Ultimora
18 Jul 2025 20:42
Morto il 17enne caduto da terrazzo a Corfù durante vacanza
18 Jul 2025 18:15
Dal Veneto all'Abruzzo natio per investire in agricoltura
18 Jul 2025 16:43
Gardaland compie 50 anni, specchio evoluzione del tempo libero
18 Jul 2025 15:08
Malattia di Lyme, un biofilm rende batteri resistenti a terapie
18 Jul 2025 15:04
Trovata morta escursionista dispersa su Croda del Becco
18 Jul 2025 14:56
Attacco informatico a sistemi Biennale di Venezia
19 Jul 2025 00:38
Usa, Israele e Siria hanno concordato il cessate il fuoco
18 Jul 2025 16:04
Morto in parapendio, ispezione cadaverica su Felix Baumgartner
18 Jul 2025 22:57
Tremano ancora i Campi Flegrei, paura ma nessun danno
18 Jul 2025 18:44
Borsellino 33 anni fa, la verità processuale oscurata dal depistaggio
18 Jul 2025 22:50
Falso allarme bomba sul traghetto a Livorno, la nave può partire
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Caro Finco ti scrivo
Lettera aperta al vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco, dopo il mio articolo “#Non Si Cambia”
Pubblicato il 17-10-2020
Visto 6.520 volte
LETTERA APERTA AL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE NICOLA FINCO
Egregio vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco,

Il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto Nicola Finco
mi sento in dovere di scriverle questa lettera aperta dopo la pubblicazione del mio articolo “#Non Si Cambia”, nel quale riferisco della nomina della nuova giunta regionale del Veneto, dedicando l'ultima parte del testo al fatto che della nuova giunta Zaia 2020-2025, diversamente dalle sue dichiarate ambizioni espresse direttamente anche a me, lei non fa parte.
A seguito di quell'articolo, lei mi ha mandato un messaggio privato - ma relativo a una comunicazione pubblica e in quanto tale di pubblico interesse - nel quale mi scrive così: “almeno potresti informarti su alcune cose prima di scrivere battute di cattivo gusto”.
E poi ha aggiunto: “va bene la critica ma il rispetto per la persona non deve mai mancare”.
Lei non ha specificato quali siano state le battute di cattivo gusto che hanno motivato il suo risentimento, ma ritengo che ciò possa corrispondere proprio alla frase conclusiva del mio articolo: “Ma Finco ha di che consolarsi: è sempre meglio che lavorare in miniera.”
Se sono state queste oppure altre parole ad essere interpretate come una mancanza di rispetto per la sua persona, allora le chiedo pubblicamente scusa. Avrei anche potuto modificare il testo che la riguarda ed “edulcorarlo” alla bisogna: ma non è nel mio stile, sarebbe stato come barare al gioco. Io ho tanti difetti e qualche pregio e tra i pregi penso di poter vantare l'onestà intellettuale.
Chiarito ciò, e nel ribadirle il mio dispiacere per aver scritto qualcosa da lei percepito come una mancanza di rispetto che non era nelle mie intenzioni, devo però aggiungere e chiarire ulteriormente alcune cose.
Vede, egregio vicepresidente Finco: al netto di episodi specifici come questo, deve tenere conto del fatto che lei - sia in Regione che anche e soprattutto nella città di Bassano - rappresenta il potere. In Regione, per mandato democratico sancito dagli elettori. Nella città di Bassano, per il suo ruolo di punto di riferimento politico del sindaco Pavan e della sua amministrazione. Dovrebbe quindi sapere bene, essendo un nostro lettore e non da oggi, che nei confronti del potere politico questo portale di informazione conduce una linea editoriale che non fa sconti a nessuno. Anche nel linguaggio giornalistico che viene utilizzato allo scopo. Nelle scorse settimane io l'ho già ribattezzata il Santone, raccontando la storia del suo santino elettorale consegnatomi in campagna elettorale dal sindaco Pavan, segno inequivocabile che per un mese la Pavan ha corso per lei e non per i cittadini di Bassano del Grappa.
Si ricorderà anche i titoli - non certo riverenti come non riverenti sono stati i contenuti dei rispettivi articoli - che le ho dedicato negli anni: “A las Finco de la tarde”, “Pulp Finco” e “Full Metal Finco” i primi tre che mi vengono in mente. Battute di cattivo gusto anche queste?
Ma lei è in buona, anzi in ottima compagnia. L'assessore bassanese alla Sicurezza Tamara Bizzotto, dopo che qualche giorno fa in conferenza stampa aveva reso una dichiarazione poi rivelatasi non corrispondente al vero, è stata da me ribattezzata Tamara Pinocchio. L'assessore bassanese alla Cultura Giovannella Cabion, ancora alle prime armi, dopo essersi dimostrata “un po' persa” in commissione consiliare Cultura è stata da me spedita direttamente sulla Luna. E che dire del sindaco Elena Pavan? Dopo tutto quello che ho scritto in questo primo anno e mezzo di amministrazione, non so come mai non mi abbia ancora tolto il saluto. Idem dicasi, per il quinquennio 2014-2019, per il sindaco Poletto, gli assessori Campagnolo e Cunico & Friends.
Nella fattispecie, quando io scrivo che essere il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto o in generale un consigliere della Regione “è sempre meglio che lavorare in miniera”, lo faccio semplicemente per rimarcare il privilegio, anche economico, della posizione che lei occupa, anche se non nella stanza dei bottoni della giunta regionale.
E quando riferisco che il governatore Zaia, riguardo alla scelta dei suoi assessori, ha dichiarato “di aver fatto le scelte ritenute più efficaci nell’interesse dei cittadini” e poi scrivo che “anche questa volta tra le scelte più efficaci nell'interesse dei cittadini non figura il nome di Nicola Finco”, esprimo la semplice e distaccata constatazione di un dato di fatto.
Perché tutto ciò che io scrivo su Bassanonet, lo scrivo sempre con distacco. Un distacco gigantesco, da tutto e da tutti: è il distanziamento sociale della mia libertà. Quello che mi porta a dire che se da una parte, come ho già scritto, chiedo pubblicamente scusa per delle parole da lei interpretate come “mancanza di rispetto”, dall'altra le chiedo a mia volta di comprendere quali sono le regole del gioco e di avere rispetto per il mio lavoro, per quanto scomodo, sgradito e non in linea con il pensiero unico del Regno di Zaia esso possa essere.
La saluto cordialmente e Le auguro un quinquennio ricco di soddisfazioni.
Alessandro Tich
Direttore responsabile
Bassanonet.it
Il 19 luglio
- 18-07-2024Un, due, Pré
- 18-07-2023Cento di questi Scacchi
- 18-07-2023Rigore è quando arbitro fischia
- 18-07-2022Tutti per uno
- 18-07-2021Notte Magica
- 18-07-2020Giochi d'estate
- 18-07-2020Bonus Malus
- 18-07-2019Ricomincio da 3
- 18-07-2017Rogo nel camion a Rossano Veneto
- 18-07-2017Vedo doppio
- 18-07-2017Totem e Tabù
- 18-07-2016Bassano: suonatore ambulante ubriaco ferisce due vigili
- 18-07-2016C'è chi dice Sì
- 18-07-2015Caffè senza zucchero
- 18-07-2015“Saltate Venezia, visitate Bassano”
- 18-07-2015Viabilità, una settimana di passione per lavori in zona piazzale Cadorna
- 18-07-2015Francesco Sarcina e Ligabue Jr. al Grifone
- 18-07-2015E Cena sul Ponte sia
- 18-07-2014“Un intervento strutturale per il Ponte”
- 18-07-2014A Romano le multe...tornano in strada
- 18-07-2014Tutto in due ore
- 18-07-2014Ristoratori...restauratori
- 18-07-2013Africa Unite
- 18-07-2013Pove, rubati da un furgone 50 chili di argento
- 18-07-2013Tutti in centro a ritmo di jazz
- 18-07-2013Diciamo grazie alla pioggia
- 18-07-2013E a Marostica nasce il governo ombra
- 18-07-2012“Vandali!” a Bassano
- 18-07-2011Il Pdl bassanese a Chisso: “Priorità per la Valsugana e la Bretella Ovest”
- 18-07-2011Nasce la ZTL in Centro Studi
- 18-07-2010E' arrivata a Primolano la prima locomotiva 880 001
- 18-07-2009Anoressia e bulimia: a Bassano un centro di cura