Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Pubblicato il 22-11-2008
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Achille Mazzoleni pensa positivo. Domenica al “Mercante” è prevista la difficile sfida contro la prima della classe e il veterano giallorosso crede nelle possibilità della sua squadra: -“Qualche barlume di segnale positivo è arrivato ultimamente. Niente di cui esaltarsi, ovvio, ma abbiamo dato un minimo di continuità ai nostri risultati con una vittoria e due pareggi. Per l’incontro con il Figline non disponiamo di diversi giocatori, per vari infortuni, ma la rosa è ampia e dobbiamo sopperire alle assenze con la volontà”. Il centrocampista lecchese non vuol sentir parlare di opportunità per riavvicinare l’alta classifica, il Bassano deve andare cauto visti i problemi che fin qui hanno caratterizzato la sua stagione: - “A noi servono punti per allontanarci dalle posizioni calde della classifica. Finche non rintracceremo la nostra identità, questi sono gli unici discorsi plausibili che possiamo permetterci di fare. Attualmente siamo ancora distanti dallo squadrone dell’anno scorso, soprattutto in casa dove soffriamo le formazioni particolarmente chiuse come si dispongono i nostri avversari quando salgono qui a Bassano del Grappa”.
La fatica a creare occasioni da gol sembra il limite attuale più evidente della squadra di mister Glerean. E la cosa stona ancor di più se si ripensa alle ripartenze allucinanti (per gli avversari) che si potevano ammirare su questo stesso campo giusto qualche mese fa. “E’ vero – spiega Mazzoleni – non riusciamo più a produrre un gran numero di occasioni da rete. Il motivo è che facciamo fatica a essere insidiosi palla a terra perché non ribaltiamo il gioco con la necessaria velocità. In pratica siamo lenti e di conseguenza non troviamo sbocchi”. Ma sulle presunte colpe del modulo “spregiudicato” Mazzoleni ci ride su: “Fino a questo momento la mancanza di prestazioni positive non è da imputare al fatto di giocare o meno con quattro punte. Potevamo giocare con qualsiasi schieramento, magari si poteva rimanere più coperti e rischiare meno, ma il risultato non sarebbe cambiato molto. La triste realtà è che non riusciamo a essere il Bassano vero, quello che conoscevamo tutti da noi giocatori, alla stampa, al pubblico. Al nostro interno sappiamo di essere una buona squadra però dobbiamo fare qualcosa di più di quanto fatto finora per dimostrarlo sul campo”. Il messaggio che arriva dallo Sporting Club di Fellette è chiaro: -“Smettiamola di piangerci addosso, tiriamo fuori ancor più grinta e cattiveria. Buttiamo il cuore oltre ai problemi e vediamo di venirne fuori”.
Achille Mazzoleni, 38 anni. Veste la casacca del Soccer Team dalla stagione 2005/06 (foto Andrea Martinello)
Intanto procede la riorganizzazione del gruppo più acceso degli spalti dello stadio cittadino. I Boys Bassano 2005 presentano le nuove sciarpe della curva. Per chiunque fosse interessato basta presentarsi prima del match con il Figline nel settore loro destinato.