Pubblicità

UnipolMove

Pubblicità

UnipolMove

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Danza

Corpi migranti

Le residenze coreografiche europee a Bassano: giovedì 10 luglio al CSC Garage Nardini, con Operaestate Festival, la prima “restituzione” del progetto “Migrant Bodies”

Pubblicato il 09-07-2014
Visto 2.953 volte

Va in scena il 10 luglio al CSC Garage Nardini di Bassano la prima restituzione coreografica del progetto europeo “Migrant Bodies”, uno dei sette progetti con cui l’Unione Europea continua a premiare la creatività della Casa della Danza bassanese.
“Migrant Bodies” è un progetto creato in partnership tra il Comune di Bassano del Grappa/CSC Casa della Danza (Italia), La Briqueterie - Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (Francia), Circuit-Est di Montreal (Quèbec), The Dance Centre di Vancouver (British Columbia) e HIPP The Croatian Institute for Dance and Movement di Zagabria (Croazia).
Il progetto prevede in particolare il coinvolgimento di 16 artisti - 6 coreografi / danzatori, 5 scrittori, 5 artisti visivi - di tre paesi europei: Italia, Francia, Croazia e di due province canadesi: Quèbec e British Columbia.

La prima restituzione di questo iniziale periodo di residenza del progetto Migrant Bodies viene proposta giovedì 10 luglio, alle ore 16, presso il CSC Garage Nardini di Bassano del Grappa, con Cécile Proust, Manuel Roque, Alessandro Sciarroni, Su Feh Lee e Jasna Vinovrski.
Il progetto, inserito nella programmazione di Operaestate Festival Veneto, abbraccia diversi tipi di arte, passando per la comunicazione e la riflessione, e fa della danza e della coreografia il proprio veicolo prediletto; ma soprattutto presenta agli spettatori uno studio delle migrazioni come fonte di valori e di ricchezza per tutte le società.
In questi giorni a Bassano gli artisti residenti hanno avuto modo di conoscersi l’un l’altro approfondendo ogni specifico metodo di lavoro con un espediente molto semplice: camminare mano nella mano ad occhi chiusi prima e affidare il lavoro di preparazione (chiamato dai ballerini “warm up”, il “riscaldamento”) ogni volta a un artista diverso. Per rendere ancora più unito il gruppo, non poteva mancare una lezione di cucina, che si è svolta a Verona con Martina Cortellazzo; lezione che permette di avvicinarsi alla cultura quotidiana italiana, ma anche di creare il momento conviviale per eccellenza, quello legato al cibo, perché “a volte è più importante mangiare insieme che parlarsi”.
Una stretta indagine della realtà quindi attraverso gli occhi di artisti, perché lo stesso tema scelto, quello dei “corpi migranti”, nasce dalla stretta osservazione della realtà: oggi tutto il mondo occidentale, e non solo, viene attraversato, fisicamente, da una popolazione priva di nazionalità o territorio, che appare grande quasi come un continente: la popolazione dei migranti.
L’attenzione degli artisti si è quindi rivolta soprattutto a quest’ultimi. Hanno quindi incontrato John Mpaliza, artista itinerante, definito “l’uomo che cammina per la Pace” (“The Peace walking man”) che ha deciso di trasformare in performance il suo cammino, per rendere pubblica la situazione del Congo, suo Paese d’origine. E Dany Mitzman, giornalista radiofonica che collabora con la BBC e li ha fatti riflettere sull’uso del suono in palcoscenico e nelle città.
I loro incontri son proseguiti con persone comuni che vivono a Bassano da più di vent’anni, e che hanno visto nascere e crescere qui i loro figli, come Zaira; o autori, come Issiya Longo, che racconta la sua storia di giovane congolese emigrato per studiare, insieme al suo insegnante di danza, Roland Serge Nzonzi, giunto invece in Italia alla tenera età di 8 anni.
Non solo migranti per scelta, ma anche migranti che tali non si sentono, se non per il doppio patrimonio culturale: è il racconto fatto agli artisti dall’avvocato Anna Zonda, nata in Uganda ma adottata da italiani all’epoca residenti in Africa. Anna parla della sua situazione di bambina a scuola, dell’importanza dell’educazione e della situazione di chi sente di avere una doppia identità: una d’origine e una d’adozione. Ma soprattutto lascia ai ricercatori di storie un consiglio: “ogni giorno, ognuno di noi ha la possibilità di cambiare”.
Cosa resta a questi migranti se non il loro corpo? Il corpo è dunque oggi un territorio mobile, che conserva caratteristiche simboliche e fisiche, e contemporaneamente il continuo viaggio diffuso va a costruire una rete di relazioni culturali e fisiche.
I partner di “Migrant Bodies” hanno dunque deciso di affrontare questa riflessione culturale, politica e civile, prendendo come punto di partenza il corpo dell'artista, visto come il medium culturale ideale per la ricerca e per ritrarre le nuove identità che nascono dalle migrazioni attraverso territori e continenti.
Nel periodo tra il luglio 2014 e il marzo 2015 saranno dunque messe in scena tutte e sei le residenze coreografiche, in attesa del grande incontro finale del 2015.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Messaggi Elettorali

Renzo MasoloElena PavanFrancesco Rucco

Più visti

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.562 volte

2

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.678 volte

3

Attualità

29-10-2025

Dica 33

Visto 9.572 volte

4

Attualità

29-10-2025

Tre anni di pena

Visto 9.032 volte

5

Attualità

30-10-2025

Colpo di teatro

Visto 7.469 volte

6

Elezioni Regionali 2025

30-10-2025

Quei bravi Tosi

Visto 6.428 volte

8

Sociale

27-10-2025

Voci per Gaza: sul palco, la solidarietà

Visto 2.668 volte

9

Hockey

29-10-2025

Bassano, il rischiatutto a Grosseto

Visto 2.649 volte

10

Calcio

27-10-2025

Bassano, colpo da pirati

Visto 2.642 volte

1

Elezioni Regionali 2025

25-10-2025

Financial Times

Visto 20.562 volte

2

Elezioni Regionali 2025

14-10-2025

Numeri civici

Visto 20.354 volte

3

Elezioni Regionali 2025

19-10-2025

Fratelli e Sorelle

Visto 20.338 volte

4

Elezioni Regionali 2025

09-10-2025

Santo Stefani

Visto 19.687 volte

5

Politica

14-10-2025

Legati dal destino

Visto 17.673 volte

6

Politica

26-10-2025

I nodi al pettine

Visto 16.678 volte

7

Attualità

21-10-2025

Antenna 5G sotto accusa

Visto 11.979 volte

9

Attualità

10-10-2025

Jacopo Marostica

Visto 11.461 volte

10

Politica

16-10-2025

Fratelli d’Antenna

Visto 11.346 volte