Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 12-01-2009
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Nico, il 19 gennaio Bassano ti donerà un riconoscimento prezioso.
Sì, e ne sono davvero felice. Non mi aspettavo, sinceramente, di essere tra i prescelti. Vengo da un anno di attività molto intensa. Poco prima di Natale ho presentato la mia nuova raccolta di poesie “Con giri di sole e d'ombra” pubblicata dall’Editrice Artistica Bassanese. E’ stata una serata molto partecipata, c’era un clima familiare d’incontro che mi ha fatto proprio sentire a casa. Le poesie non hanno un facile richiamo, mi ha molto gratificato la presenza di tanti amici e lettori.
foto di Aldo Remonato
Ti ha fatto piacere la motivazione allegata al Premio?
Certamente, mi ha fatto molto piacere che sia stata posta attenzione alla valorizzazione della lingua veneta. Scrivo molto utilizzando il dialetto: la lingua del cuore sa trasmettere emozioni e sentimenti con parole intraducibili in italiano, piene di sfumature di ricordo e pregne della valore della terra dei padri. Il fatto che io ottenga dei riconoscimenti a Premi Letterari in tutta Italia con poesie nel mio dialetto mi rende davvero orgoglioso, porto sempre anche Bassano sul palco con me.
Con Eusebio Vivian hai fondato il gruppo “Amissi de ‘a poesia Aque Slosse”, che ricordo hai di primi passi nel mondo della poesia?
Un ricordo felice, con Eusebio e spesso con Gino Pistorello organizzavamo incontri e letture, c’erano spirito e divertimento in quelle serate. Quello che è diventato un gruppo longevo e sempre attivo muoveva i primi passi nel mondo della poesia confrontandosi con altri poeti e altre realtà locali, sono stati degli anni di crescita personale oltre che poetica.
Sei una persona che ha sempre lavorato a contatto col pubblico, con la gente, racconti anche un po’ le loro storie nelle tue poesie?
Tanti anni trascorsi nell’Associazione Artigiani mi hanno portato a confrontarmi con molte realtà diverse, il mondo dell’artigianato permette il contatto con mestieri, arti e professioni che allargano il tuo orizzonte culturale e ti permette di conoscere a fondo il tuo paese e il suo territorio. Le poesie spesso nascono da un’immagine, una suggestione, un ricordo, ma anche da un racconto, da parole che imprimi sulla carta perché rimangano, per la loro memoria.
Sul palco dell’Astra avrai accanto anche il Coro Bassano.
Con il Coro ho attuato una collaborazione proprio qualche anno fa, infatti in occasione della manifestazione “Bassano In canto” tutti i gruppi corali che partecipano cantano “Bassan”, una canzone con mio testo e musicata dal Maestro Marco Crestani. Sentire intonare i miei versi in occasione dei festeggiamenti per i dieci secoli di storia di Bassano è stata un’esperienza indimenticabile.
Ma ritornando al riconoscimento mi sento in dovere di ringraziare tutti, in primis l’Amministrazione Comunale, per l’onore che mi hanno fatto.
Grazie, davvero.
Nico