Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-12-2008
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Al “Mercante” domenica è previsto l’incontro con la Sangiovannese. Per Domenico De Simone è la gara giusta per dare delle soddisfazioni al pubblico giallorosso: “Abbiamo bisogno di un risultato, o meglio di una prestazione, importante davanti ai nostri sostenitori. Finora abbiamo giocato meglio in trasferta, è il momento di iniziare a far vedere le nostre qualità anche in casa, meglio se contro una formazione che punta a vincere il torneo come i nostri prossimi avversari”.
Gare del genere per il centrocampista, erano il pane quotidiano fino allo scorso campionato quando decise di accettare l’offerta del Soccer Team e scendere dunque di categoria: -“ A Bassano, come città, mi trovo benissimo, c’è un’indiscussa qualità della vita. A essere onesto, all’inizio ho un po’ sofferto il fattore ambientale dello stadio. Nel senso che giocare davanti a 4-5000 spettatori, com’ero abituato, dà delle motivazioni particolari e diverse. In questo momento, però, questa cosa l’ho messa da parte perché ora prevale il discorso di dignità professionale, di orgoglio personale. La priorità è dimostrare a tutti che giocatore sono perché finora è scesa in campo solo una mia copia sbiadita”.
Domenico De Simone, 33 anni, negli ultimi cinque anni ha disputato due campionati in B e tre in Prima Divisione (foto Andrea Martinello)
Il rendimento dell’ex Lucchese è, infatti, al di sotto delle grosse attese che lo circondavano quando in estate fu strappato alla concorrenza di Perugia, Taranto e Modena. Sebbene i progressi degli ultimi tempi De Simone non è soddisfatto delle sue prestazioni: “Non mi nascondo dietro un dito, tutti, dai dirigenti allo staff, che continuano a dimostrarmi grande stima, ai tifosi, si aspettavano da me qualcosa di diverso. Sono stato condizionato da diversi fattori, in primis l’infortunio patito in estate, ma non voglio assolutamente accampare scuse. Posso solo dire che scommetto su me stesso, conosco il mio valore, non ho grossi problemi e mi sto allenando molto seriamente”.
A CuoioPelli non è partito nella formazione titolare: - “Certo, la partita è lo specchio degli allenamenti di tutta la settimana e ti dà la consapevolezza nei tuoi mezzi, quindi resta la principale strada per rintracciare la forma psicofisica ma le decisioni le prende il mister, io non mi sono mai lamentato e non inizierò certo ora.”