Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Ambiente

Etra, stop all'“usa e getta”

Etra lancia un'azione pluriennale per la riduzione dei rifiuti non riciclabili. Promosse tre campagne a favore dei pannolini lavabili, delle mense sostenibili e delle sagre ecologiche

Pubblicato il 24-11-2010
Visto 5.569 volte

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Lo sforzo più importante sarà quello di convincere la gente. Ma la strada è già segnata: e i tempi di crisi per le famiglie, aggiunti ai costi dello smaltimento dei rifiuti, la rendono necessaria.
Etra lancia un progetto pluriennale che si pone l'obiettivo - nei Comuni soci - di ridurre sensibilmente la frazione secca dei rifiuti: ovvero quegli scarti che sono esclusi dalla raccolta differenziata e che non possono essere riciclati, finendo nelle discariche o nei termovalorizzatori e i cui costi di smaltimento si abbattono sulla bolletta che ci arriva a casa.
Non è un problema da poco: Etra raccoglie 230mila tonnellate di rifiuti all'anno, pari a circa 400 chilogrammi di immondizie prodotti da ciascun cittadino, e di questi il 67% va alla raccolta differenziata, per la quale la società di Cittadella si colloca ai vertici nazionali.

Il presidente di Etra Stefano Svegliado con un pannolino lavabile, oggetto di una delle tre campagne del progetto "Meno è meglio"

Ma oltre il 20% dei rifiuti complessivamente raccolti appartiene alla frazione “secco non riciclabile”. Una percentuale eccessiva, per quantità di prodotto e per la spesa sostenuta dal gestore.
“Il secco non riciclabile - conferma il presidente di Etra Stefano Svegliado - per la nostra società è oggi un costo, non potendo garantire una filiera di smaltimento.”
Un dato di fatto che ha imposto l'esigenza di dare una svolta, cercando di promuovere una nuova cultura di sobrietà, di minore spreco e di prassi virtuose per il contenimento della produzione di rifiuti non differenziabili.
Il risultato è l'operazione “Meno è meglio”: un'ambiziosa e innovativa campagna suddivisa in tre progetti paralleli per abbattere il ricorso all'“usa e getta” nelle famiglie, nelle mense scolastiche e nelle sagre e feste popolari.
“Dire che “meno è meglio” può sembrare un controsenso - continua Svegliado -. Ma se sommiamo più fattori di riduzione, diamo maggiore valore alla qualità ambientale.”
Il primo fronte di intervento, che riguarda le famiglie, è rappresentato dai pannolini. Sembra una piccolezza, ma il fondamentale ausilio per infanti e bebè è in realtà uno degli oggetti più difficili e dannosi da smaltire.
A questo problema si rivolge la campagna “Pannolini in cotone è meglio”, che promuove l'uso dei pannolini lavabili al posto dei consueti pannolini monouso.
L'iniziativa - che assicura dei benefici alla salute del bambino e un notevole risparmio economico per i genitori - sarà preceduta da un'azione preventiva di sensibilizzazione negli asili nido, nei reparti maternità degli ospedali di Bassano, Asiago, Cittadella e Camposampiero e da incontri con le mamme e coi pediatri.
Il secondo progetto si chiama “Riusa. 10 e lode!” e promuove l'attivazione di mense sostenibili nelle scuole: eliminando le stoviglie usa e getta e sostituendole con stoviglie lavabili, servendo l'acqua in caraffa al posto delle bottiglie in plastica e educando gli scolari a effettuare la differenziata dei resti dei pasti.
Una proposta - sottolinea Etra - con indubbi vantaggi per i bambini, per la comunità e per l'ambiente: dal momento che un piatto di plastica impiega dai 100 ai 1000 anni per decomporsi.
La terza e ultima sfida si chiama “Dai valore ai tuoi momenti di festa” e interessa il variegato mondo delle sagre e feste popolari.
E' il terreno del progetto “ecosagre”, che intende sensibilizzare gli organizzatori di tali eventi - enti, pro loco, associazioni e quant'altro - a ridurre la produzione di rifiuti escludendo ogni tipo di “usa e getta”, utilizzando posate e stoviglie lavabili, preferendo l'acqua in caraffa e potenziando la raccolta differenziata.
Semplici regole e buone prassi che tuttavia hanno bisogno della necessaria informazione e soprattutto di un cambio di mentalità tra la popolazione.
Per questo motivo la prima fase di “Meno è meglio” sarà dedicata a una lunga e articolata serie di incontri e concertazioni “porta a porta” con i destinatari dell'iniziativa su tutto il territorio: comuni, scuole, istituzioni, cittadinanza.
La fretta, per un'azione di simile portata, sarebbe una cattiva consigliera. All'Etra lo hanno già messo in preventivo: il tempo previsto per l'entrata a regime del progetto è dai due ai quattro anni.

Pubblicità

Connessioni Contemporanee

Più visti

1

Cronaca

26-08-2025

Fermo restando

Visto 9.708 volte

2

Politica

27-08-2025

Robe da matti

Visto 9.627 volte

3

Attualità

28-08-2025

Codice Rosà

Visto 9.286 volte

4

Attualità

28-08-2025

Gli sphigati

Visto 9.250 volte

5

Politica

29-08-2025

Fuga di Gaz

Visto 9.170 volte

6

Politica

27-08-2025

Paolo…Rossi

Visto 8.971 volte

7

Attualità

29-08-2025

Syncro System: l’eccellenza negli allestimenti per furgoni

Visto 8.241 volte

8

Imprese

28-08-2025

Oro, ma non benon

Visto 5.984 volte

9

Interviste

25-08-2025

Bene o male, il mondo in serie dei nuovi detective

Visto 3.706 volte

10

Musica

26-08-2025

All'AMA, brilla il sole nero dei Prodigy

Visto 3.632 volte

1

Attualità

06-08-2025

Gran Dinale

Visto 18.141 volte

2

Politica

11-08-2025

Castellexit

Visto 17.140 volte

3

Attualità

07-08-2025

L’Ultimo Imperatore

Visto 16.148 volte

4

Attualità

08-08-2025

Pieve del 5Grappa

Visto 15.096 volte

5

Politica

18-08-2025

Scuola di polizzia

Visto 13.797 volte

6

Cronaca

06-08-2025

Attenzione: fragile

Visto 13.580 volte

7

Attualità

13-08-2025

Casino Municipale

Visto 11.668 volte

8

Attualità

22-08-2025

Odore di rivolta

Visto 11.410 volte

9

Attualità

07-08-2025

Via col veto

Visto 11.328 volte

10

Attualità

06-08-2025

Applausi a cena aperta

Visto 11.113 volte

Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente

4-11-18 Settembre 2025

3 appuntamenti in sala Martinovich a Bassano per parlare di Serie TV, Intelligenza Artificiale e dinamiche giovanili