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Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

Calcio

Evitato il trappolone Nocerina. Bassano col vento in poppa

I giallorossi espugnano Nocera, rischiando però di subire l’ennesima beffa. Gol di Crocetti e Baido. Grande prova del pacchetto arretrato. Ora la sosta poi la rincorsa playoff inizierà con Bassano - Lucchese.

Pubblicato il 15-03-2010
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A.S.G. NOCERINA - BASSANO VIRTUS 1-2

Nocerina (4-4-2): Terracciano 6,5; Riccio 6, Giuliano 6,5, Cuomo 6,5, Vicari 6,5 (27’st Guarro 6); Margarita 5 (17’ st Laens 5,5), Camorani 5,5, Iannini 5,5, Cavallaro 6,5; Rana 6,5, Palumbo 5 (8’ st Babatunde 6,5)

Raffaele Baido ha apena segnato il gol del sorpasso: esplode la gioia (Foto F.Faiella - www.zero-zero.it)

A disp.: Franzese, Olorunleke, Serrapica, Gaeta. All.: Padalino 6.

Bassano Virtus (4-4-2): Grillo 7,5; Basso 7, Pellizzer 7,5, Pavesi 7, Beccia 6,5; Iocolano 7,5 (28’ st Martina 6,5), Caciagli 6,5, Favret 6,5, Baido 7,5 (37’ st Anaclerio 6); La Grotteria 6,5, Crocetti 6 (40’ st Fabiano sv).
A disp.: Zattin, Zanetti, Drudi, Guariniello. All.: Beghetto 6.


ARBITRO: Buttarelli Vanni 6,5.
RETI: pt 38’ Crocetti (BV), st 32’ Rana (N), st 33’ Baido (BV)
NOTE: spettatori 1800.
Ammoniti: Camorani
Espulsi: -.
Angoli: 3-2
Recupero: pt 1’; st. 4’.

Nocera Inferiore (SA). Che blitz! Battere la Nocerina sul proprio terreno di gioco, a questo punto del campionato, è un evento da celebrare degnamente. Non è stato assolutamente facile: in un ambiente torrido e contro una squadra che non perdeva da undici partite trovarsi sull’1 a 1 dopo una prima frazione condotta da grande squadra. Il pareggio poteva mettere una pietra tombale sui sogni di gloria bassanesi che a quel punto avrebbero dovuto recitare il mea culpa per aver permesso il ritorno della Nocerina, arretrando troppo il proprio baricentro. Il gol di Baido, un minuto dopo la marcatura di Rana, ha spazzato via ogni nuvola temporalesca. Tre punti messi in cassaforte che consentiranno al Soccer Team di tuffarsi anima e corpo, e con buonissime credenziali, nella bagarre per il quinto posto, alla ripresa, dopo la sosta. Alla vigilia del turno l’unica formazione che aveva tutto da perdere era quella di Beghetto: già aver mantenuto inalterate le distanze dal quinto posto ed aver rosicchiato due punti all’Itala San Marco rappresentano un ottimo risultato che carica ulteriormente di convinzioni la banda agli ordini di Beghetto. I successi di Gubbio e Sangiovannese , perciò, non costituiscono fonte di demoralizzazione: saranno sette turni di campionato emozionanti.

Le scelte. Assorbita la defezione di Veronese con Beccia, Beghetto conferma titolari dal primo minuto Pellizzer e Iocolano nonostante i due spossanti viaggi in Romania, a seguito della rappresentativa di categoria, e Nocera. Atto di coraggio premiato dai due ragazzi classe ’89: entrambi saranno tra i migliori in campo.

Attenzione e classe. I ragazzi di Beghetto conducono il primo tempo con grande razionalità, senza concedere niente e proponendosi in avanti, alla conclusione, con il piglio giusto. Il primo a suonare la carica è Caciagli provando il tiro dalla distanza in due circostanze. I giallorossi sono padroni del campo ma faticano a trovare gli enormi spazi che la Nocerina concesse all’andata. Appare in tal senso evidente il lavoro di Padalino che ha conferito solidità ad una formazione troppo spesso “allegra”. Le azioni sono insistite e prolungate più che tambureggianti, un predominio territoriale al fine di mettere uno degli stoccatori del fronte offensivo in condizioni di trovare lo spazio giusto. L’occasione capita sui piedi di Crocetti che al 14’ si divora un gol a tu per tu con Terracciano. Ma l’attaccante si rifarà al 38’: azione manovrata sulla trequarti, La Grotteria vede il corridoio giusto per il bomber fiorentino che insacca con un colpo sotto. Il merito del Bassano è quello di colpire al momento giusto, concretizzando la mole di gioco prodotta. I tatticismi che l’hanno fatta da padroni nella prima frazione vengono così disinnescati e i giallorossi hanno la grande opportunità di impostare il match sulle ripartenze. Cosa che, invece, avverrà solo nei primi minuti della ripresa quando Crocetti e La Grotteria non trovano di un soffio la via del gol.

Gestione scadente, Baido e difesa provvidenziali. Ecco, infatti, manifestarsi l’errore commesso otto giorni fa, con l’Itala: dopo i primi cinque minuti della ripresa il Bassano Virtus si arrocca all’interno della propria area di rigore concedendo agli avversari di avanzare troppo facilmente fino alla zona tiro. Passano i minuti senza che nessuno (giocatori e tecnico) prenda per mano la situazione. Anche i contropiedi che si sviluppano sono flaccidi, quasi come i giallorossi avessero paura di andare a fare il secondo gol che chiuderebbe il match. In questo contesto spiccano le prove di Grillo, sicurezza in ogni presa alta, Pellizzer e Pavesi attenti e concentratissimi, Basso partita gladiatoria anche la sua, e Iocolano che tenta di spezzare il ritmo agli avversari tenendoli sul chi va là ad ogni pallone che gli arriva sui piedi. La Nocerina attacca con ardore sfruttando il baricentro basso della formazione di Bassano del Grappa che, dopo mezz’ora, per forza di cose, capitola. Corre il 32’ Rana è bravissimo a stoppare e concludere in girata dal limite dell’area. Nessuna colpa specifica, gran gol dell’attaccante rossonero. Nocerina, però, troppo agevolata dall’atteggiamento rinunciatario degli ospiti. Come veder buttare via, per la seconda gara di fila, un risultato fondamentale per la rincorsa agli spareggi promozione. Fortuna vuole che, a pareggio acquisito, la Nocerina patisca un pizzico di deconcentrazione e i giallorossi siano, invece, bravi e fortunati a trovare l’immediato sorpasso: cross e contro cross con il pallone che attraversa l’area di rigore e gli avanti giallorossi incapaci di trovare la deviazione vincente. L’ultimo a metterla in mezza è il neo entrato Martina e a vestire i panni del giustiziere, arriva Baido. Tiro in diagonale e gol del 2 a 1. Silenzio surreale che avvolge il “San Francesco” di Nocera Inferiore, fino a poco prima teatro di un tifo incessante e rumoroso. Lì partirà una contestazione che indurrà il tecnico Padalino, ex Fiorentina, alle dimissioni mentre i tre punti possono salire sul pullman dei fanti giallorossi: direzione Bassano del Grappa.

Le pagelle.

Grillo 7,5. Nessun miracolo o paratissima salva risultato. Però ogni pallone spiovente in area di rigore è suo, non sbaglia un intervento e conferisce grande sicurezza al pacchetto arretrato anche durante la fase più difficile del match. Fondamentale.

Pellizzer 7,5. In coppia con Pavesi forma una muraglia di granito. Ok gli attaccanti rossoneri non sono dei portenti ma quando il centrocampo molla la presa è la difesa a tener in vita la squadra. Prepotente quando stacca di testa, lotta con ardore sfruttando il fisico senza farsi mai superare. Miglior prova stagionale in un contesto per nulla facile.

Iocolano 7,5. Altro reduce dalla trasferta con la Nazionale, altro ragazzo che sfodera grande personalità, altra idea vincente di Beghetto. È il centrocampista a crederci di più nella ripresa, punta gli avversari e si danna l’anima in ripiegamento.

Baido 7,5. L’importanza del suo gol è assoluta. La prova è di grande sacrificio, per tutta la ripresa va in apnea eppure trova la lucidità per non fallire davanti a Terraciano. Decisivo.

Basso 7. Di fronte ha l’avversario più temuto: capitan Cavallaro. Lui se la cava con grinta e mestiere. Non molla mai, subisce tanti falli (bruttissimo uno in gamba tesa) ma rende impermeabile la sua fascia.

Crocetti 6,5. Non fosse stato per il gol avrebbe a fatica raggiunto la sufficienza. Un po’ sottotono rispetto alle ultime favolose apparizioni. Si sbatte e aiuta la squadra meno del solito e sbaglia numerosi appoggi. Però ha due occasioni e una la mette dentro.

Caciagli 6,5. Come domenica scorsa inizia benissimo. Il predominio del primo tempo passa anche attraverso la sua lucidità in fase d’impostazione. Nella ripresa cala vistosamente e non riesce a far salire la squadra.

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