Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Primo piano
Pubblicato il 17-06-2012
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Martedì 19 giugno alle ore 18 alla libreria Palazzo Roberti Giulio Giorello presenta il suo libro intitolato Il tradimento. In politica, in amore e non solo, edito da Longanesi. Giorello insegna filosofia della scienza all’Università di Milano, è autore di molti saggi, collabora con il Corriere della Sera e dirige la collana Scienza e idee per l'editore Cortina di Milano. Nel suo ultimo saggio l’autore indaga la figura del traditore e la sua ambiguità, e lo fa mettendo a fuoco i tratti distintivi che accomunano i grandi traditori, quelli che sono passati alla Storia, di cui il prototipo è senza dubbio Giuda, con tanti altri personaggi, noti e meno noti, reali o di fantasia, che hanno tradito non meno agendo con infedeltà (agli uomini, ai loro valori, al loro Dio). Sono molte le tipologie del tradimento, e spesso sono state liquidate troppo semplicisticamente su basi morali, mettendo in secondo piano l’atto rivoluzionario del tradire, la sua potenza distruttrice sì, ma mossa da un’energia vitale, creativa: “l’umano tradimento può indicare se non la stella della redenzione, almeno il piacere provato dai ribelli, seppure a caro prezzo” , scrive Giorello. Senza il tradimento, inteso come adulterio, in letteratura, per restare solo nell’Ottocento, non esisterebbero capolavori come Madame Bovary, Le affinità elettive, Anna Karenina; in politica il tradimento, la rottura della promessa, è esercitato da sempre con un tasso qualitativo che va dal rinnegare i propri ideali per il bene comune alla pura meschinità; ha le sue radici fondanti in un atto di tradimento anche il cattolicesimo. L’atto in sé è sempre un’iniziativa di rottura di una consuetudine, di una tradizione, di un legame, e genera una trasformazione che per chi tradisce è sempre più tesa al “che cosa” che al “chi”. Sia che il traditore agisca nell’ombra, nascosto dalla menzogna, che celi il pugnale dietro la schiena come nelle figure in copertina, o che operi alla luce del sole, il suo è sempre un atto che va verso il buio. L’appuntamento in libreria è a ingresso libero.
Giulio Giorello