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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
“Mai create così tante occasioni”
Giorgio Roselli: “Il terreno ci ha condizionato ma il pensiero è già a Gubbio. Non abbiamo timori, ora siamo una squadra vera”
Pubblicato il 30-03-2009
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È una beffa dura da mandare giù. Giorgio Roselli nel post partita è profondamente rammaricato del risultato finale che penalizza fortemente la sua squadra anche, e soprattutto, dando un occhio alla classifica. Da ottimo conoscitore di calcio, il trainer del Soccer Team già venerdì aveva anticipato le possibili insidie che la gara poteva nascondere: -“Il Rovigo era una squadra che temevo particolarmente e purtroppo i fatti mi danno ragione. Ha disputato una gara nettamente migliore rispetto ai suoi standard, ma, soprattutto, non ha commesso nessuna di quelle ingenuità che le sono costate caro in molteplici circostanze in questo campionato e che ne hanno condizionato la classifica”.
Checché se ne dica il rammarico è grande. Troppe, e in alcuni casi clamorose, le opportunità di far male gettate letteralmente al vento dai fanti bassanesi: -“La cosa buffa – continua – è che un numero così alto di occasioni da rete, in una singola gara, non le avevamo mai create sotto la mia gestione. Questo per rimarcare ancora una volta che non conta quante occasioni produci ma la prontezza nel metterle a frutto. In ogni caso oggi ho poco da rimproverare ai ragazzi se non quello di essere stati poco lucidi, forse per l’eccessiva frenesia di sbloccare la gara, in fase di finalizzazione. Rimarcherei anche un aspetto positivo: nonostante il beffardo gol subito, nel nostro miglior momento e dopo aver sprecato l’impossibile, i ragazzi non si sono abbattuti, non si sono lasciati prendere dallo sconforto ma hanno continuato a macinare gioco e creare occasioni. Questo significa che abbiamo carattere”.

Nicola Bisso, 33 anni. Suo il gol del pareggio contro il Rovigo.
Il terreno di gioco ha condizionato in maniera pesante l’esito della partita. Il Bassano si è trovato con la sua arma migliore, i fraseggi in velocità, praticamente spuntata per tutto il primo tempo: -“In queste condizioni diventava difficile anche riuscire a portare in porto due o tre passaggi consecutivi. E’ sotto gli occhi di tutti che nella nostra squadra ci sono dei giocatori di qualità che rappresentano un valore aggiunto ma che nello stesso tempo soffrono terreni come quello di oggi. In particolare sulle corsie esterne avevamo una marcia in più e potevamo davvero affondare. Lo dico senza nessuna polemica ma credo che la pioggia abbia pareggiato i valori e sia, dunque, stata una delle armi vincenti dei nostri avversari”.
Il futuro immediato ha le tinte rossoblù del Gubbio. La classifica parla chiaro: sarà un vero dentro o fuori per accedere ai playoff e il Bassano dovrà affrontarla senza gli squalificati Lorenzini e Staiti e lo sfortunato Ghosheh. Importante sarà non farsi condizionare dalla parziale battuta d’arresto contro la formazione rodigina: -“Se la mia squadra perdesse convinzione e morale o, peggio, smettesse di crederci e lottare solo a causa di un pareggio casalingo significherebbe che non ci meriteremmo di ambire ad alcunché. Sono fermamente convinto che questo non accadrà, anzi, dopo questo risultato scenderemo a Gubbio ancor più affamati e cattivi. Sappiamo tutti che quello è un campo difficilissimo (gli umbri tra le mura amiche hanno totalizzato ben 29 dei loro 38 punti ndr) ma non abbiamo timori. E sapete perché? Perchè ora siamo una squadra”.
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