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Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

S.O.S. città

Open Space

Parcheggio alla bassanese. Ovvero come risolvere il problema del parcheggio libero il sabato sera in viale delle Fosse

Pubblicato il 18-09-2017
Visto 5.933 volte

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Come risolvere il problema del parcheggio il sabato sera in viale delle Fosse a Bassano, quando sulle strisce blu (gratis a quell'ora) c'è il tutto esaurito e senza la noiosa incombenza di dover pagare il ticket nell'attiguo parking “Le Piazze”?
La risposta è molto semplice: basta lasciare l'auto nel primo spazio disponibile.
Se poi questo spazio è anche ampio e confortevole, benché vietato alla sosta, meglio ancora. L'ampio e confortevole spazio in questione è quello dell'ex parcheggio a pagamento davanti alla chiesa sconsacrata di San Bonaventura, nel complesso storico dell'ex Ospedale. Come è noto, dallo scorso 8 agosto tale spazio è diventato off-limits per le auto e trasformato, tramite delimitazione con fioriere, in una piccola isola pedonale.

Foto Alessandro Tich

Un intervento voluto dall'Amministrazione comunale in vista della prossima destinazione d'uso della ex chiesa restaurata, che diventerà una sede polifunzionale per incontri, riunioni e spettacoli. Da qui la decisione di mettere in sicurezza l'area “rendendo più chiaro l'assetto circolatorio ed eliminando le pericolose situazioni di interferenza tra i veicoli in transito e in manovra”. Ma anche “per valorizzare il sagrato dell'edificio”, favorendo l'incontro e l'aggregazione delle persone, senza più macchine in sosta, anche al suo esterno.
Ma evidentemente le nuove delimitazioni e i relativi cartelli di divieto di sosta non bastano ancora ad evitare situazioni come quella che vi testimoniamo e che ci costringe a riaprire la cara vecchia rubrica, in auge qualche anno fa, intitolata “parcheggio alla bassanese”. Con un'autovettura che, non trovando di meglio, è stata parcheggiata tranquillamente nel bel mezzo della spaziosa area vietata.
Può anche darsi che di sera i divieti non siano ben visibili e magari l'automobilista di turno non sia a conoscenza della novità rispetto a prima. Ma che appartenga alla categoria “furbetto” oppure “disinformato”, il risultato non cambia. La distanza tra le fioriere è sufficiente a far passare dei mezzi a quattro ruote, e poi al sabato sera chi vuoi che venga a controllarti? Et voilà: l'open space è servito.

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