Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 29-11-2008
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Le sue prime battute nel mondo letterario
Ho cominciato da piccolissima, sui banchi di scuola. Il primo riconoscimento è arrivato forte e inatteso: l’insegnante di fronte ad una mia poesia non aveva creduto che quello che avevo scritto fosse opera mia. Quell’episodio mi aveva un po’ ferito, ma piano piano, a piccoli passi, è entrata in me la consapevolezza che se le mie parole potevano essere prese per quelle di un adulto, forse quella della scrittura era davvero la mia strada.
Spazio e tempo che dedica alla scrittura
Scrivo la notte. Sono spasimi di tempo quelli che dedico alla scrittura. Ho molto parlato, e viaggiato, e fatto, mi sono sempre dedicata con passione ed impegno al mio lavoro senza risparmio di energie, ma quello della scrittura è uno spazio inviolabile, scelto, perfetto.
Progetti e lavori in corso
Sto ultimando il mio ultimo libro che fa parte di una trilogia dedicata a temi religiosi e alla ricerca esoterica. Il tempo dedicato all’approfondimento storico, lo scavo in senso archeologico, è una mia passione da sempre. Nei miei viaggi, soprattutto in quelli in Israele, ho sempre cercato di toccare con mano le tracce della Storia, di percorrere strade battute dal tempo affondando i passi tra strati di terra e sabbia fino ad incontrare le pietre del passato. A Petra ho cercato a mani nude, tra le fessure delle rocce, “il nascondiglio di Dio”. Il libro uscirà penso nei primi mesi dell’anno prossimo. Ultimamente sono impegnata con un gruppo di poeti in un progetto in cui credo molto, promosso da Alpe Adria: “fluSSI diverSI”. Si tratta di iniziative coordinate che invitano “a far irruzione poetica nelle scuole”, dalle parole di Andrea Zanzotto. Il progetto coinvolge numerosi poeti veneti, croati, sloveni, friulani, giuliani, croati, austriaci e magiari, e si è recentemente concretizzato in un meeting organizzato a Caorle. In sintesi si pone come obiettivo la promozione di incontri e colloqui con i ragazzi attraverso iniziative rese chiare dallo slogan stesso: “Un poeta per amico”.
L’anno scorso ho partecipato agli incontri di “Poesie dal mondo”, una manifestazione organizzata a Rossano davvero molto interessante che avrà un seguito. Gli incontri guardavano alla poesia con uno zoom allargato in un’ottica mondiale.
Il suo rapporto con il web
La rete. Ho una rete sottile e forte di amiche che cercano per me informazioni e dati sul WEB. Utilizzo il computer per scrivere e per il mio lavoro.
Letture per tutte le stagioni
Leggo molto, amo in particolar modo i romanzi storici, ho sul comodino un libro di Matilde Asensi. Sono un’appassionata di libri che narrano il mito dei Cavalieri Templari, i “Poveri Compagni d'armi di Cristo e del Tempio di Salomone”, leggo e rileggo quelli che descrivono la Gerusalemme sotterranea e l’Israele archeologica. I testi storici ci ricordano in ogni pagina che “siamo la risposta di ieri, l’ombra di ieri”.
Qualche consiglio per aspiranti scrittori
Scrittori si nasce. Esiste una particolare predisposizione, un talento espressivo che può e deve essere coltivato. Un mio consiglio importante è quello di divenire consapevoli del “potere del suono della parola”.
Un passo tratto da una sua opera, parole che le sono care
siamo soli
con la nostra immagine
davanti alla vita
Gina Zanon