Ultimora
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
14 Nov 2025 19:45
Camilla Costanzo vince il premio 'Veneto-Settembrini'
14 Nov 2025 18:03
Appello per liberare Alberto Trentini a un anno dall'arresto
14 Nov 2025 17:08
Nepal: cremato il corpo di Farronato, incerta data funerali
14 Nov 2025 15:49
Al via la partnership Terna-Milano Cortina per le Olimpiadi 2026
14 Nov 2025 13:33
Sostituito a Verona il primo cuore artificiale del Veneto
14 Nov 2025 12:58
Nebbia nel Mantovano, incidenti a ripetizione sull'A22
14 Nov 2025 23:27
Trump riduce i dazi su carne, pomodori, banane e caffè
14 Nov 2025 23:19
Notte di terrore, Kiev martellata dai raid russi
14 Nov 2025 21:07
Parigi, all'asta la Pascalina e la macchina crittografica Enigma
L'Azienda Ulss n.3, con un comunicato trasmesso in redazione, focalizza nuovamente l'attenzione - fornendo alcune precisazioni - sui casi di positività al batterio Klebsiella riscontrati all'Ospedale di Bassano del Grappa.
Riportiamo di seguito la comunicazione dell'Azienda Socio Sanitaria:
COMUNICATO
ANCORA SULLA KLEBSIELLA
Forse anche come eco delle ultime notizie giudiziarie, è tornata a diffondersi la voce allarmata di una possibile presenza di pazienti con Klebsiella, ricoverati nella Rianimazione del San Bassiano.
Il Direttore Generale, Fernando Antonio Compostella, ricorda ancora una volta che il batterio Klebsiella Pneumoniae è presente nella vita comune di tutti, che lo ospitiamo in bocca, nell’intestino e sulla pelle.
L’innalzamento dei nostri controlli all’atto del ricovero - dovuto alla nota individuazione del ceppo cosiddetto “padovano” del batterio, cioè a una selezione particolarmente resistente del germe, classificata per la prima volta in pazienti provenienti da un ricovero nelle cliniche universitarie - conduce anche all’identificazione di un maggior numero di persone che, senza alcun sintomo, convive con una colonizzazione batterica che non crea alcun disturbo.
Molto più rari, invece, risultano i casi di malattia, cioè quelli in cui il germe non convive pacificamente con il suo portatore e gli scatena un’infezione, perché è defedato o immunodepresso.
Il batterio si trasferisce attraverso “veicoli”: non esiste un contagio da “portatore” a “sano”, e l’azione in ambiente ospedaliero, quindi, è essenzialmente mirata ad eliminare comportamenti e cose che possano fungere da veicolo per il trasferimento del germe, dal soggetto colonizzato (o ammalato) verso altre persone.
Nella scorsa settimana, fino a venerdì, sono state presenti in Rianimazione - per motivi assolutamente indipendenti tra loro e dal batterio in questione - due persone risultate poi positive al tampone di controllo per la ricerca della Klebsiella.
Oggi la persona è soltanto una, perché l’altra è uscita dalle condizioni che avevano richiesto la terapia intensiva e sta continuando la sua degenza in un normale reparto di ricovero, curata con antibiotici adatti e assistita con tutte le misure igieniche necessarie per evitare il “trasferimento” già descritto.
Ricordiamo, infine, che la Klebsiella viene sempre più spesso riscontrata in soggetti che non hanno mai avuto alcun contatto con l’ospedale.
Questo agente patogeno esisteva in passato, esiste oggi e continuerà ad esistere.
L’Azienda Sanitaria assicura la massima attenzione a tutte le precauzioni igieniche capaci di mantenere sotto controllo l’ambiente di cura.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 13.039 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 13.039 volte






