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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“La Lega di Cassola parla a vanvera”
Pesante attacco del sindaco Silvia Pasinato alla Lega Nord del suo Comune, dopo le critiche alla precedente e all'attuale Amministrazione sulla Superstrada Pedemontana Veneta
Pubblicato il 17-02-2010
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Si rinfocolano gli argomenti della polemica - emersa da articoli di stampa - tra il sindaco di Rosà Manuela Lanzarin e il sindaco di Cassola Silvia Pasinato, riguardante i commenti della Lega di Cassola in merito all’attività svolta dalla precedente e dall’attuale Amministrazione comunale.
La Lega Nord di Cassola, in particolare, ha attaccato la figura dell'ex sindaco Antonio Pasinato in merito alla sua azione nell'ambito della progettazione della Superstrada Pedemontana Veneta.
L'attuale sindaco di Cassola, Silvia Pasinato, ha diffuso oggi al riguardo un comunicato stampa, intitolato “La peggiore Lega”, che riportiamo integralmente in attesa di un'eventuale controreplica leghista:

Il sindaco di Cassola Silvia Pasinato
“Si conferma l’opinione che abbiamo, ormai divenuta un dato di fatto agli occhi di molti, per cui riteniamo la Lega di Cassola incapace di elaborare un qualsiasi ragionamento politico amministrativo.
Oltre a non essersi documentata in merito alle ultime vicende relative alla SPV a Cassola e oltre a non aver preso il minimo di contatti con l’attuale amministrazione comunale né con la precedente, al fine di conoscere le azioni poste in essere e le attività fatte, sa solo denigrare, criticare e sparare a zero.
La Lega di Cassola agisce senza sapere, parla a vanvera, senza conoscere, come un bambino che deve ancora essere educato e istruito. Una capacità però la possiede: è quella di lavorare con le falsità, con gli insulti.
La dignità di un amministratore comunale è quella di sapere collaborare, criticare, controsservare, al di là delle posizioni politiche, per il bene della Comunità, dei cittadini. La Lega di Cassola sa solo insultare.
Questo non appartiene al nostro modo di lavorare, questo non è il nostro modo per stare vicino ai cittadini.
Nello specifico, se ci si deve “difendere” da accuse infamanti, allora si sappia che la precedente amministrazione comunale, dopo la delibera del CIPE n. 96/2006, che ha spostato il tracciato, osservando nelle prescrizioni che “appare preferibile la soluzione proposta dal comune di Rosà con tracciato posto a nord di Villa Roberti”, ha immediatamente agito a tutela dei cittadini presentando un ricorso (data notifica 20.11.2006), ancora pendente presso il TAR Veneto, contro la presidenza del consiglio dei ministri e la regione veneto, in cui si chiede l’annullamento di tale delibera del Cipe. Proprio per il posizionamento del tracciato, da sempre chiesto a sud di villa roberti, come nel progetto, unico pubblicato in termini di legge, pre-cipe.
Dalla presentazione del ricorso ad oggi sono intervenute numerose azioni tra il legale del comune di Cassola Avv. Marcello Fracanzani, questo Comune e il Segretario Generale Infrastrutture Ing. Vernizzi, da ultimo nell’agosto 2009.
Non credo sia necessario dare conto delle azioni successive, dei numerosi incontri, dell’attività svolta, già ampiamente documentate sia sulla stampa che con atti documentali accessibili a tutti i cittadini, in merito alla vicenda della SPV.
La riflessione riguarda altro. Ovvero:
la Lega di Cassola si è chiesta di chi è la responsabilità del gran danno derivante dallo spostamento a nord del tracciato anziché a sud di Villa Roberti (da loro stessi motivato con la perdita di peso politico del sen. Antonio Pasinato)?
La Lega di Cassola non si è forse accorta che il sen. Pasinato è dal 2006 che non è più al Senato della Repubblica?
Ritengo che un gran peso lo si debba attribuire (come si legge peraltro nella delibera del Cipe che ne attribuisce la responsabilità e come dalla stessa dichiarato in più di un’occasione anche agli organi di stampa) a chi di tale spostamento si è assunto pubblicamente i meriti, Manuela Lanzarin, sindaco di Rosà.
Manuela Lanzarin non è forse tra i rappresentanti politici di maggior rilievo della Lega del bassanese? La Lega di Cassola non risponde forse anche a lei?
Mi chiedo per quale motivo la Lega di Cassola, tanto brava a sparare sentenze, non si è informata in merito alle ultime vicende, come un bambino che non vuole studiare.
E ancor di più, come mai la Lega di Cassola non fa pressioni su Manuela Lanzarin, attuale rappresentante in parlamento, affinché accolga le richieste di numerosi cittadini sofferenti e sconvolti dal passaggio della SPV, anziché occuparsi del peso politico, passato o attuale, del sen. Pasinato?
Forse, è solo perché, come già detto, la Lega di Cassola sa solo offendere, senza essere documentati e senza conoscere i fatti.
Ritengo pertanto che unico responsabile dello spostamento del tracciato a nord di Villa Roberti sia la lega e che di tale azione se ne debba assumere ogni responsabilità di fronte ai cittadini.
Per quanto afferisce i rilievi in merito alla grandinata del 27.05.2009 si rileva quanto segue.
In data 27.05.2009 il Sindaco dell’epoca, Sen. Antonio Pasinato, chiede alla Regione Veneto la dichiarazione dello stato di crisi per gravi danni a strutture, colture e beni.
Il medesimo giorno è stata adottata una Deliberazione di Giunta Comunale urgente in cui si richiedeva la dichiarazione dello stato di calamità.
La Regione Veneto in data 30.06.2009 ha decretato lo stato di crisi anche per il Comune di Cassola per la grandinata del 27.05.2009.
Con nota del dirigente regionale del 30.07.2009 si invita il Comune a depositare schede dei danni entro il 10.08.2009.
Il Comune di Cassola in data 06.08.2009 ha depositato presso la Regione Veneto tutte le istanze (schede A e B) e la quantificazione dei danni per privati, attività produttive, beni pubblici e rimozione materiali.
In attesa di una rapida determinazione della pratica di risarcimento danni, questa Amministrazione Comunale sta sollecitando la Regione per la pronta definizione.
Se le voci di paese riportate dalla Lega fanno testo maggiormente rispetto ai documenti depositati presso l’ufficio tecnico di questo Comune e a disposizione di tutti, allora significa che il mondo ha preso una piega diversa.
Il sindaco
dott.ssa Silvia Pasinato"
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