Ultimora
17 Oct 2025 15:17
Giornata delle Ville Venete, 180 esperienze in 100 edifici
17 Oct 2025 14:50
Microplastiche in fauna selvatica, studio al Sardinia Symposium
17 Oct 2025 14:43
Strage dei carabinieri, a Padova chiusa la camera ardente
17 Oct 2025 13:30
Tribunale Ue annulla il marchio tedesco 'Prisecco'
17 Oct 2025 12:29
'Grana' non è termine generico, sentenza a Venezia
17 Oct 2025 12:22
EssilorLuxottica allunga in Borsa +12%, vale oltre 140 miliardi
17 Oct 2025 15:13
Il Congresso del Pse vota l'espulsione del partito di Fico. Lui risponde: "Cacciato perché ho consac
17 Oct 2025 14:53
A Padova i funerali di Stato dei tre carabinieri morti nell'esplosione di Castel D'Azzano
17 Oct 2025 14:30
Trump: "Vedrò Xi tra 2 settimane, andrà tutto bene con la Cina"
17 Oct 2025 14:23
Re Carlo pregherà in pubblico col Papa in Vaticano
17 Oct 2025 14:15
Garlasco: Riesame Brescia annulla sequestro ex procuratore Venditti
17 Oct 2025 14:17
Ultimo messaggio di Pamela all'amico: 'E' matto, che faccio?'
Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Napolitano nomina Renzo Rosso Cavaliere del lavoro
L’imprenditore bassanese, fondatore e titolare della Diesel, oggi a Roma per l’importante riconoscimento
Pubblicato il 19-10-2011
Visto 5.722 volte
Giornata storica per la più importante impresa bassanese. Il presidente e fondatore della Diesel, Renzo Rosso, è stato nominato Cavaliere del Lavoro, un’onorificenza conferitagli dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante una cerimonia al Quirinale. Un riconoscimento attribuito ad un esempio di imprenditoria italiana di successo, che ha saputo innovare con una forte visione del futuro il settore del denim e del casual, conquistando i primi successi all’estero e che oggi opera in oltre 80 paesi al mondo. A Renzo Rosso, unico azionista di un gruppo che fattura oltre 1,3 miliardi di euro e impiega più di 6.000 persone in tutto il mondo, fa capo la holding OTB (Only The Brave) che raggruppa al suo interno non solo Diesel e tutte le aziende collegate al marchio, ma anche tutto un comparto ‘designers’, rappresentato da maison del prêt-à-porter come Maison Martin Margiela e Viktor&Rolf, e da strutture che sono dei fiori all’occhiello del Made in Italy come Staff International che, oltre a produrre e distribuire i marchi di proprietà (Margiela e Viktor&Rolf appunto), ha contratti di licenza con alcuni dei marchi di moda più noti al mondo (DSquared, Just Cavalli, Marc Jacobs Men, Vivienne Westwood).
Renzo Rosso, imprenditore che ha fondato la sua carriera su una costante ricerca e supporto della creatività e dell’innovazione, si è da sempre occupato di iniziative di responsabilità sociale, fino ad arrivare al suo ultimo ma più importante progetto: una fondazione che ha come scopo principale quello di “mobilitare i giovani a contribuire alla fine della povertà nel mondo”, soprattutto in Africa, dove la Only The Brave Foundation sta aiutando un villaggio di 20.000 persone in Mali a diventare completamente autosufficiente e forte di uno sviluppo sostenibile.

Renzo Rosso, 56 anni, unico imprenditore veneto a ricevere oggi questo importante riconoscimento, stringe la mano al Presidente della Repubblica
Ecco le prime parole rilasciate al termine dell’importante cerimonia: “Ricevo con orgoglio questo riconoscimento e lo accetto anche a nome dei miei collaboratori, persone che con il loro lavoro contribuiscono ogni giorno a portare alta nel mondo la creatività italiana e l'innovazione di un'azienda fuori dal comune. E lo dedico a tutti coloro che non smettono di impegnarsi: se si crede veramente in un progetto, si può arrivare ad ottenere qualcosa di importante”. Ma qual è il segreto del successo di Renzo Rosso? “Penso di non aver mai lavorato un giorno della mia vita per denaro ma sempre per raggiungere degli obiettivi, creare qualcosa di simpatico, fresco, moderno che potesse piacere e creare aspettative. Ho seguito il mio istinto e ho sempre messo grande passione nelle cose che faccio. Non credo che nella vita ci siano particolari treni da prendere, tutto dipende dalla determinazione che ci mettiamo nell’inseguire i nostri sogni”. La città di Bassano del Grappa è stato uno dei più grandi amore di Rosso. Uno degli ultimi “regali” riguarda l’installazione di impianti wifi in grado di garantire la copertura internet in tutto il comune: “Premetto che a volte c’è troppa indifferenza però Bassano per me è molto importante. Ancora oggi preferisco stare a Bassano, incontrare i miei amici, andare allo stadio piuttosto che frequentare il mondo dello spettacolo. È una città che ha tante risorse, bravi industriali, brava gente, lavoratori seri. Noi siamo l’azienda più grande del territorio e diamo il nostro piccolo contributo". Contributo che però non si vuole fermare allo sviluppo economico ma si vuole spingere anche alla sfera sociale: "Come Bassano ha dato tanto a me io vorrei restituire qualcosa alla sua gente. Uno dei modi che abbiamo scelto è stato quello di investire nel Bassano Calcio, con un occhio di riguardo al settore giovanile che ci stanno anche dando gran belle soddisfazioni”.
Il 17 ottobre
- 17-10-2024Caffè Seganfreddo
- 17-10-2024Il Massimo della fede
- 17-10-2023Battisti per Bassano
- 17-10-2023Gli invasori dell’impero Romano
- 17-10-2022Lady Pedemontana
- 17-10-2022Il giorno dello sciacallo
- 17-10-2022Tutti Casa e Chiesa
- 17-10-2021Le Frecce Invisibili
- 17-10-2020Veni, Vidi, Covid
- 17-10-2020#Non Si Cambia
- 17-10-2018Cosa c'è di Nuovo
- 17-10-2018Castello di carte
- 17-10-2018L'utero e il fucile
- 17-10-2017Alternanza scuola-risotto
- 17-10-2017Il Rosatellum
- 17-10-2015Under 40
- 17-10-2014Questione centrale
- 17-10-2013La domanda da 6 milioni di euro
- 17-10-2013Rapina a Marchesane da 700mila euro
- 17-10-2013La luce democratica
- 17-10-2012Firmi qui, prego
- 17-10-2010Quel ciak che infastidisce la Lega
- 17-10-2009Famiglia: risorsa o problema?
- 17-10-2009L'insorgenza veneta del 1809, questa sconosciuta
- 17-10-2009Viabilità in centro storico: la parola ai commercianti