Ultimora
25 Jan 2025 16:54
Venezia: Di Francesco, Pohjanpalo pensa solo al derby
25 Jan 2025 14:27
Brugnaro 'Dalipagic indimenticabile protagonista'
25 Jan 2025 11:55
Turismo: Caner, gennaio-novembre aumento diversificato
25 Jan 2025 10:40
Progetto di un nuovo villaggio turistico a Jesolo
25 Jan 2025 09:39
Cgia, più che i dazi preoccupa il caro energia
24 Jan 2025 20:15
Incendio in un condominio, ferita una ragazza, 9 intossicati
25 Jan 2025 17:53
Serie A: in campo Napoli-Juventus DIRETTA
25 Jan 2025 16:59
Meloni a Gedda: 'Su Santanchè nessun braccio di ferro. Chiederò alla Corte chiarimenti su Almasri'
25 Jan 2025 16:58
Serie A: Como-Atalanta 1-2
25 Jan 2025 16:35
Serie A: in campo Como-Atalanta 1-2 DIRETTA
25 Jan 2025 16:27
Decreto Piantedosi, codice di condotta in bar e locali
25 Jan 2025 16:21
Parla Nordio a Napoli, i magistrati lasciano l'aula
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Sorprese nell'uovo
Sofferenza delle attività commerciali in tempo di pandemia: la Confcommercio mandamentale di Bassano, in vista dei prossimi provvedimenti governativi, guarda con preoccupazione al dopo Pasqua
Pubblicato il 01-04-2021
Visto 8.083 volte
È di cioccolato amaro, anzi amarissimo, l'uovo di Pasqua della Confcommercio mandamentale di Bassano del Grappa. Lo si evince da un comunicato stampa trasmesso oggi in redazione, in cui l'associazione di categoria esprime le preoccupazioni per i comparti del commercio, della ristorazione e del turismo messi in ginocchio da una situazione per la quale “la misura è ormai colma”.
A tenere in allerta i rappresentanti dell'Ascom mandamentale sono in particolare i nuovi provvedimenti governativi che verranno presi al termine dell'attuale periodo di restrizioni che ha imposto a diverse regioni, tra cui il Veneto, le limitazioni della “zona rossa”.
Sono le sorprese nell'uovo a scoppio ritardato che ci attendono dietro l'angolo.
Una vetrina in via Vittorelli a Bassano (foto Alessandro Tich)
Da cui la richiesta, che si eleva ad alta voce dall'associazione di Largo Parolini, di “immediate aperture nel rigoroso rispetto delle misure anti-contagio, ormai ben applicate da tutti gli operatori e, di contro, controlli e chiusure per quanti le disattenderanno”, come dal comunicato che segue:
COMUNICATO
SOSTEGNI ALLE CATEGORIE E PROSSIME RESTRIZIONI
La Confcommercio bassanese guarda con preoccupazione al dopo Pasqua
Mentre continua ad aumentare il grande stato di “sofferenza” delle piccole e medie attività del commercio, della ristorazione e del turismo, chiuse o limitate nella loro operatività da troppo tempo, siamo ormai giunti alla Pasqua e, con essa, allo scadere dei vari provvedimenti governativi che hanno disposto forti restrizioni per fronteggiare la diffusione dell’epidemia.
La misura è ormai colma e “le ferite”, non solo quelle economiche ma anche quelle psicologiche di una categoria, quella dei commercianti del territorio, abituata ad un regime di iperattività per non meno di 12 ore al giorno (da cui il cosiddetto “miracolo del nord-est”), sono destinate al lasciare profondissime cicatrici, tante non rimarginabili, nel nostro tessuto economico e sociale.
“Le nostre imprese sono allo stremo” esordisce il presidente mandamentale della Confcommercio Bassanese, Paolo Lunardi, “tutte le riserve ed i risparmi sono ormai esauriti e ci sono imprenditori ed intere famiglie in difficoltà anche per i soli acquisti di prima necessità, mentre continuano ad accumularsi arretrati nel pagamento delle spese fisse”.
Gli fa eco la sua vicepresidente, Elena Scotton, per ribadire come “I sostegni dell’ultimo Decreto hanno escluso molte aziende, di poco sotto la soglia del 30% del fatturato, lasciando comunque ai pochi beneficiari un contributo assolutamente insufficiente per mitigare le disastrose conseguenze economiche generate dall’emergenza Covid”.
Da Largo Parolini si sottolinea infatti l’assoluta esiguità degli ultimi ristori, sufficienti a malapena per far fronte ad un mese di affitto e, di contro, un iniquo sistema di selezione che ha escluso dagli aiuti proprio la platea di imprenditori più virtuosi. Quelli che, attraverso svendite promozionali o altre iniziative commerciali, sono riusciti con grande sacrificio ed impegno, a limitare le perdite di fatturato (pur con ricavi a zero marginalità) appena di qualche virgola sotto alla soglia del 30%.
“In questo clima guardiamo con molta apprensione ai prossimi Decreti” continua Lunardi “Il protrarsi delle chiusure in una zona rosso/arancione fino alla fine del mese rischierebbe di generare tensioni e malcontento che difficilmente riusciremo ancora a gestire”. La richiesta dell’Associazione di categoria è dunque molto chiara: immediate aperture nel rigoroso rispetto delle misure anti-contagio, ormai ben applicate da tutti gli operatori e, di contro, controlli e chiusure per quanti le disattenderanno.
“I contagi oggi avvengono all’interno delle mura domestiche dove viene rimossa ogni precauzione.” conclude Paolo Lunardi “I nostri negozi, i bar e ristoranti, applicando rigidamente le regole, rappresentano addirittura un primo baluardo di contenimento alla diffusione del virus ed è in questa direzione che si deve guardare. Abbiamo già perso troppe occasioni ed ora abbiamo bruciato la Pasqua con tutto il corollario di attività... non possiamo più privarci di altre importanti opportunità di lavoro”.
Il 25 gennaio
- 25-01-2024Barbie Bridge
- 25-01-2024Street Pass
- 25-01-2024I nomi in Tasca
- 25-01-2023Un Mose al prezzo di due
- 25-01-2023Tribuna Politica
- 25-01-2023Banchi di nebbia
- 25-01-2022Firma restando
- 25-01-2022In diretta da Montecitorio
- 25-01-2021La realtà travisata
- 25-01-2020Los barbaros
- 25-01-2019Sollevamento spese
- 25-01-2019Cuore di sindaci
- 25-01-2018Falsa partenza
- 25-01-2018C'è chi dice no
- 25-01-2018La signora delle bici
- 25-01-2016Soldi in pista
- 25-01-2016“Noi non c’entriamo”
- 25-01-2015Il bivio di Carpanè
- 25-01-201338 ragioni per scendere a Venezia
- 25-01-2013Informacittà: supporto alle famiglie per le iscrizioni scolastiche on line
- 25-01-2013Veleno senza cuore
- 25-01-2012Tribunale, scende in campo la Regione
- 25-01-2012Terremoto, due scosse avvertite anche nel Bassanese
- 25-01-2012L’ultimo saluto
- 25-01-2011Vuoi sposarti? Paga!
- 25-01-2011Chisso e il “silenzio” sulla Valsugana
- 25-01-2010Renzo Rosso dona 250mila dollari ad Haiti
Più visti
Arte
21-01-2025
Occhi di ragazza, per guardare a tradizione e futuro della ceramica
Visto 4.148 volte