Ultimora
17 Dec 2025 16:07
Dall'1 al 3 marzo Sol Expo, salone internazionale dell'olio d'oliva
17 Dec 2025 16:06
Quasi 2 milioni all'Università di Verona per i bimbi esposti alle guerre
17 Dec 2025 16:03
Precipita con l'auto in un dirupo e muore, forse a causa di un malore
17 Dec 2025 14:44
Tenta di strangolare la compagna davanti al figlio
17 Dec 2025 14:43
Cratere apulo sequestrato a Venezia destinato al museo di Vibo Valentia
17 Dec 2025 13:11
Legambiente, 'Pedemontana Veneta caso celebre di progetto dannoso'
17 Dec 2025 17:16
Il biogas attore per la transizione energetica
17 Dec 2025 16:53
Photoansa 2025, la presentazione a Milano
17 Dec 2025 16:50
Photoansa 2025, la presentazione del libro fotografico a Milano
17 Dec 2025 16:20
Pensioni, la Lega annuncia modifiche su riscatto della laurea e finestre
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Wild Life Popi
“Bestiario Veneto”: dalle galline che temono l’Epifania ai bachi da seta “benedeti dal Signor”. Sabato 23 marzo al Wild Life Museum di Villa Ca’ Erizzo Luca, Roberto Popi Frison racconterà di animali nella tradizione orale popolare veneta
Pubblicato il 20-03-2024
Visto 10.628 volte
Rieccolo qua: Roberto Frison detto Popi.
Lo avevo intervistato nel settembre dello scorso anno, per la nostra rubrica delle Interviste in Enoteca, nell’articolo intitolato “God Save the Vaca”.
La frase, in stile inno nazionale alla simbiosi tra animali e ambiente, l’aveva coniata lui e la “Vaca” in questione era quella del Grappa, sentinella a due corna e quattro zampe dei pascoli del Grappa, che in quella intervista Frison aveva elevato a simbolo della tutela dell’alpeggio sul Massiccio.
Roberto Frison
“Se togli il bestiame, togli i contadini, l’agricoltura - mi aveva detto -. E i manutentori di quel giardino importante che è il Massiccio del Grappa sono i contadini, coi loro alpeggi.”
Ogni aspetto delle storie, delle tradizioni e delle leggende del nostro territorio - in cui gli animali giocano un ruolo di primo piano - può rappresentare per Popi lo spunto di un racconto, di un viaggio tra le parole, di una narrazione che lui sa sempre inventare e reinventare in modo coinvolgente.
Una passione per la civiltà rurale, per la tradizione popolare e per il patrimonio immateriale veneto che ne permea da sempre l’attività di animatore culturale.
Frison appartiene in tal senso alla categoria “chi più ne ha più ne metta”.
È innanzitutto scrittore di libri: ha da poco dato alle stampe il suo nuovo romanzo “La Befana dell’Oro”, dedicato ai miti e ritualità dell’Epifania sul Monte Oro del Massiccio del Grappa, all'importanza dei nonni, alla memoria dei malgari e alla delicatezza del contadino romantico in simbiosi con la natura e il regno animale.
Ma è anche scrittore di leggende e di storia locale, favolista, attore e creatore di spettacoli, guida ambientale escursionistica, già presidente per vari anni della Pro Loco del suo paese e cioè Romano d’Ezzelino, nonché - tra le altre cose - inventore degli “Angoli Rustici” del Palio di Romano.
E un altro angolo rustico prenderà vita sabato prossimo 23 marzo.
Non a Romano, non sul Massiccio e non in un bosco della Pedemontana del Grappa pieno di anguane e di sanguanèi ma al Wild Life Museum di Villa Ca’ Erizzo Luca in via Lungobrenta Hemingway a Bassano.
Wild Life Popi sarà infatti il protagonista dell’incontro-evento “Bestiario Veneto”, con inizio alle ore 17 (ingresso libero con posti limitati, necessaria la prenotazione a infowlm@villacaerizzoluca.it).
L’incontro sarà dedicato al tema degli animali nella tradizione orale popolare veneta e Roberto Frison, nell’occasione, coinvolgerà da par suo i visitatori alla scoperta di superstizioni e leggende appartenenti al patrimonio immateriale contadino, quando le bestie erano considerate “buone” o “cattive” ed erano legate alla religione, alla medicina, all’astronomia o all’araldica.
L’animatore-divulgatore racconterà, ad esempio, come mai, secondo la tradizione, gli scorpioni sono velenosi soltanto in determinati mesi dell’anno oppure il motivo per cui le galline temono l’Epifania o perché i “cavalieri”, meglio conosciuti come bachi da seta, sono “bestie benedete dal Signor”.
Meraviglie e misteri del mondo animale, dunque, ma in versione country (contadina) e pop.
Seguirà alle ore 18 una visita guidata alle sale espositive del Wild Life Museum dove sarà possibile vedere, tra gli esemplari esposti, anche alcuni animali protagonisti delle leggende del “Bestiario Veneto”.
A proposito: si tratta della stessa collezione di animali donata ormai una ventina di anni fa dalla Fondazione Luca alla città di Bassano del Grappa, con tanto di atto notarile, col Comune di Bassano che avrebbe dovuto trovarne una nuova collocazione su spazio pubblico.
Ma dopo le varie amministrazioni succedutesi nei quinquenni anche l’interesse del Comune a farsi carico definitivamente della questione, a quanto pare, è una leggenda.
Il 17 dicembre
- 17-12-2024Fratelli di Fraglia
- 17-12-2024Palazzo Roberto
- 17-12-2024Attenti al cane
- 17-12-2023Radio PD
- 17-12-2022Bandiere
- 17-12-2020Ricomincio da zero
- 17-12-2019Viva Verdi
- 17-12-2019Nidi alla gola
- 17-12-2014Valsugana Hot Road
- 17-12-2013Ristoratori Bassanesi, cena degli auguri in Casa di Riposo
- 17-12-2013Meglio tardi che mai
- 17-12-2012Wild Wild West
- 17-12-2011Città della Speranza: inaugurato l'“Angelo della ricerca”
- 17-12-2011Nasce il “Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa”
- 17-12-2011Comparto del mobile: il governo “boccia” la Lanzarin
- 17-12-2011Telefonini: frode colossale smascherata a Nove
- 17-12-2011Registro coppie di fatto: la questione approda in Comune
- 17-12-2010Neve, attenti al ghiaccio
- 17-12-2009“Più impegno per il Piano Casa e la mobilità sostenibile”
- 17-12-2008 Gratta e vince 500mila euro
- 17-12-2008Maltempo, finalmente è tregua
Più visti
Geopolitica
15-12-2025
La Siria del post Assad tenta di recuperare terreno in ambito internazionale
Visto 6.179 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.830 volte



