Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Ambiente

Siccità: è bollettino di guerra

Abbassati nel Bassanese i livelli di falda e la portata delle sorgenti. Etra invita i cittadini a non sprecare acqua, evitando consumi inappropriati. Decretato lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi in tutto il Veneto

Pubblicato il 27-03-2012
Visto 3.869 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

Il tempo continua ad essere splendido, ma la calda primavera di questi giorni sta aggravando l'emergenza siccità.
La Protezione Civile regionale ha decretato oggi in tutto il Veneto lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi, alla luce della situazione meteorologica con tempo secco e ventilato che dovrebbe protrarsi ancora per vari giorni.
Il provvedimento comporta il divieto assoluto di accendere fuochi a meno di cento metri da un bosco e di compiere qualsiasi azione che possa innescare un incendio boschivo, come fumare e gettare il mozzicone acceso durante un'escursione o accendere falò o barbecue per i picnic.

Foto Alessandro Tich

“La sorveglianza da parte degli uomini della protezione civile, del servizio antincendi boschivi e della forestale - afferma una nota della Regione - è ai massimi livelli, ma senza la collaborazione delle persone il rischio di innescare incendi si alza di molto.” Chi viene colto in flagrante ad accendere un fuoco rischia un'ammenda fino a 2600 euro.
Un altro campanello di allarme viene lanciato da Etra, che segnala il generale abbassamento dei livelli di falda rispetto allo stesso periodo del 2011 e la portata molto bassa delle sorgenti in quota rispetto alla media stagionale, anche per la mancanza nei mesi scorsi di eventi meteorici nevosi.
Una situazione anomala per il territorio dei 73 Comuni nei quali la società multiutility gestisce il servizio idrico integrato, al punto che nella centrale idrica di Oliero è stato necessario installare un’elettropompa e una pompa di emergenza a causa della diminuzione del livello e della portata della sorgente: un provvedimento adottato una volta sola negli ultimi 40 anni.
“Nelle aree montane del Bassanese, in Valsugana - spiega Stefano Svegliado, presidente del Consiglio di gestione di Etra - stiamo registrando l’abbassamento dei livelli della sorgente Fontanazzi e quindi una minore portata d’acqua. Cosa che dobbiamo compensare in pianura con l’utilizzo di pozzi che pescano nelle falde. La conseguenza è che queste sono passate dai 12 metri di battente sopra la pompa ai 4 attuali. Nella zona di Romano d'Ezzelino i pozzi sono vicini allo spegnimento per il minimo livello, mentre a Marostica tutte le piccole sorgenti sono ormai quasi in secca e abbiamo dovuto ricaricare un serbatoio con le autobotti.”
“Anche in pianura, sempre nel Bassanese - continua Svegliado -, registriamo un abbassamento notevole di tutte le falde da cui pescano i pozzi, fino a 10 metri in meno rispetto a un anno fa. Ci preoccupano in particolare i pozzi di Pianezze, Mason Vicentino e Rosà. Per quanto riguarda il Cittadellese, nessun allarme per la centrale San Pietro in Gu, dove i due pozzi freatici pescano da una falda che non si trova in sofferenza. Si è abbassata di tre metri rispetto al 2011, invece, la falda della centrale di San Martino di Lupari, di due quella della centrale di Fontaniva. Cali registrati anche per le falde nella zona di Rubano e di Vigonza, area quest’ultima dove si registrano misure inferiori di 1,5-2 metri.”
E' un vero e proprio bollettino di guerra, dove a preoccupare sono la scarsità di riserve idriche nei serbatoi montani che porta ad aumentare lo sfruttamento delle falde di pianura, con la conseguenza del loro abbassamento e della diminuzione della pressione.
“L’acqua potabile è un bene di cui nessuno può fare a meno - aggiunge Manuela Lanzarin, presidente del Consiglio di sorveglianza di Etra -. Stiamo dunque lavorando affinché questa siccità non crei problemi agli utenti. Nell’immediato ci aiutano le connessioni interne alla nostra rete ma anche la rete acquedottistica interprovinciale, in particolare quella di Rovigo e Venezia, che negli anni scorsi ha visto diversi investimenti."
"A livello più ampio, come concordato con la Regione - prosegue l'on. Lanzarin - nel lungo periodo occorrerà aumentare la quantità d'acqua conservata nei serbatoi montani, con una contestuale riduzione di quella utilizzata nelle centrali idroelettriche. Quindi si diminuirà il rilascio negli acquedotti a servizio dei centri abitati e dei consorzi irrigui attivi in agricoltura, i quali assorbono la maggior parte dell'acqua. E, ancora, si dovrà provvedere a immagazzinare l'acqua anche in pianura, intercettandola in casse di raccolta nel sottosuolo prima che defluisca al mare, magari utilizzando le cave dismesse. In questo contesto, comunque, credo siano fondamentali gli interventi per risparmiare gli sprechi di acqua, un fronte su cui Etra è particolarmente attiva. Mi riferisco in particolare alla campagna di recupero perdite, che interessa i tratti della rete idrica più vecchi e soggetti a rotture. Nel solo 2010 abbiamo sostituito oltre 26 mila metri di condotte, recuperando perdite per 300 mila metri cubi di acqua.”
Resta fondamentale, anche in questa situazione - avverte Etra -, l’aiuto dei cittadini. Sprecare acqua, ora più che mai, potrebbe davvero costituire un problema.
Ecco dunque che è importante evitare di annaffiare i giardini durante il giorno e di lavare l’auto con l’acqua del rubinetto. È necessario inoltre chiudere le fontane, in particolare quelle a getto continuo ancora attive in molte case del Veneto, assicurarsi che i rubinetti siano sempre ben chiusi e che non gocciolino, non far scorrere l'acqua inutilmente (quando ci si insapona o si lavano i piatti), preferire la doccia al bagno e, infine, per gli elettrodomestici scegliere programmi che risparmiano acqua e metterli in funzione solo a pieno carico.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Politica

28-06-2025

Generazione Z

Visto 10.046 volte

2

Attualità

27-06-2025

Tuttisanti

Visto 9.092 volte

3

Attualità

27-06-2025

Bretelle d’Italia

Visto 8.787 volte

4

Attualità

30-06-2025

Colpo d’A.RI.A

Visto 4.868 volte

5

Attualità

30-06-2025

Il silenzio dei governanti

Visto 4.863 volte

6

Interviste

28-06-2025

Tra il sacro e punk, raccontando gli Estra

Visto 3.726 volte

7

Attualità

30-06-2025

Il tubo di Rubik

Visto 3.585 volte

8

Politica

01-07-2025

Un Mar di cose

Visto 1.629 volte

9

Hockey

30-06-2025

Porta blindata

Visto 1.212 volte

10

Cinema

01-07-2025

Al cinema, tra arte e montagne

Visto 848 volte

1

Attualità

21-06-2025

Bundesliga

Visto 18.240 volte

2

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.817 volte

3

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 11.793 volte

4

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.847 volte

5

Attualità

07-06-2025

Fermi e dinamici

Visto 10.362 volte

6

Cronaca

06-06-2025

Pascoli...movimentati

Visto 10.361 volte

7

Attualità

17-06-2025

La conquista dello spazio

Visto 10.325 volte

8

Politica

05-06-2025

Fratellini d’Italia

Visto 10.301 volte

9

Attualità

21-06-2025

Grazie Well

Visto 10.294 volte

10

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 10.284 volte