Pubblicità

Fondazione The Bank

Pubblicità

Fondazione The Bank

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

Da Cusinati a New York

Obiettivo su Susy Guglielmi, barista in Via Verci a Bassano, appena rientrata dalla Maratona di New York. “E' un'esperienza che ti resta nel cuore.”

Pubblicato il 05-11-2009
Visto 4.232 volte

Pubblicità

Fondazione The Bank

Tra gli oltre 42.500 concorrenti della Maratona di New York dei record c'era anche lei.
Susanna Guglielmi, da Cusinati di Rosà, titolare del “Bar Verci” nell'omonima via del centro storico di Bassano, è appena rientrata dalla “Grande Mela” e - tra un cappuccino e un caffè macchiato - deve ancora fare i conti con il fuso orario.
E' ancora stanca, ma felicissima: perché ha appena realizzato il sogno che accomuna tutti i maratoneti del mondo.

Susy Guglielmi nel suo bar in Via Verci con la medaglia della Maratona di New York

“La Maratona di New York - ci dice - è una grandissima soddisfazione personale. New York ha qualcosa in più di tutte le città, e ti dà la forza per arrivare fino in fondo. Non conta il tempo che fai, l'importante è raggiungere il traguardo. Tutta la città ti fa festa, la folla continua ad incitarti chiunque tu sia. Organizzano anche degli spettacoli per accompagnare il tuo passaggio: nel Bronx c'era la musica hip-hop, a Brooklyn invece cantavano i gospel, che ti mettevano i brividi per l'emozione. Grande silenzio invece nel quartiere degli ebrei ortodossi, ma anche questo aveva il suo fascino. E poi il Central Park: non sapevo che fosse così grande!”.
Susanna Guglielmi, per tutti “Susy”, era partita dall'Italia con un gruppo di otto maratoneti, quasi tutti da Cittadella e dintorni. “Sono andata a New York senza aver fatto allenamento per un mese e mezzo. Ma ce l'ho fatta. Ho tagliato il traguardo in 4h 42' 21”, è il mio record personale. Sono arrivata attorno al 24millesimo posto, e quindi circa alla metà tra i partecipanti.”
Momenti di crisi? “Sì, dopo il 30simo chilometro - racconta Susy -. Le gambe cominciavano a farsi sentire, ho rallentato e sono andata avanti così fino alla fine.”
Ma ne valeva la pena: dietro al bancone del bar, campeggia ora in bella mostra la medaglia della Maratona, con il numero “40”. Era infatti il quarantennale della grande manifestazione, motivo in più per non perdere l'occasione.
“La corsa è la mia grande passione - ci confida la barista -, la pratico da 6-7 anni e col tipo di lavoro che svolgo è l'unico sport che posso fare, quando, come, e quanto voglio”.
New York è un'esperienza da ripetere? “Sì, perché ti resta per sempre nel cuore.”

Pubblicità

Fondazione The Bank

Più visti

1

Attualità

28-11-2025

Finco: “Accordo positivo sulla Polizia Locale”

Visto 10.692 volte

2

Attualità

28-11-2025

Canova, il gigante ritrovato

Visto 9.649 volte

3

Politica

27-11-2025

PPE Parolini, Campagnolo e Poletto chiedono chiarezza

Visto 8.485 volte

4

Attualità

01-12-2025

Birreria Trenti chiude dopo 69 anni

Visto 6.386 volte

5

Associazioni

28-11-2025

Liberamenti: si accende la terza edizione

Visto 3.544 volte

6

Geopolitica

01-12-2025

La Germania e la minaccia dei droni

Visto 3.460 volte

7

Attualità

01-12-2025

ULSS 7 Pedemontana, intesa con la Mayo Clinic

Visto 3.384 volte

8

Sociale

26-11-2025

Il Dono che Crea Successo

Visto 2.499 volte

9

Manifestazioni

26-11-2025

Il Natale prende vita a Marostica

Visto 2.431 volte

10

Imprese

01-12-2025

L’Oro della Stampa a Nicole Tassotti

Visto 2.184 volte

1
2

Politica

22-11-2025

Una poltrona per cinque

Visto 23.303 volte

3

Attualità

12-11-2025

Un assaggio di futuro

Visto 21.281 volte

4

Politica

19-11-2025

La profezia dell’asteroide

Visto 20.691 volte

5

Politica

10-11-2025

Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”

Visto 20.557 volte

6

Politica

17-11-2025

Sim Scalabrin

Visto 20.372 volte

8

Politica

09-11-2025

A tu per tu con Francesco Rucco

Visto 20.079 volte

9

Politica

02-11-2025

Là nella valle

Visto 19.948 volte

10

Politica

18-11-2025

PD effe

Visto 19.764 volte