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Quando una serie è più efficace della realtà
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Il teatro della vita
Mercoledì 23 novembre, a Marostica, l'associazione "Marostica Fotografia 1979” incontra Luca Serradura
Pubblicato il 22-11-2016
Visto 1.924 volte
Mercoledì 23 novembre, alla Chiesetta di San Marco, a Marostica, è in programma un incontro con Luca Serradura dal titolo: “Il teatro della vita”. L’appuntamento rientra nel ciclo di serate a tema: Una vita per la fotografia.
Organizzati dal gruppo “Marostica Fotografia 1979”, gli appuntamenti ospitano interpreti e artisti dell’immagine fotografica che si raccontano seguendo il filo rosso della loro passione, che, in molti casi, è diventata anche professione. Gli incontri sono aperti al pubblico, e si rivolgono in particolare agli appassionati di fotografia, di arte e immagine.
Luca Serradura, “creatore di immagini” bassanese, è laureato in design e arti, e ha nel tempo fatto della fotografia il legante per documentare le sue più grandi passioni: l’interior design, l’antiquariato, il collezionismo di oggetti curiosi e particolari. Ha iniziato documentando i suoi viaggi, intrapresi spesso fuori dalle solite rotte. «Consapevole del fatto che il poter cambiare idea e direzione sia la più grande espressione di libertà» dichiara «sono passato da un genere all'altro passando dalla fotografia di moda agli still life pubblicitari fino ad arrivare all'espressione culturale più viva e ricca: il cibo. Il filo conduttore tra i vari generi è una luce drammatica, barocca e un impostazione scenografica. Di punto in bianco ho creato un blog di cucina e ho iniziato a collezionare vecchie posate scompagnate e piatti usciti dalle credenze delle nonne».

Luca Serradura
In seguito è arrivata la pubblicazione del libro Che cavolo mangio?, realizzato in collaborazione con la foodblogger Sarah Tibs.
L’appuntamento avrà inizio alle ore 20.45. L’ingresso è libero.
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