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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Il Bassano resta incompiuto
I giallorossi, pur dovendo far fronte a pesanti defezioni, tornano da Celano con un punticino dopo aver disputato tutta la seconda frazione in superiorità numerica
Pubblicato il 06-10-2008
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Bassano, in piena emergenza, scende in terra abruzzese per uscire dalla crisi di gioco e risultati nel quale è piombato in questo inizio di stagione. Maglia da titolare affidata da Ezio Glerean a Crucitti, Fabiano e Roberto Rondon. Ci vuole ancora un super Berrettoni per tenere a galla la nave giallorossa.
Al comunale “Fabio Picconi” di Celano, partenza guardinga da parte di entrambe le formazioni. La prima occasione arriva dopo pochi secondi ed è in favore dei padroni i casa: si tratta di un calcio di punizione dal limite dell’area giallorossa, sulla battuta va lo specialista Negro ma la palla finisce abbondantemente sopra la traversa. Risponde pochi minuti dopo la formazione bassanese, oggi in maglia bianca, con Rondon al 7° che cerca di girare a rete di testa una punizione calciata dalla trequarti da Crucitti. Con il passare dei minuti il Bassano si fa più convinto in fase di costruzione del gioco e più continuo nello sviluppo di trame offensive. Questa superiorità territoriale non si concretizza, però, nel meritato vantaggio per la mancanza di precisione e concretezza degli avanti giallorossi. Esemplare, in tal senso, la ghiottissima occasione capitata al 7° sui piedi di Emanuele Berrettoni: il fantasista giallorosso si trova a tu per tu con Vurchio ma non riesce a realizzare perché preferisce tentare un pallonetto piuttosto che calciare direttamente in porta. Al 23° gran contropiede tre contro due da parte dei giallorossi che avrebbe meritato miglior fortuna. Al 28° è l’abruzzese Villa a far prendere un grande spavento alla retroguardia ospite: il suo tiro si perde a lato della porta difesa da Vincenzo Grillo. Gara sostanzialmente corretta che s’infiamma a pochi minuti dalla fine della prima frazione quando Perricone colpisce con una pallonata al volto Staiti che nella circostanza era a terra dolorante dopo aver subito un fallo. Si accende una mischia e ne fanno le spese con un cartellino giallo lo stesso Perricone e il capitano dei padroni di casa, Morgante.
Andrea Basso ha stretto i denti e ha giocato l'intero match (foto andrea Martinello)
Al ritorno in campo dopo l’intervallo il Celano si presenta in dieci uomini. Mistero svelato: capitano dei biancazzurri, Morgante, è stato espulso all’uscita dal terreno di gioco causa alcune frasi irriguardose rivolte nei confronti dell’arbitro. Fin da subito appare chiaro che la ripresa si prospetta ben diversa dai primi 45 minuti: i ritmi sono forsennati, le squadre hanno lasciato negli spogliatoi i tatticismi e mettono sul terreno di gioco tutta la determinazione e la voglia di prevalere sull’avversario. Subito pericolosa la squadra di casa, sebbene in inferiorità numerica, vicina al vantaggio per due volte tra il 47° e il 50°: prima Zaccardi sfrutta un ribaltamento di fronte per giungere in piena area veneta ma calcia debolmente poi, Negro, sfiora il montante dopo un dai e vai con Dioniso. La risposta del Soccer Team è nel palo colpito da De Simone con una fiondata dal limite dell’area. Il pareggio sembra per molti versi il risultato più giusto perché nonostante una carica agonistica nettamente maggiore rispetto alla prima frazione nessuna delle due formazioni riesce a prendere il sopravvento. Ci prova il solito Berrettoni al 18° a rompere l’equilibrio, dopo aver saltato il controllore diretto, tenta di mandare in gol Rondon anticipato di un soffio dall’uscita a valanga di Vurchio. Al 22° il Celano si porta in vantaggio con Zaccardo in contropiede abile a sfruttare un assist di Dionisio. Prova a reagire subito la formazione di Glerean con Staiti al 29° che s’incunea in area e viene atterrato ma il direttore di gara lo ammonisce per simulazione. Entrano Lorenzini e Zubin per Rondon e Favret. A scuotere i suoi compagni ci deve pensare sempre Berrettoni: un tiro potente, al 76° impegna severamente l’estremo difensore abruzzese che salva in angolo. Stavolta è ottima la reazione d’orgoglio e dà i suoi frutti al 78° quando Fabiano salta un avversario, entra in area di rigore e fa partire un bolide sul quale Vurchio non può far altro che respingere, irrompe Lorenzini ad insaccare l’uno a uno. Vantaggio, però, che regge solo pochi minuti perché il Celano passa di nuovo con Dionisi, bravo e fortunato a rubare palla ad un difensore giallorosso, che entra in area e fa secco Grillo in uscita disperata. La formazione veneta non ci sta. Ci vuole un super Berrettoni a prenderla per mano e trascinarla al pareggio: è, infatti, il numero 10 bassanese al 39° a conquistare e a realizzare il rigore che fissa il punteggio sul due a due e che riporta in linea di galleggiamento il Soccer Team. Ci sono ancora sei minuti più recupero da giocare, il Celano resta addirittura in nove per l’espulsione, per doppio giallo, di Perricone ma gli assalti all’arma bianca di De Simone e compagni non porta nulla. La gara termina, quindi, con l’ennesimo pareggio di questa stagione che si sta rivelando più difficile di quanto si potesse prevedere.
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