Ultimora
20 Apr 2024 07:31
Bastonate e cinghiate all'ex compagna, arrestato
19 Apr 2024 20:10
'Fridays' occupano negozio Eni a Mestre, rischiano denunce
19 Apr 2024 18:56
'Non mi piace il Padiglione Italia', fischi a Brugnaro
19 Apr 2024 17:48
Monte di Pietà, le sale del dolore e dell'avidità umana
19 Apr 2024 16:52
Canal Grande colorato di verde e rosso, bloccati francesi
20 Apr 2024 07:47
Omicidio nell'agrigentino, un arresto e perquisizioni
20 Apr 2024 07:25
Mosca, nella notte abbattuti 50 droni ucraini
20 Apr 2024 06:59
F1: a Verstappen la Sprint del Gp di Cina, 4/o Leclerc
20 Apr 2024 05:46
++ F1: a Verstappen la Sprint del Gp di Cina, 4/o Leclerc ++
20 Apr 2024 03:30
Bombardata base militare in Iraq, un morto e 8 feriti
19 Apr 2024 23:10
Cospirazionista si dà fuoco fuori dal tribunale che giudica Donald Trump
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Per amor di verità
Dopo l'ultimo attacco nei suoi confronti l'ex capogruppo di Bassano per Tutti Mattia Bindella rompe il silenzio-stampa. Con un durissimo comunicato nel quale vuota il sacco del suo grande disagio
Pubblicato il 20-08-2017
Visto 6.864 volte
Si è dimesso nella prima settimana di agosto da consigliere comunale, e da capogruppo della civica di maggioranza Bassano per Tutti, “per divergenze di metodo e di merito con la maggioranza”. Un segno estremo di sofferenza nei confronti del funzionamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, del ruolo di consigliere relegato puramente a ratificare decisioni altrui e dell'insufficiente dose di trasparenza e dialogo nei rapporti istituzionali e tra l'istituzione e la città. Dire che il suo è il “caso politico dell'estate” è un'affermazione riduttiva: le dimissioni di Mattia Bindella rappresentano infatti il più importante caso politico dell'intera legislatura, arrivata a due anni dal termine di mandato, dell'Amministrazione Poletto.
Di lui hanno parlato e scritto praticamente tutti. Le opposizioni di centrodestra hanno sposato la sua causa per lanciare nuovi attacchi alla maggioranza di governo cittadina e la sua lista civica, Bassano per Tutti, ne ha preso definitivamente le distanze affermando che la sua scelta “è stata personale e non condivisa e discussa con attenzione e partecipazione con tutta la lista e con il gruppo consiliare”.
Fino adesso l'unico a non parlare ufficialmente, a non rilasciare dichiarazioni e a non replicare alle affermazioni che lo riguardano è stato proprio lui, Mattia Bindella.
Mattia Bindella (archivio Bassanonet)
Una forma di silenzio-stampa dovuta all'intenzione di non alimentare ulteriori polemiche in un momento difficilissimo dal punto di vista umano prima ancora che politico.
Ma oggi, di fronte all'ennesimo attacco politico e personale nei suoi confronti, il giovane ex capogruppo di maggioranza non ce l'ha più fatta e ha rotto gli indugi trasmettendo alle redazioni quello che definisce “l'ultimo comunicato stampa” scritto “per chiudere definitivamente la questione”.
A scatenare la reazione del diretto interessato, l'intervento riportato dal quotidiano “Il Giornale di Vicenza” della segretaria provinciale del Partito Democratico Veronica Cecconato, secondo la quale sulla scelta di Bindella “hanno pesato innanzitutto la giovane età e l'inesperienza, che lo hanno portato a non comprendere determinate dinamiche”. Con l'occasione Bindella, oltre a rispondere per le rime, vuota il sacco del suo grande disagio, non risparmiando nessuno, lista civica Bassano per Tutti compresa.
Come si legge nel suo intervento, infatti, e diversamente da quanto dichiarato dal suo gruppo in conferenza stampa, “già più di quattro mesi fa avevo espresso chiaramente al mio gruppo consiliare, ai militanti della lista civica e al Sindaco la mia volontà di dimettermi per le questioni politiche che ho sollevato, che a mio giudizio avevano raggiunto un livello ormai insanabile”.
Di seguito riportiamo integralmente il suo comunicato:
COMUNICATO STAMPA: “PER AMOR DI VERITÀ”
Fino ad ora ho mantenuto un profilo discreto e rispettoso, anche di fronte a bugie e cattiverie gratuite di una certa politica che, priva di argomenti, sa attaccare solo sul personale. Continuerò a mantenere lo stesso stile, ma credo che tutto abbia un limite.
Per amor di verità, sottolineo che le mie dimissioni non possono aver sorpreso nessuno, visto che, dopo aver sempre fatto presente in modo costruttivo ciò che non funzionava in tre anni di mandato, già più di quattro mesi fa avevo espresso chiaramente al mio gruppo consiliare, ai militanti della lista civica e al Sindaco la mia volontà di dimettermi per le questioni politiche che ho sollevato, che a mio giudizio avevano raggiunto un livello ormai insanabile.
Ho tentato comunque di proseguire il mio impegno, valutando anche le condizioni che si sarebbero realizzate in seguito alle questioni che avevo posto con chiarezza e decisione. Dopo aver ancora una volta constatato che nulla cambiava e che una battaglia politica condivisa non sarebbe stata possibile, come ben dimostrano certe prese di posizione uscite sulla stampa in queste settimane, ho fatto le mie scelte.
E ho agito quando e nelle modalità che ho ritenuto opportuni. Sì, perché i consiglieri comunali sono eletti DIRETTAMENTE dai cittadini ed è a questi che devono rispondere, oltre che alla propria coscienza. Non a capi. Forse qualcuno (troppi) lo ha dimenticato.
Ci si impegna in una coalizione, in un progetto, e si cerca di rilanciarlo, ma ad un certo punto, realismo, consapevolezza e onestà intellettuale devono imporre di fare i conti con la propria coscienza e la propria libertà.
In seguito alle vergognose dichiarazioni della responsabile provinciale del Partito Democratico apparse oggi sulla stampa, non posso fare finta di nulla.
È ora che chi fa politica, anche nei partiti, si assuma la responsabilità delle proprie dichiarazioni. A che titolo e con quale diritto questa persona, che MAI mi ha conosciuto, con la quale non ho MAI scambiato nemmeno un saluto e che, sicuramente, NULLA conosce della situazione politica ed amministrativa di Bassano, con quale diritto si permette di lanciare simili accuse a mezzo stampa?! Si limiti a confermare la sua cieca appartenenza ad un partito ed il suo acritico ossequio alla causa, se proprio deve dire qualcosa, ma non si permetta di attribuire giudizi a persone che non conosce. Non sono mai stato iscritto al PD e non ho mai avuto nulla a che fare con questa persona, so a stento chi è da qualche articolo sui giornali locali.
L'unica lezione da trarre da un fatto del genere è la consapevolezza del livello raggiunto da una certa classe politica: non conta il pensiero, non conta la preparazione, non conta l'impegno, contano l'obbedienza e l'appartenenza a contenitori vuoti, nei confronti dei quali rivendicare ogni tanto qualche identità fondata sul nulla. Quanto all’intera vicenda che mi riguarda, visto che non siamo in Unione Sovietica e nemmeno in qualche altro Paese a regime totalitario, dove personaggi votati all'obbedienza si sentirebbero più a casa propria, per me chiunque, anche e soprattutto chi fa politica, deve poter e SAPER scegliere, pensare liberamente, assumere decisioni, a volte controcorrente, se serve.
Mi spiace, ma la mia idea di Politica, per tutte queste ragioni, è un’altra.
Anzi, forse non è solo un'altra idea di politica, è proprio un'altra idea di come si sta al mondo. Ho imparato molto da questa esperienza politica ed amministrativa: ancora una volta ho capito che a fare la differenza sono le PERSONE, ben oltre le etichette e le categorie. La battaglia più importante non è politica, è culturale. Dobbiamo cambiare le persone, prima di tutto. Io per l'obbedienza non sono proprio portato. Sono e rimarrò una persona libera e nessuno me lo impedirà mai. E, con questo, non ho più nulla da aggiungere a tutta questa vicenda: credo che delle polemiche i cittadini siano esausti.
"Pensa in modo sbagliato, se vuoi, ma in ogni caso pensa con la tua testa".
DORIS LESSING
Mattia Bindella
Il 20 aprile
- 20-04-2022Genio Pontieri
- 20-04-2022Territori del Niente
- 20-04-2019M'AMA non m'AMA
- 20-04-2019Io non centro
- 20-04-2018L'ultima goccia
- 20-04-2018Area viziata
- 20-04-2017Il Tribunale ecologico
- 20-04-2017Grandi sogni e piccole strade
- 20-04-2016Picchiati ferocemente alla soglia del locale, denunciati quattro buttafuori
- 20-04-2015Scoppio per fuga di gas, anziana grave
- 20-04-2015Si schianta contro muretto, muore 22enne
- 20-04-2013Marostica a 5 Stelle
- 20-04-2013“Vittima di un processo politico, ma la giustizia ha trionfato”
- 20-04-2012“Romano per tutti”, ultimo incontro a Fellette
- 20-04-2012Toh, chi si vede!
- 20-04-2012Te lo do io il McDonald's
- 20-04-2012Gassificatore: all'assemblea scoppia il finimondo
- 20-04-2012Equi-Italia?
- 20-04-2011“Il Comune siamo noi”
- 20-04-2010Tinto Brass, “condizioni stabili”
- 20-04-2010Marostica, capitale dei “Vizi”
- 20-04-2009Controlli dei carabinieri sui ragazzi che “bruciano” scuola
- 20-04-2009Buona la prima per “Sballando ballando”
- 20-04-2009“Umoristi a Marostica è un concorso unico al mondo”
- 20-04-2009Inaugurata “Umoristi a Marostica” con le “bugie” e la Banda Disney