Ultimora
6 Dec 2025 11:32
All'Ulss 3 Serenissima certificato di eccellenza per rete stroke
6 Dec 2025 11:13
Cgia di Mestre, 'con le feste aumenta il rischio usura'
6 Dec 2025 10:35
Nasconde l'hashish negli slip, arrestato 22enne a Padova
5 Dec 2025 19:35
Campedelli rompe il silenzio 'Chievo, delitto perfetto'
5 Dec 2025 18:14
Stefani proclamato presidente della Regione Veneto
5 Dec 2025 18:01
Valbruna rinuncia al sopraluogo per lo stabilimento a Bolzano
6 Dec 2025 11:29
Anziana uccisa in casa a martellate, fermato il nipote
6 Dec 2025 11:23
++ Anziana uccisa in casa a martellate, fermato il nipote ++
6 Dec 2025 11:07
Mattarella a Palermo, cerimonia conclusiva della Capitale italiana del volontariato 2025
6 Dec 2025 10:55
Roma, ricercatori precari occupano la sede del Cnr
6 Dec 2025 10:30
Usa approvano la vendita di missili all'Italia per 301 milioni
6 Dec 2025 10:29
La Consob: 'Sul caso Mps-Mediobanca non sussiste il patto occulto'
Luigi Marcadella
Giornalista
Bassanonet.it
Special report
Il rimbalzo
Nel terzo trimestre la produzione industriale fa un +14,2% rispetto allo scorso anno.
Pubblicato il 04-12-2021
Visto 5.755 volte
Il rimbalzo c’è ma è pieno di incognite per il futuro.
I numeri della 153esima indagine congiunturale di Confindustria Vicenza confermano il rimbalzone del manifatturiero dei nostri distretti nel periodo luglio-settembre 2021 (rispetto allo stesso periodo del 2020). Dentro a questi numeri da super ripresa si cela ovviamente un paragone con un 2020 segnato quasi pienamente dall’emergenza pandemica. Nonostante sia praticamente assodato che il Covid ci accompagnerà almeno fino alla prossima primavera, l’economia mondiale corre e anche le imprese vicentine sono dentro alle grandi linee di ripresa industriale europee ed internazionali.
Laura Dalla Vecchia, Presidente di Confindustria Vicenza
Si muove bene anche il mercato interno, risultato anch’esso in aumento con un +14,8%, ma ugualmente anche in questo profilo domestico di analisi si scontano i paragoni con un anno – il precedente – molto negativo. In definitiva, nel 3° trimestre 2021 la produzione è aumentata del 14,2% rispetto allo stesso periodo del 2020: numeri da record. Ci sono tuttavia parecchie criticità che stanno venendo avanti. In primis, le aziende vicentine e bassanesi segnalano i problemi legati all’aumento dei prezzi delle materie prime, argomento che sta facendo ritornare pesantemente nel dibattito economico – ma anche al bar o al supermercato sotto casa – il tema inflazione.
Nel terzo trimestre dell’anno, i prezzi delle materie prime sono aumentati in modo anomalo (+29,3%) ed evidentemente si è registrata anche una ricaduta sui prezzi dei prodotti finiti (non si è mai vista una inflazione che non sia pagata dai consumatori e dalle fasce di reddito più fragili). Secondo i dati degli industriali vicentini, il listino prezzi finale è cresciuto mediamente del +9,8%.
Ed è proprio sulla questione delle materie prime che Laura Dalla Vecchia, presidente degli Industriali, sta dando molta enfasi nelle sue dichiarazioni pubbliche. «Le tensioni sulle materie prime e l’aumento spropositato dei costi dell’energia sono fattori tra i più importanti da gestire per non essere tagliati fuori dai mercati, specialmente in alcuni settori in cui l’incidenza del prezzo delle materie prime e dei prodotti intermedi sono la voce di costo più impattante».
La “questione materie prime” è così rilevante per le imprese da aver costretto il sistema industriale locale a mettere in piedi una sorta di “borsino merci” per monitorare gli andamenti dei prezzi. Una piattaforma digitale, chiamata Appia, con il dettaglio dei prezzi, le serie storiche e le previsioni sui prezzi di quasi 70 materie prime, compresa ovviamente la parte legate all’energia. Oltre alle voci di analisi congiunturale su liquidità, export e sentiment per il futuro che verrà, come sempre è interessante la parte dell’indagine che legge i dati sul mercato del lavoro.
L’occupazione segna ancora un aumento del numero di addetti pari all’1,5%. «Il 53% delle aziende dichiara di aver mantenuto inalterato il proprio livello occupazionale, il 35% l’ha aumentato, mentre il 12% ha ridotto la propria forza lavoro».
In attesa che anche la coda del Covid sia messa in soffitta, il sistema industriale vicentino come si dice dalle nostre parti “tiene botta”.
Il 06 dicembre
- 06-12-2024Schei TG24
- 06-12-2024Niente a post
- 06-12-2024Giada Kostner
- 06-12-2023Il Ponte dell’Immacolata
- 06-12-2021Caccia alle quaglie
- 06-12-2020Fratelli divisi
- 06-12-2020Via Quattrocchi
- 06-12-2016Le Colonne d'Ercole
- 06-12-2016Questo non è un parcheggio
- 06-12-2015Povera Chiesa
- 06-12-2015Full Metal Jacket
- 06-12-2014Precipita con l'auto dal tornante nel dirupo, muore cingalese residente a Bassano
- 06-12-2014E' l'ora dell'“aperiscoasse”
- 06-12-2014Filippo Busin (Lega Nord): “Roma, dietro le chiacchiere di Renzi il nulla!”
- 06-12-2014Mussolente, quarta assemblea pubblica con i cittadini
- 06-12-2014Turismo tra Marketing e Identità Territoriale
- 06-12-2014Il Ponte allo specchio
- 06-12-2013Ferrovie. Pendolari: “Nuovo orario cadenzato: poche luci, tante ombre”
- 06-12-2011Pensieri in volo
- 06-12-2010Pedemontana, accordo sugli espropri
- 06-12-2009UCCISO DA UNA COLTELLATA FUORI DALLA DISCOTECA
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.367 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.487 volte


