Pubblicità

Resistere

Pubblicità

Resistere

Alessandro TichAlessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it

Industria

Il dopoCina

Le richieste di Confcommercio Bassano ai Comuni del Mandamento per agevolare le imprese nell'emergenza Covid. La grave situazione del momento per le imprese del commercio e del turismo

Pubblicato il 12-06-2020
Visto 2.937 volte

Pubblicità

Resistere

Non c'è soltanto il dopocena. C'è anche il dopoCina. Vale a dire quel particolarissimo periodo della seconda metà di febbraio, successivo alle prime settimane nelle quali tutto il mondo, con distanziata preoccupazione, aveva scoperto l'esistenza della città cinese di Wuhan, presunto focolaio originario della pandemia da coronavirus. Il periodo in cui la preoccupazione, da distanziata che era, è arrivata da noi. Il primo paziente italiano Covid a Codogno, la prima vittima a Vo' Euganeo, l'“area rossa” istituita dalla Regione attorno al Comune di Vo', poi tutto il resto che ben conosciamo.
“Già in quel periodo - afferma il presidente mandamentale di Confcommercio Bassano Paolo Lunardi - le aziende del manifatturiero avevano problemi per lo scarso approvvigionamento delle materie prime.” E già prima del lockdown, come informa Lunardi, la Confcommercio mandamentale aveva istituito una “Unità di Crisi” per fronteggiare le progressive emergenze che stavano bussando alla porta.
“Abbiamo preso delle decisioni pre-protocolli governativi - spiega il presidente -, come lo smart working per i dipendenti, i processi interni di precauzione, il blocco delle entrate in associazione, le riunioni spostate tutte in videoconferenza. Il lockdown noi lo aspettavamo, come lo aspettavate tutti.”

La conferenza stampa di Confcommercio Bassano (foto Alessandro Tich)

Siamo qui nella sala conferenze “Righetto” dell'Ascom bassanese, sufficientemente ampia da garantire il distanziamento giornalistico, per una conferenza stampa indetta dall'associazione di categoria per riepilogare attività svolta durante l'emergenza Covid e per illustrare le principali richieste avanzate alle istituzioni, in relazione alla crisi economica portata dal virus, a livello locale. “Da imprenditori - sottolinea Lunardi - abbiamo tastato subito il polso della situazione e con lungimiranza ci siamo detti che anche con un solo mese di lockdown si fermava la catena economica del Paese. I mesi, poi, sono stati due.”
E nei due mesi di quarantena imposta, Confcommercio Bassano si è fatta promotrice di una serie di incontri in videoconferenza con tutti i 12 Comuni del Mandamento, lanciando alcune proposte “per agevolare o ristorare i nostri associati del commercio e del turismo”.
“La parte di impegno sindacale maggiore è stata proprio quella di dare sostegno ai soci - dichiara il direttore di Confcommercio Bassano Riccardo Celleghin -. L'attività di concertazione sindacale è stata fatta in anticipo rispetto alle disposizioni del Decreto Rilancio.”
Sono tre, in particolare, le richieste avanzate dall'associazione di categoria alle amministrazioni comunali del mandamento di Bassano.
La prima riguarda i plateatici degli esercizi pubblici, colpiti al cuore dalle chiusure imposte dai Decreti governativi e oggi impegnati un una difficile ripresa, con circa un 50% di calo di lavoro rispetto a prima della crisi. Richiesta ai Comuni la disponibilità di “spazi maggiori” per una più ampia dislocazione dei tavolini all'esterno, dando la concessione di occupazione del suolo pubblico “in maniera snella e sburocratizzata”.
La risposta delle amministrazioni comunali, come riferisce il direttore, è stata positiva: compreso il Comune di Bassano del Grappa, che per dimensioni ha certamente meno propensione a “sburocratizzare” rispetto ai Comuni più piccoli.
La seconda richiesta ha riguardato la TARI (Tassa Rifiuti), punto dolens per le imprese chiamate a pagarla anche per i mesi in cui sono rimaste chiuse, a fronte anche dei margini milionari di utile della multiutility (in tutti i sensi) Etra che consiglierebbe di venire incontro alle necessità dei portatori di crisi, concedendo abbuoni o sospensioni. “La partita è ancora aperta”, commenta Celleghin. Alcuni Comuni più piccoli, come Pove del Grappa, hanno “coperto” il costo della TARI per le imprese attingendo direttamente dal loro bilancio, per gli altri Comuni bisogna invece “attendere un confronto in Consiglio di Bacino”.
La richiesta numero tre ha riguardato infine, in maniera più specifica, agevolazioni per l'aliquota IMU per i proprietari di locali commerciali nel Comune di Bassano del Grappa.
È stato attivato un tavolo di concertazione e nei prossimi giorni sarà ufficializzata la novità: a Bassano l'amministrazione prevederà una riduzione dell'IMU per i proprietari che hanno concesso a loro volta sgravi e riduzioni ai canoni di locazione.
C'è poi la partita a sé stante del turismo, “l'oggetto scomparso” proprio a seguito delle restrizioni e dei blocchi imposti dall'emergenza. Elena Scotton, vicepresidente vicario di Confcommercio Bassano e referente della Commissione Turismo dell'associazione categoriale, ricorda l'obiettivo che era stato già prefissato l'anno scorso: “Creare un pacchetto turistico nel nostro mandamento, da promozionare attraverso un sito dedicato anche in struttura di App.” La risposta al progetto di tutte 12 le amministrazioni comunali del Mandamento è stata positiva e lo scorso mese di marzo si doveva passare alla fase di sviluppo operativo, rimasta bloccata per Covid. “Adesso ci siamo riattivati per il sito e per l'App, chiedendo conferma definitiva alle amministrazioni comunali - riferisce Elena Scotton -. L'idea è quella di creare aree tematiche differenti, per richiamare target di turismo differenti.”
La buona volontà, insomma, non manca. Ma la situazione in corso rimane preoccupante e per alcuni settori commerciali è drammatica. La percezione di Ascom è che ci si trovi ancora in una fase “anestetizzata” del post Covid e che solo a settembre i veri problemi saliranno a galla. Il presidente comunale dei commercianti di Bassano Alberto Borriero segnala l'eccessiva dose di rimanenze di magazzino depositate nei negozi cittadini in questa stagione e l'incidenza altamente negativa della mancanza del turismo sul giro di affari degli esercizi commerciali del centro. “Anche se in questo fine settimana si vedono i primi timidi camper che si stanno muovendo”, aggiunge Borriero, che sembra parlare quasi con lo stupore di un indigeno del Nuovo Mondo che vede arrivare le caravelle di Cristoforo Colombo.
Durante la fase 1 dell'emergenza l'unica categoria che ha lavorato - per ovvi motivi - e che continua a lavorare è quella dell'alimentare. Nell'attuale fase di “ripartenza” (tra virgolette) tira forte anche il settore dei servizi alla persona. Parrucchieri ed estetisti, tanti per intenderci.
Per il resto, salvo le solite eccezioni, è una valle di lacrime. Tutte le categorie, abbigliamento in primis, stanno soffrendo. Al massimo grado di sofferenza si trovano in questa fase la ristorazione, con un calo medio della clientela superiore al 50%, e l'alberghiero che è ancora completamente fermo.
Questa è la dura realtà del momento. DopoCina con un bicchiere supplementare di amaro.

Pubblicità

Resistere

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.367 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.808 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.719 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.410 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 7.611 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.344 volte

7

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.467 volte

8

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.162 volte

9

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 2.886 volte

10

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 2.485 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.367 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.239 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.917 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.810 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.632 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.548 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.497 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.441 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.275 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.271 volte