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Alessandro Tich
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Bassanonet.it
Italia Sì Italia No
La sen. Daniela Sbrollini (Italia Viva): “Ascoltiamo tutti, Tribunale di Vicenza priorità per tutta la nostra provincia”. Il consigliere Gianni Castellan (Italia Viva): “Convinti della bontà del progetto Tribunale della Pedemontana”
Pubblicato il 20-03-2025
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Italia Sì Italia No.
La terra dei cachi, citazione dal noto successo di Elio e le Storie Tese, sbarca idealmente a Bassano del Grappa.
Perché all’interno dello stesso partito, e cioè Italia Viva, c’è una certa discrepanza tra il Sì e il No al progetto bassanese del Tribunale della Pedemontana Veneta.
La sen. Daniela Sbrollini e Gianni Castellan (archivio Bassanonet)
Martedì scorso 18 marzo è pervenuto in redazione un comunicato stampa della senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini.
Va subito specificato che la sen. Sbrollini si è sempre proposta come la referente in parlamento del partito di Renzi per il territorio del Bassanese. Ma Daniela Sbrollini risiede a Vicenza ed è una parlamentare vicentina.
La qual cosa, in tema di giustizia territoriale, non è un dettaglio da poco.
Ebbene: nel suo comunicato stampa la senatrice di Italia Viva interviene nella discussione sul tema giustizia nel Vicentino.
E lo fa nel day after del convegno “Revisione della geografia giudiziaria: un pericoloso ritorno al passato?”, promosso dal Comitato per una Giustizia di Qualità a Vicenza e svoltosi lunedì scorso 17 marzo all’Odeo del Teatro Olimpico della Pedemontana, nel quale i rappresentanti del sistema giustizia hanno smontato il progetto del Tribunale pedemontano, ciascuno motivandone l’inopportunità per il proprio settore di competenza, come dal mio precedente articolo “Braciere Olimpico”.
“L’ipotesi del Tribunale della Pedemontana è stata sollecitata per anni da molti amministratori e portatori di interesse di quel territorio. Ascoltiamo con interesse le loro considerazioni - dichiara la sen. Sbrollini -. Tuttavia non possiamo non tenere nella giusta considerazione anche i pareri degli operatori del settore, magistrati ed avvocati, che valutano altre ipotesi per migliorare l'efficienza del sistema giustizia nella nostra provincia.”
“La discussione sul tema si arricchisce in questi giorni di importanti contributi che non possono non essere ascoltati - aggiunge la parlamentare -. Credo che una buona Giustizia per essere tale debba essere efficiente ed efficace. Quindi deve dare un servizio a cittadini ed imprese in tempi certi e brevi. Questo deve essere l’impegno di ogni politico.”
“Sappiamo che il Tribunale di Vicenza è da troppo tempo sotto organico - conclude Daniela Sbrollini -. Questo è oggettivamente un problema e finché non viene risolto rimane una priorità per tutta la nostra provincia.”
Riassumendo lo Sbrollini-pensiero: l’ipotesi del Tribunale della Pedemontana non sarebbe da scartare a priori ma è una questione secondaria rispetto al vero problema che è quello di garantire pieno organico e piena funzionalità al Tribunale di Vicenza, prima di aprire in giro altri tribunali.
Un modo elegante o se preferite “soft”, perché si tratta comunque di un pezzo del suo elettorato, per dire No a Bassano.
Ma ecco che oggi, ex abrupto (ogni tanto mi piace mettere qualche latinismo in stile forense), è arrivato in redazione un altro comunicato stampa sullo stesso argomento, da parte del coordinatore di Italia Viva di Bassano del Grappa Gianni Castellan, che siede in maggioranza in consiglio comunale nelle file della lista civica Finco Sindaco.
“Il progetto del Tribunale della Pedemontana è stato sollecitato per anni da molti amministratori e portatori di interesse del nostro territorio - esordisce Italia Viva Bassano -. Anche noi abbiamo appoggiato ad ogni livello questa proposta; per anni lo abbiamo fatto coinvolgendo anche i nostri riferimenti politici provinciali. Ancora oggi la appoggiamo.”
“Nel frattempo però la situazione è molto mutata - continua il testo -. La crisi di organici di tutta la Magistratura continua a penalizzare il buon funzionamento di tutti i tribunali, e tagli sono annunciati praticamente ad ogni Finanziaria. Italia Viva Bassano, in questo con l’appoggio della senatrice Daniela Sbrollini, è sempre stata convinta della bontà del progetto Tribunale della Pedemontana e rimaniamo ancora di questo parere purché sia il modo migliore per dare una giustizia rapida ed un buon servizio al territorio.”
“Abbiamo peraltro sempre detto, anche in questo accompagnati dalle posizioni della nostra senatrice Daniela Sbrollini, che non si doveva contrapporre il tribunale di Bassano a quello di Vicenza o di Padova - prosegue la nota -. Doveva essere un progetto che sosteneva il nostro territorio senza penalizzare quelli limitrofi.
Oggi ascoltiamo con interesse le considerazioni di tutti, amministratori locali e portatori di interesse, compresi gli operatori del settore.”
“Tocca ora al Governo proporre una soluzione concreta e praticabile - sostengono Castellan & Friends -. Inutile e ingiusto provare a dare colpe a chi si sta spendendo per migliorare la qualità della Giustizia. Italia Viva Bassano si rifiuta inoltre di partecipare ad una anacronistica disputa tra territori e ad una malinconica partita tra tribunali. Noi vogliamo trovare la soluzione migliore per dare risposte alle aziende ed ai cittadini che si trovano frenati ogni giorno dalla burocrazia e dalle lentezze di tribunali con poco personale.”
“Quella di oggi è una organizzazione della Giustizia che penalizza l’economia del territorio e non è la Giustizia che vogliamo - aggiunge il comunicato -. Il Ministro ed il Sottosegretario, che ormai conoscono bene le nostre istanze e conoscono bene anche la complessità del nostro territorio, ci diano finalmente indicazioni al proposito.”
“La domanda è una e molto semplice: il tribunale della Pedemontana si può fare senza pregiudicare l’adeguamento del personale del tribunale di Vicenza? La nostra risposta è sì: il governo italiano può investire per aumentare il personale di Vicenza e contemporaneamente riaprire il tribunale della Pedemontana, anche perché questo tribunale è sostenuto da ben tre aree provinciali: Treviso, Padova e Vicenza.”
“Ora basta parole, e soprattutto evitiamo le inutili dispute. Vediamo di non buttarla in caciara - conclude Italia Viva Bassano -. Aspettiamo ora solo risposte concrete dal Governo.”
Riassumendo il Castellan-pensiero: il Tribunale della Pedemontana s’ha da fare, ma potenziando al contempo la dotazione di personale del Tribunale di Vicenza (e i Tribunali di Padova e di Treviso dove li mettiamo?).
Per la serie: tanti auguri.
E allora: Italia Sì o Italia No?
Italia Forse.
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