviene dall’Ottocento, ma non per questo poco attuale, e le riflessioni che ne possono scaturire possono essere un ottimo viatico per indagare i meccanismi dei rapporti malati e del non-amore che contraddistinguono tante unioni infelici.
Le letture saranno a cura di Anna Branciforti.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 20.30. L’ingresso è libero.
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 2.857 volte
Attualità
21-10-2025
Syncro System celebra 65 anni di attività con una giornata di festa
Visto 11.612 volte




