Ultimora
25 Apr 2024 15:04
Venezia, manifestazioni contro il ticket d'accesso
25 Apr 2024 14:13
Nordio fischiato a Treviso durante cerimonia 25 aprile in piazza
25 Apr 2024 12:56
Sindaco Venezia, 'ticket d'accesso è per preservare la città'
25 Apr 2024 12:00
Arte: terminato restauro Madonna con Bambino a Malcesine
25 Apr 2024 10:01
25 aprile: per San Marco a Venezia la festa del 'bocolo'
25 Apr 2024 08:27
Ticket Venezia, 80mila prenotati oggi, uno su 10 non paga
25 Apr 2024 19:25
Generazione Z, basta cliché, seguire le passioni dà lavori felici
24 Apr 2024 18:21
Le mostre del weekend, da Spina al ricordo di Senna
26 Apr 2024 08:57
Mosca punta su Chasiv Yar per sfondare le difese Kiev a est
26 Apr 2024 08:25
Cade sul massiccio del Gran Paradiso, morto un alpinista
26 Apr 2024 07:32
Giovane ucciso per strada a colpi di pistola a Milano
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Il filo russo
Un itinerario culturale per una domenica di fine agosto. Il tema: inseguendo i passi di Madre Russia
Pubblicato il 26-08-2012
Visto 2.502 volte
In questa ultima domenica, finalmente grigia, d’agosto, chi ha ancora voglia di giocare può seguire gli appuntamenti culturali del territorio che dipanano un filo russo, il paesaggio che si apre intorno è ricco e vario: una tappa a Marostica, dove nelle sale del Castello Inferiore è ospitata, a qualche anno dal 150° dalla sua morte, la prima monografica sul pittore veneziano Cosroe Dusi, l’esposizione indaga il suo percorso artistico fiorito alla corte degli zar tra Mosca e San Pietroburgo; una fermata ad Asolo, che in questi giorni brulica di mostre fotografiche e installazioni dedicate a Madre Russia, dove in mattinata al Teatro Duse viene proiettata una serie di documentari russi, la rassegna è organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo e St. Petersburg Documentary Film Studio (ci sono anche le “bambole”, meno Barbie però quelle viste ieri nella performance proposta in piazza Libertà cinedoc.ru/?division=part&id=410), e poi nel pomeriggio, alle ore 18, viene proposta la visione del film di Pyotr Buslov Vysotsky. Felice di essere vivo, un biopic su Vladimir Vysotsky, cantautore, attore e scrittore famosissimo in patria tra gli anni Sessanta e Settanta, morto a 42 anni durante le Olimpiadi di Mosca del 1980, e considerato una rockstar nonostante il rock fosse vietato e lo show business inesistente; in serata poi, concludendo il tour russo a Bassano, si può assistere a Teatro Remondini all'ultimo appuntamento dedicato alla danza da B.motion: in scena gli spagnoli del gruppo “La Veronal” propongono Moscow, un lavoro che indaga il tema della paura partendo dall'ossessione per il rigore della ginnastica sovietica. Il brindisi finale, per i puristi con tè e samovar, è d’obbligo.
Il caffè, opera di Cosroe Dusi
Il 26 aprile
- 26-04-2023Dussin Generation
- 26-04-2021Coming Soon
- 26-04-2019Venerdì di Passione
- 26-04-2019Da qui all'Eternit
- 26-04-2018L'ora legale
- 26-04-2018E Maria va a far la spesa
- 26-04-2017Rientrato allarme antrace in largo Parolini
- 26-04-2016Da Bassano a Vatileaks
- 26-04-2015Social Writers
- 26-04-2015“Amanti-killer”, omicidio premeditato?
- 26-04-2014Un “Impegno” di cambiamento
- 26-04-2014Tutto in 34 ore
- 26-04-2014Cassola Beach
- 26-04-2014Mussolente, la squadra del “Patto”
- 26-04-2014Parte il “censimento dell'acqua” a Bassano
- 26-04-2014Solagna, Nervo passa la palla a Ferracin
- 26-04-2013A voi lo Scettro
- 26-04-2013La generazione “vorrei ma non me la sento”
- 26-04-2012“Centrosinistra per Romano”: incontro di presentazione a Romano capoluogo
- 26-04-2012“Con Romano Libera Si Cambia”: assemblea di presentazione a Fellette
- 26-04-2012Bassano: Confcommercio attacca il Comune
- 26-04-2012Quei puntelli ai soffitti dell'Ulss