Pubblicità

Test

Pubblicità

Natale 2025

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

On the road

Terra di nessuno

Italiano e croato. Fiumano e bassanese. Oggi genovese. Tante identità sospese al confine tra due culture. E' “Il Terzo Spazio” di Andrea Tich, attore, disegnatore e visual artist. Che espone le sue opere a Futuro Antico 10 mq a Bassano

Pubblicato il 16-04-2016
Visto 5.547 volte

Pubblicità

Natale 2025

Terra di nessuno: in origine, significava una zona neutra che divide due eserciti contrapposti. In seguito, questo termine si è trasformato in una metafora dei nostri tempi, laddove le storie degli uomini - nati in un luogo, cresciuti in un altro, e proiettati per lavoro o per altre cause in un ulteriore “altrove” - ne mettono in crisi il senso di appartenenza: a un'unica cultura, a un'unica nazionalità, a un'unica tradizione. In una parola: a un'unica identità.
“Terra di nessuno” è dunque l'immagine, e insieme la chiave di lettura, che rappresenta idealmente il percorso creativo e esistenziale di Andrea Tich, attore teatrale e visual artist domiciliato a Genova. Domiciliato, perché la sua residenza è a San Giuseppe di Cassola, dopo essere cresciuto, per l'intero periodo degli studi dell'obbligo, a Bassano del Grappa.
Un'identità “spezzata” già dal primo vagito. Andrea è nato infatti in una città, oggi in Croazia, che cambia il nome a seconda del punto di vista, che soprattutto in passato è stato contraddistinto da forti connotati ideologici: Rijeka per i croati, Fiume per gli italiani. Suo padre è italiano e sua madre croata, con cui condivide entrambe le madrelingue. E' nipote di esuli fiumani, ovvero di quegli italiani dai cognomi strani che dopo la guerra - analogamente agli istriani e ai dalmati - dovettero abbandonare la loro terra e le loro case sull'altra sponda dell'Adriatico per lasciarle in mano alla Jugoslavia di Tito.

Andrea Tich nella mostra a Bassano (foto The Tich Workshop)

Spinte opposte e contraddizioni della storia che hanno costruito il Dna della sua vis creativa di disegnatore, illustratore e artista visuale. Un talento che ha dimostrato sin da bambino, sviluppato al Liceo d'Arte “De Fabris” di Nove e ulteriormente coltivato al corso triennale di Arti Visive e dello Spettacolo dello IUAV di Venezia.
Oggi il suo lavoro è quello di attore, che svolge al “TKC Teatro della Gioventù” di Genova dopo lunghi anni, ormai, di presenza sul palcoscenico e di una carriera - come quella del teatro - vagabonda per definizione, con tappe fondamentali all'Accademia Teatrale “La Contrada” di Trieste, dove si è perfezionato, e al Dramma Italiano di Fiume.
Ma, parallelamente, il suo estro artistico continua incessantemente ad esprimersi sui fogli di carta, sulle tele, sulle superfici a tecnica mista, sulle composizioni di testo e anche nelle produzioni video: un percorso espressivo, quest'ultimo, realizzato assieme al fratello Jacopo.
Tra una recita e l'altra, Andrea Tich trova anche il tempo di esporre le proprie opere in mostre personali. E l'ultima, in ordine di tempo, è ospitata in una delle “sue” città: Bassano del Grappa. Si intitola “Il Terzo Spazio - Cantico visivo nella terra di nessuno” ed è allestita, fino a domenica 1 maggio, allo spazio espositivo d'arte Futuro Antico 10 mq, in via Bellavitis 4.
In mostra, per l'occasione, una selezione di disegni e lavori grafici vecchi e nuovi, volutamente mescolati tra loro e collegati dal filo conduttore che ispira da sempre la produzione dell'artista: la visione del mondo di chi, per la propria storia familiare e personale, non ha “radici” - e cioè solide basi nel luogo delle proprie origini - ma uno “sradicamento genetico”.
“Spesso, nel mio lavoro - spiega Andrea -, ho cercato di esprimere le contraddizioni del “vivere la soglia”, trovarsi al confine tra due identità, nella terra di nessuno tra due culture.” Ambiguità e contrapposizioni che si riflettono sull'universo umano rappresentato nelle sue opere: “I fogli - continua l'autore - si riempiono di anacronismi, stridori, eroi equivoci, arrendevoli, in lotta contro la crisi finanziaria o vittime della superficialità dei mass media e dei tagli alla cultura. Personaggi in cerca di uno spettatore che li guidi.”
Una rappresentazione teatrale in forma di disegno, per un sipario che si alza sulla condizione dell'uomo di oggi, più fonte di interrogativi che di risposte.
Il tutto racchiuso in una serie di opere che - come si legge nella presentazione sulla pagina Facebook di Futuro Antico 10 mq - “uniscono grazia e tratto fermo, con una profonda carica ironica sottilmente provocatoria”.
Una raffinata ironia, ricca di riferimenti storici e culturali, ma anche condita di moderna inquietudine. E' la sintesi, e insieme la peculiare natura, del “Terzo Spazio”: una zona franca dalle certezze abitata da molte più persone di quanto non sembri.

Pubblicità

Natale 2025

Più visti

1

Attualità

06-12-2025

Mussolente celebra le sue eccellenze

Visto 9.664 volte

2

Attualità

11-12-2025

Aperto a Bassano l’Emporio Solidale “Ulivo”

Visto 9.347 volte

3

Geopolitica

08-12-2025

Rapporti sempre più tesi tra Pakistan e Afghanistan

Visto 8.959 volte

4

Attualità

09-12-2025

Il Natale rilancia Bassano

Visto 8.694 volte

5

Attualità

08-12-2025

Nove premiata “Rifiuti Free” a Ecoforum Veneto 2025

Visto 8.210 volte

6

Attualità

10-12-2025

Domenica le elezioni del Consorzio di Bonifica Brenta

Visto 7.548 volte

7

Attualità

10-12-2025

Bilancio 2026: sostegno a famiglie e quartieri

Visto 7.379 volte

8

Attualità

10-12-2025

Cassola avvia il controllo di vicinato

Visto 7.357 volte

9

Scrittori

06-12-2025

Al Vam, un reading musicale per Vitaliano Trevisan

Visto 3.632 volte

10

Attualità

12-12-2025

Premio Architettura Bassano: proclamati i vincitori 2025

Visto 3.477 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.790 volte

3

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 21.077 volte

4

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.738 volte

6

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 20.140 volte

8

Politica

20-11-2025

Elezioni, per il Momento

Visto 19.395 volte

9

Politica

24-11-2025

Il principe Alberto

Visto 17.708 volte

10

Attualità

16-11-2025

Faggin: “La scienza deve andare verso la coscienza”

Visto 15.973 volte