Pubblicità

Pubblicità

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Attualità

“Non volevamo offendere nessuno”

Il sindaco di Cassola Silvia Pasinato diffonde alcune precisazioni dopo le polemiche sollevate dalla delibera sulla famiglia e chiede scusa al Circolo Tondelli: “Non vogliamo avviare quella che ingiustamente è stata definita una crociata”

Pubblicato il 07-04-2014
Visto 4.593 volte

Pubblicità

Delibera sulla famiglia del Comune di Cassola: la storia continua.
Come riportato nel nostro articolo precedente, la giunta comunale - su iniziativa e proposta del sindaco Silvia Pasinato - ha approvato un Ordine del Giorno che riconosce formalmente la famiglia quale istituto fondato sul “matrimonio liberamente contratto tra un uomo e una donna”, opponendosi “a qualunque tentativo di introdurre nell'ordinamento giuridico” disposizioni normative tali da alterare la stessa struttura della famiglia così come tradizionalmente intesa e dicendo no “all’introduzione, nel proprio comune, della dicitura “genitore1” e “genitore2”, in sostituzione dei più tradizionali madre e padre”.
Una presa di posizione, sancita dall'ufficialità di un atto comunale, che ha suscitato la polemica reazione del Circolo Tondelli LGBTI di Bassano del Grappa, della quale pure riferiamo nel nostro precedente articolo.

Silvia Pasinato: “Non abbiamo stravolto e neppure toccato la Costituzione”

E proprio in relazione alla replica in forma di appello del Circolo Tondelli, il sindaco Pasinato ha trasmesso in redazione un nuovo comunicato stampa che riporta alcune precisazioni al riguardo e che pubblichiamo di seguito:


COMUNICATO

ORDINE DEL GIORNO SULLA FAMIGLIA: PRECISAZIONI DEL SINDACO

In merito alle polemiche sollevate dalla delibera sulla famiglia, approvata in Giunta comunale lo scorso 1 aprile, il sindaco, Silvia Pasinato precisa quanto segue:

“Innanzitutto voglio sottolineare come non fosse assolutamente nostra intenzione offendere, mancare di rispetto o discriminare nessuno.
Chiedo, pertanto, scusa al Circolo Tondelli se la nostra delibera possa aver offeso o urtato la sensibilità di qualcuno.
Voglio chiarire, infatti, che non vogliamo affatto avviare quella che ingiustamente è stata definita una “crociata”.
Abbiamo sicuramente delle idee e una visione della comunità per la quale pensiamo di poter operare, mettendo a disposizione i valori positivi derivanti dal nostro essere cristiani, così da svolgere al meglio la missione di servizio che siamo chiamati a compiere.
Siamo stati eletti da cittadini che ci hanno scelti anche per le nostre convinzioni. Non ho mai nascosto il desiderio di poter incidere con le mie scelte e le mie azioni per portare i principi cristiani anche su argomenti tradizionalmente lasciati al "laico".
Sia chiaro non c'entrano le imminenti elezioni: la delibera in questione (formulata seguendo quanto precisato in una comunicazione dei giuristi per la vita) arriva dopo le recenti polemiche nate un po’ in tutta Italia, a seguito della decisione presa da alcune amministrazioni comunali (Milano e Torino, ad esempio), di modificare le definizioni genitoriali, sostituendo i tradizionali “madre” e “padre”, con “genitore “ e “genitore 2”.
Più di qualche cittadino, nell’ultimo periodo, si è rivolto a noi amministratori chiedendoci di prendere posizione a favore della definizione originaria di famiglia e ciò che ci ha portati all'approvazione finale del testo è stata anche la mancanza di dibattito e di informazione su questa tematica.
Va precisato, ad ogni modo, che non abbiamo stravolto e neppure toccato la Costituzione, non abbiamo variato il regolamento o le norme che governano i matrimoni civili: abbiamo solamente approvato una dichiarazione di principio a difesa di quelle stesse famiglie che proprio la Costituzione riconosce all’articolo 29. Abbiamo semplicemente difeso il diritto di due genitori di vedersi definiti ancora, come è sempre stato, “mamma” e “papà”.
Per questo, ancora una volta, ci scusiamo se involontariamente la nostra azione possa aver offeso o urtato altre persone. Sono assolutamente disponibile ad un incontro chiarificatore, in via privata, con i rappresentati del Circolo Tondelli.
Non volevamo proprio offendere nessuno, ma semplicemente sostenere la nostra azione amministrativa con quei principi cristiani hanno sempre fatto parte integrante della nostra tradizione e della nostra vita, nel pieno e completo rispetto di tutti, e delle loro idee, come delle nostre.”

Pubblicità

Più visti

1

Politica

14-04-2025

Forza Italia Viva

Visto 10.391 volte

2

Politica

13-04-2025

Anno Mariano

Visto 10.213 volte

3

Attualità

13-04-2025

Rapid Vienna

Visto 9.957 volte

4

Attualità

15-04-2025

Incontro di box

Visto 9.752 volte

5

Attualità

15-04-2025

Sarajevo Forever

Visto 8.752 volte

6

Politica

16-04-2025

Milano da bere

Visto 7.053 volte

7

Attualità

17-04-2025

Pac-Man Begins

Visto 4.258 volte

8

Teatro

12-04-2025

Thérèse: narrata in bilico tra teatro e cinema

Visto 3.844 volte

9

Hockey

12-04-2025

Bassano, la notte del derby

Visto 2.822 volte

10

Manifestazioni

15-04-2025

Ritratti Bassanesi

Visto 2.677 volte

1

Attualità

24-03-2025

Full Metal Grappa

Visto 12.699 volte

2

Politica

03-04-2025

Senza PL sulla lingua

Visto 12.653 volte

3

Politica

27-03-2025

Torna a casa, Lassie

Visto 12.328 volte

4

Attualità

09-04-2025

Frutti di chiosco

Visto 11.828 volte

5

Politica

08-04-2025

Marco Tullio Pietrosante

Visto 11.615 volte

6

Attualità

01-04-2025

Saldi di primavera

Visto 11.549 volte

7

Politica

30-03-2025

Verbale di contestazione

Visto 11.241 volte

8

Attualità

23-03-2025

Affari Interni

Visto 11.153 volte

9

Attualità

20-03-2025

Varda che Lavoro

Visto 11.041 volte

10

Politica

11-04-2025

I grandi assenti

Visto 10.729 volte