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Marco PoloMarco Polo
Giornalista
Bassanonet.it

Calcio

Sconfitta su rigore ma con poche attenuanti.

I giallorossi, troppo distratti e poco sul pezzo, si fanno superare da un Poggibonsi tutta corsa e sacrificio.

Pubblicato il 31-08-2009
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POGGIBONSI - BASSANO VIRTUS 1-0

Poggibonsi (4-3-1-2): Larzaro; Marchetti, Mattiuzzo, Zattarin, Forino; Nolè, Agnorelli, Dall’Ara; Coppari (st 35’Caciagli); Alteri, Staffolani (st 40’ Nicoletti).

L'ingresso di Guariniello non è bastato. Il Bassano esce perdente dal "Stefano Lotti" di Poggibonsi (foto Andrea Martinello)

A disp.: Cinquegrana, Caroti, Conforti, Salvadori, Tisbi. All. Del Rosso.

Bassano Virtus (4-4-2): Zattin; Basso, Zanetti, Pavesi, Veronese; Fabiano, Favret (st 38’ Iocolano), Anaclerio, Beccia; Graziani (8’ st Guariniello), Buelli (pt 46’ La Grotteria).
A disp.: Calvi, Martina, Pellizzer, Drudi, Guariniello, La Grotteria. All.: Roselli.

ARBITRO: Paparazzo di Catanzaro.
RETI: st 22’ Staffolani rig (P)
NOTE: spettatori 700 circa
Recupero: pt 1’; st. 3’.

Sconfitta senza se e senza ma. Una secchiata d’acqua gelata, nonostante gli oltre trenta gradi che hanno condizionato il match, che raffredda i bollenti spiriti di chi si era illuso di un campionato in discesa dopo le buone prestazioni in Coppa Italia e, soprattutto, la rotonda vittoria con la quale i fanti in maglia giallorossa hanno regolato la Sangiovannese. Bassano condannato da alcuni episodi non favorevoli come i due calci di rigore non assegnati e la traversa a portiere battuto colta sul finire della ripresa da La Grotteria, ma che deve meditare e fare autocritica su una prestazione non certo all’altezza dell’impegno. Il Poggibonsi merita il successo facendo valere tenendo dei ritmi altissimi, arrivando sempre prima sul pallone, ed è più brillante nelle ripartenze: le celebri accelerazioni di Fabiano e compagni non sono, stranamente, mai sufficientemente pericolose da mettere in pericolo l’illibatezza della porta difesa da Larzaro. Nemmeno sul piano della manovra ci sono note liete, come, invece, fatto vedere per alcuni tratti nel debutto in campionato: poco fluida la circolazione della palla, spesso influenzata dai numerosi errori in appoggio da parte dei singoli. Neanche la staffetta tra coppie d’attacco, primo tempo a disposizione di Graziani e Buelli (botta al polpaccio per lui), seconda parte della sfida ad appannaggio di Guariniello e La Grotteria, ha potuto cambiare l’inerzia di una partita nata e conclusa sotto una cattiva stella. Il gol che decide l’incontro arriva al 20’ della ripresa su calcio di rigore di Staffolani , concesso dal direttore di gara per fallo di Pavesi su Alteri.

“Non abbiamo niente da recriminare – dichiara a caldo il direttore generale del Soccer Team, Stefano Braghin – la sconfitta è assolutamente meritata. E’ stata una partita che abbiamo perso giustamente perché, nel compenso dei 90 minuti, il Poggibonsi ha fatto di più di noi per vincere. Il calcio è così, quando si concede troppo agli avversari, poi si viene puniti”. Da non sottovalutare l’ottima gara degli avversari ma a Braghin interessa di più sottolineare i demeriti dei suoi:- “Credo che più che la tattica molto aggressiva del Poggibonsi sia stato un po’ il nostro approccio alla partita a penalizzarci. Ho visto un atteggiamento troppo “morbido” condito da tanti errori individuali. Per carità, gli episodi ci hanno detto male però, quando sei in difficoltà e non riesci ad esprimere il tuo calcio, devi ricorrere ad altre armi quali la determinazione, la compattezza, la corsa e l’agonismo. Ebbene tutto questo non si è visto e si sa, nel calcio quando si corre meno degli avversari, di solito, si perde”. Il dirigente guarda, poi, al paradossale aspetto positivo che può avere il risultato maturato in terra toscana: -“Per noi questa sconfitta dev’essere un salutare bagno di umiltà, deve farci rientrare subito nell’ottica che siamo una squadra di C2, esattamente come tutte quelle che troviamo alla domenica e che per vincere occorre avere più fame degli avversari”.

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