Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 04-04-2009
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È l’ora della verità. Il Bassano Virtus va a giocarsi a Gubbio le ultime carte per riuscire ad acciuffare almeno il quint’ultimo posto, occupato attualmente dalla Cisco Roma e distante ben quattro lunghezze quando ormai mancano sette turni alla conclusione del torneo. Giorgio Roselli, perugino d’origine, conosce bene la realtà umbra e mette in guardia tutti dalle difficoltà che il Soccer Team incontrerà in questa sorta di spareggio anticipato: -“ I rossoblu sono una formazione molto temibile che, storicamente, riesce a dare il meglio di sé quando gioca al “Pietro Barbetti”. Anche quando militava nelle serie inferiori ha sempre costruito le proprie fortune sul terreno amico. Non so spiegarmi il motivo, però può capitare, anche in questa categorie, che l’ambiente di casa incida sulla componente psicologica dei giocatori facendoli mantenere un rendimento molto elevato. Questa stagione non fa eccezione. Le statistiche parlano chiaro: la stragrande maggioranza dei punti il Gubbio li ha ottenuti nelle sfide davanti al proprio pubblico. Questo rende bene l’idea delle difficoltà che ci attendono. Ma voglio ribadire che questo non ci deve preoccupare eccessivamente: il Bassano attuale non ha motivo di temere niente e nessuno”.
La sfida di Gubbio ha il sapore particolare dei match da dentro o fuori. È assolutamente vietato fare calcoli: -“Il verdetto di domenica potrebbe essere risolutivo perchè chi perde verrà tagliato fuori da qualsiasi discorso qualificazione playoff. Un pareggio, invece, potrebbe mantenere inalterata la situazione, il tutto dipenderà molto dai risultati che proveranno dagli altri campi. In ogni caso dobbiamo tenere ben presente da dove siamo partiti: in poche settimane siamo passati dalla zona playout a lottare con convinzione per entrare nei playoff. Siamo diventati squadra tosta e di qualità, sicuramente non imbattibile ma certamente in grado di giocare alla pari contro chiunque e in qualsiasi campo. Questo per ribadire che lo spazio per risalire la classifica ci sarebbe ancora anche in caso di mancata vittoria. Quello che chiedo ai ragazzi è di conquistare almeno 13 punti da qui alla fine, che tradotto significa ottenere 3 vittorie e 4 pareggi”.
Vincenzo Grillo, 32 anni, alla prima stagione con il Soccer Team (foto Andrea Martinello)
Se Roselli è convinto nei mezzi del proprio team, Vincenzo Grillo è addirittura perentorio e dice la sua con estrema schiettezza: -“Scendiamo in Umbria per ottenere i tre punti, non ci sono alternative. Se non riuscissimo a fare bottino pieno per noi le cose si complicherebbero un bel po’. Le assenze, che pure sono pesanti, non devono costituire un alibi perché chiunque scenderà in campo è conscio dell’importanza dell’incontro e non si tirerà di certo indietro. Sono certo che sarà una bellissima partita perché si scontrano due ottime squadre che non possono accontentarsi di un risultato diverso dalla vittoria”.