Ultimora
21 Mar 2023 12:18
Ritrovato il cadavere del pescatore disperso del Bellunese
21 Mar 2023 12:08
Figli coppie gay: prefetto di Padova, stop ai riconoscimenti
21 Mar 2023 12:02
Acqua: nel Bellunese si disperde il 70% della risorsa idrica
21 Mar 2023 11:23
I sensi per conoscere le piante, nasce la parete olfattiva
21 Mar 2023 09:40
Edison: accelera su rinnovabili con 5 miliardi investimenti
21 Mar 2023 09:33
Covid: in Veneto ieri 843 nuovi positivi e 8 decessi
21 Mar 2023 12:47
Mosca,attacco di droni ucraini ad una stazione di petrolio
21 Mar 2023 12:47
Auto: Ue, colloqui con Berlino, fiduciosi sull'intesa finale
21 Mar 2023 12:34
Ucraina: Cina, 'la Russia è aperta a colloqui di pace'
21 Mar 2023 12:35
Poste: circa 50 milioni di euro di frodi sventate nel 2022
21 Mar 2023 12:32
Meloni verso il Consiglio Ue: 'Sull'aumento delle spese militari ci metto la faccia'
21 Mar 2023 12:17
E' morto il regista Citto Maselli, testimone del '900
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Io resto qui
Imprevisti da pandemia al consiglio comunale, non aperto al pubblico. Cittadino insiste per presenziare e alla fine la spunta. Mentre la Brunelli esibisce il green pass e poi lo straccia
Pubblicato il 04-11-2021
Visto 7.493 volte
È un consiglio comunale in presenza ma blindato, quello di questa sera a Bassano.
Possono infatti accedere in sala consiliare solamente i consiglieri e i componenti della giunta comunale, i giornalisti, gli agenti della Polizia locale e gli uscieri del Comune, incaricati di controllare preventivamente i green pass di tutti.
Niente pubblico. Lo spiega un avviso stampato in calce all’ordine del giorno: “Si comunica che la seduta del consiglio comunale, in esecuzione dei provvedimenti adottati dalle autorità competenti per limitare la diffusione del Coronavirus, non potrà essere aperta al pubblico, salvo diverse eventuali nuove disposizioni che, se emanate, saranno pubblicate sul sito web. Si ricorda, comunque, che i lavori del consiglio potranno essere seguiti in diretta da tutti i cittadini sul sito www.comune.bassano.vi.it.”

Carlo Costa sul suo posto appena ‘conquistato’ (foto Alessandro Tich)
Disposizioni che evidentemente non sono note a un comune cittadino che poco dopo l’inizio del consiglio fa la sua comparsa in aula consiliare, mentre è in corso la presentazione dell’interpellanza delle minoranze con oggetto “Stato di avanzamento degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e notizie sugli investimenti legati al PEBA”.
Dopo l’inatteso ingresso in sala, i due cronisti presenti e seduti sullo scranno per la stampa (io e il collega del Giornale di Vicenza) fanno quasi fatica a sentire le parole della consigliera Paola Bertoncello, che sta intervenendo, perché dietro di noi si sta animando una discussione.
È il cittadino che sta questionando con l’usciere e con un vigile dopo che questi gli hanno detto che non può presenziare. “Sono interessato, sono interessato”, continua a ripetere il “non autorizzato”. L’usciere va quindi a consultarsi col presidente del consiglio comunale Stefano Facchin e con il sindaco Elena Pavan e ritorna confermando al non previsto ospite la risposta negativa. “Lo dico ai giornalisti!”, avverte quest’ultimo. Detto, fatto. L'uomo si avvicina a noi e non certamente sottovoce ci dice che si chiama Carlo Costa, è un ex vigile, ha il green pass ed è interessato alla discussione in corso perché assiste un nipote disabile.
“Io resto qui, se mi mandano via chiamo i Carabinieri”, minaccia.
La situazione appare ormai ingestibile, quando l’eroico usciere torna nuovamente dal presidente Facchin che alla fine, in via eccezionale, concede al cittadino il permesso di presenziare.
È lo stesso Facchin ad andare da lui in fondo alla sala, per l’ultima discussione prima che il signor Costa si sieda finalmente a vedere e ad ascoltare dal vivo i lavori.
Sono gli imprevisti da pandemia, quelli che accadono tra le maglie delle regole da seguire o che invece, più che imprevisti, rappresentano delle sorprese per i cosiddetti “osservatori esterni”.
È il caso della consigliera e capogruppo di maggioranza Ilaria Brunelli, già finita recentemente all’attenzione delle cronache anche nazionali per il suo noto post su Facebook, talmente noto che non serve ricordarlo. Dopo il suo ingresso in sala, a lavori consiliari già iniziati, il solito usciere si reca al suo seggio per controllarle il green pass, che la capogruppo di #PavanSindaco esibisce in formato cartaceo. Come apprenderò in seguito dalla stessa consigliera, si tratta di un green pass temporaneo, scaricabile dopo aver effettuato un tampone con esito negativo, che le serve “esclusivamente per l’ingresso in consiglio comunale”. Un secondo dopo la verifica compiuta dall’addetto comunale, la Brunelli straccia platealmente il foglio.
E poi dicono che in Italia il pezzo di carta ha ancora un valore.
Il 21 marzo
- 21-03-2022Pove sul bagnato
- 21-03-2021Canova e l’Orgoglio
- 21-03-2020Qui Madonnina
- 21-03-2019Un asparago ci salverà
- 21-03-2018All Starrs
- 21-03-2017Con le spalle al Muro
- 21-03-2017La donna è mobile
- 21-03-2015Segno zodiacale: Asparago
- 21-03-2015Cin Cin Cinquestelle
- 21-03-2015Cura da cavallo
- 21-03-2015Licenziati in tronco
- 21-03-2015Pizza bruciata
- 21-03-2013La protesta del cuore
- 21-03-2013La civile rivolta delle saracinesche
- 21-03-2012Il petrolio sotto i nostri piedi
- 21-03-2012Campagna elettorale con “happy hour”
- 21-03-2012Bassano: il gassificatore di Cassola entra in consiglio comunale
- 21-03-2012Romano, surplus di fognature a San Giacomo per 200mila euro
- 21-03-2012“Partiti e politica: quelle brutte parole che ci appartengono”
- 21-03-2011Vent'anni di “Etica ed Economia”
- 21-03-2011Censura? No, grazie
- 21-03-2010Minacce di morte a Zaia
- 21-03-2010Le “ragazze di Los Angeles”
- 21-03-2009Nuova mensa serale per i bisognosi a Bassano
- 21-03-2009Alloggi popolari a Romano: il Tar dà ragione al Comune