Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Primo piano

Cinema

Promised Land - La terra promessa da salvare

Matt Damon e Gus Van Sant tornano a collaborare per un film di denuncia e ambientalista

Pubblicato il 10-03-2013
Visto 3.771 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Vedere l'accoppiata Matt Damon-Gus Van Sant di nuovo insieme è un piccolo tuffo al cuore per chi ama ed ha amato Will Huntin-Genio Ribelle.
Questa volta però la loro collaborazione si fa più adulta, più seria, con un tema scottante come quello delle lobby e dell'ambientalismo che vuole far riflettere l'America e non solo.
Verrebbe quindi da chiedersi perché un regista poetico come Van Sant dopo il bellissimo Restless e lo sperimentale Paranoid Park abbia deciso di tornare al cinema di denuncia alla Milk. La risposta arriva subito quando il nome di Matt Damon -autore assieme al coprotagonista John Krasinski della sceneggiatura- viene indicato anche come produttore e probabile uomo dietro la macchina da presa, se non fosse stato per inderogabili impegni che lo hanno convinto a chiedere all'amico fidato di prendere il posto di comando.

A differenza dell'amico Ben Affleck, quindi, Damon se ne sta ancora buono buono dietro la macchina da scrivere, componendo un film solido e di denuncia, con svolte al punto giusto e un protagonista eccellente.

Steve Butler lavora infatti per la Global e la sua carriera è decisamente in ascesa. Il suo lavoro consiste nel convincere contadini sull'orlo del disastro a vendere le loro terre all'azienda per ricavare gas naturale. La sua provenienza contadina è un lasciapassare di facile presa nelle comunità che incontra, spossate dai debiti e felici di vedere una luce in fondo al tunnel. Ma è davvero così sicuro questo guadagno? Le ripercussioni sull'ambiente e sull'allevamento sono davvero innocue? Steve pensa di sì, ma arrivato a McKinley, da subito il professor Yates si batterà contro di lui, mostrando i danni e i pericoli della trivellazione del terreno. Le cose si complicano ulteriormente quando la decisione di vendere le terre viene messa ai voti e arriva da chissà dove Dustin Noble, testardo ambientalista che metterà i bastoni tra le ruote a Steve e alla collega Sue.
In mezzo a questa battaglia che molto ricorda campagne elettorali sfinenti, c'è però posto anche per l'amore, ovviamente combattuto da entrambi, per la maestra della scuola Alice.
I colpi bassi e quelli di scena danno ritmo al film, portando ad un colpo di scena finale che fa aprire gli occhi.

Quello che sorprende in Promised Land è come ci troviamo in affinità con il lobbista Steve, che spergiura di non essere l'uomo cattivo che tutti dipingo, e in effetti così è. Le sue umili origini, la dedizione al lavoro e la fede nel fare qualcosa di concreto per aiutare le comunità rurali d'America lo distanziano dagli squali finanziari che si è abituati a vedere in questi ruoli. Allo stesso tempo, però, si capisce che qualcosa di marcio c'è dietro la Global, e la presenza del simpatico Dustin mette noi stessi in uno stato di tentennamento sulla posizione da assumere. La redenzione finale è quindi la conclusione adeguata anche se un filo buonista per mettere il cuore in pace a noi e a Steve.
A livello di sceneggiatura il film è solido e ben costruito con dialoghi e monologhi di classe che confermano le capacità di Matt Damon in questo settore. La regia di Van Sant resta sapiente anche se troppo incastonata in paesaggi infiniti e case rurali, la sua mano si fa vedere soprattutto nei momenti in cui è la musica a prevalere, confezionando così delle ottime scene.
L'accoppiata Damon-Van Sant resta quindi vincente, forse solo un po' più impolverata e adulta del dovuto.

    Pubblicità

    Opera Estate Festival

    Più visti

    1

    Politica

    24-06-2025

    Stock 84 mila

    Visto 9.353 volte

    2

    Attualità

    27-06-2025

    Tuttisanti

    Visto 9.050 volte

    3

    Attualità

    24-06-2025

    Pan Am

    Visto 9.042 volte

    4

    Attualità

    27-06-2025

    Bretelle d’Italia

    Visto 8.734 volte

    5

    Politica

    28-06-2025

    Generazione Z

    Visto 8.417 volte

    6

    Incontri

    24-06-2025

    Walkabout: tra le mappe della letteratura

    Visto 3.785 volte

    7

    Interviste

    28-06-2025

    Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

    Visto 3.166 volte

    8

    Attualità

    30-06-2025

    Colpo d’A.RI.A

    Visto 2.874 volte

    9

    Attualità

    30-06-2025

    Il silenzio dei governanti

    Visto 2.838 volte

    10

    Attualità

    30-06-2025

    Il tubo di Rubik

    Visto 1.567 volte

    1

    Attualità

    21-06-2025

    Bundesliga

    Visto 18.208 volte

    2

    Attualità

    11-06-2025

    Aria di Gaza

    Visto 11.788 volte

    3

    Attualità

    13-06-2025

    Humanum Est

    Visto 11.762 volte

    4

    Politica

    04-06-2025

    La Pedemontata

    Visto 10.817 volte

    5

    Attualità

    07-06-2025

    Fermi e dinamici

    Visto 10.335 volte

    6

    Cronaca

    06-06-2025

    Pascoli...movimentati

    Visto 10.332 volte

    7

    Politica

    05-06-2025

    Fratellini d’Italia

    Visto 10.268 volte

    8

    Attualità

    21-06-2025

    Grazie Well

    Visto 10.262 volte

    9

    Attualità

    17-06-2025

    La conquista dello spazio

    Visto 10.260 volte

    10

    Attualità

    14-06-2025

    Poste Germaniche

    Visto 10.256 volte