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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Licenziati in tronco
La sezione di Bassano del Grappa di Italia Nostra sul taglio dei due cedri del parcheggio pubblico del Centro Giovanile: “Verde cittadino: unica cura la motosega?”
Pubblicato il 21-03-2015
Visto 3.764 volte
Dopo lunghi anni di onorato servizio, sono stati licenziati in tronco.
Segati alla base, zac. Il taglio dei due grandi cedri del Libano che dominavano lo skyline del parcheggio ad uso pubblico del Centro Giovanile di Bassano del Grappa, davanti alla Sala Da Ponte e di fianco al Tempio Ossario in piazzale Cadorna, di proprietà della parrocchia di Santa Maria in Colle, da giorni alimenta le discussioni dei bassanesi.
Come noto, a seguito di una perizia tecnica commissionata dalla parrocchia a uno studio specializzato di Borso del Grappa, i due alberi erano stati classificati “in categoria D”. Tradotto in italiano: presentavano un serio rischio di cedimento, e quindi di crollo sul parcheggio con pericolo per la pubblica incolumità, che ne ha reso necessario, e improrogabile, l'abbattimento da parte del Comune.
Ciò che resta di uno dei due cedri del Libano nel parcheggio davanti alla Sala Da Ponte (foto Alessandro Tich)
Sulla vicenda interviene la sezione di Bassano del Grappa dell'Associazione Italia Nostra, che esprime “rammarico” per il destino riservato alle due piante, aggiungendo alcune considerazioni sulla tematica del verde cittadino, in un comunicato stampa trasmesso in redazione che pubblichiamo di seguito:
COMUNICATO
“PIANTIAMOLA” DI TAGLIARE ALBERI!
Verde cittadino: unica mura la motosega?
Le notizie del maltempo di queste ore in alcune parti d'Italia purtroppo ci mettono sempre più di fronte alle conseguenze di scelte sbagliate fatte nel passato, e oggi subite con oggettiva criticità: scelta del tipo di pianta? scelta di alzare lo zoccolo alla base delle piante? scelta di innaffiamento spontaneo? scelta di potatura?
Non conosciamo i termini della perizia che la Parrocchia ha affidato ad un tecnico e consegnata tre mesi fa (ma sicuramente essa deve contenere la documentazione fotografica, approfondita con esami strumentali, valutazioni tramite appositi algoritmi [un albero con cavità può benissimo essere sicuro, dipende dal rapporto quantitativo tra legno sano - legno cariato], ed infine immagini nella sezione trasversa, in fase di abbattimento e depezzatura del tronco), pensiamo però che allora, a novembre, come ora la situazione meccanica e fito sanitaria delle piante non possa essere cambiata!
E' sempre con rammarico e con un po' di incertezza che l'Associazione Italia Nostra osserva questi interventi (anche se in ambito privato ma ad uso pubblico), nella speranza che la scelta di nuove piante e adeguate proposte di mantenimento nel tempo siano altrettanto scientifiche per il futuro di un angolo importante della città e del Centro Giovanile.
La stessa riqualificazione dell’area a solo parcheggio, in presenza di un ampio parcheggio sotterraneo scarsamente utilizzato e a soli pochi metri, forse andrebbe ripensata. Anche se la situazione viaria appare a prima vista complessa, ma non lo è proprio (c'è solo un po' di confusione viabilistica!), si potrebbe immaginare una destinazione a “piazza senza auto” in vicinanza di un importante edificio religioso (Tempio Ossario) e ad opere parrocchiali di intrattenimento e accoglienza per i giovani.
Italia Nostra invita ad una maggiore attenzione al disegno complessivo del verde per evitare interventi a spot o di emergenza in presenza di un vastissimo patrimonio cittadino poco curato e mal piantato (soprattutto per le nuove alberature!).
Viste le numerose emergenze che si susseguono si deve assolutamente dare il rapido avvio alle attività della Consulta del Verde,e al censimento delle piante in città chiesta a più riprese da Italia Nostra fin dal novembre 1992, di concerto con l'Assessorato Patrimonio Verde Pubblico e Pianificazione Urbana Sostenibile.
Associazione Italia Nostra - Sezione di Bassano del Grappa
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