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Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
La tempesta Matteotti
All'Auditorium Vivaldi di Cassola, sabato 9 novembre andrà in scena uno spettacolo dedicato a Giacomo Matteotti
Pubblicato il 07-11-2024
Visto 4.784 volte
Sabato 9 novembre, l’Auditorium Vivaldi di San Giuseppe di Cassola proporrà lo spettacolo Matteotti, l’uomo che sfidò l’arroganza del potere. L’appuntamento, in scena in occasione del Centenario dell'uccisione di Matteotti, rientra nella stagione teatrale organizzata da Fondazione Aida in collaborazione con il Comune. In scena, il racconto dedicato a Giacomo Matteotti, figura che dà il proprio nome a tanti luoghi istituzionali italiani centrali per la vita di paesi e città. Il testo è stato scritto e sarà interpretato da Pino Costalunga, accompagnato da musiche eseguite alle percussioni classiche ed elettroniche a cura di Gabriele Grotto.
La narrazione in parole e musica si snoda per tappe raccontando l’uomo e il politico Matteotti (fu negli ultimi anni di vita segretario del Partito Socialista Unitario), nonché la storia di un processo noto: «Questo racconto – ha spiegato Pino Costalunga — ricorda di non dimenticare, insegna a vegliare su questo bene prezioso che è la libertà».
Pino Costalunga
I fatti storici, per sommi capi: il 30 maggio del 1924, Giacomo Matteotti tenne alla Camera dei Deputati un discorso nel quale denunciò i brogli elettorali del 6 aprile. L’intento, nel contesto suicida, era quello di smuovere gli animi e sollevare una presa di posizione ai danni del Fascismo, almeno da parte della Camera. La sua opposizione alla deriva che porterà alla partecipazione del Paese accanto alla Germania nazista al secondo conflitto mondiale era stata espressa e argomentata in precedenza in numerosi suoi scritti.
La storia di Matteotti è stata oggetto di forte interesse da parte degli storiografi, i quali si sono interrogati a lungo sulla possibile responsabilità diretta o meno del Capo del Partito Fascista e allora Capo del Governo Benito Mussolini nell’assassinio del politico polesano. Quella raccontata, è la storia di un atroce assassinio che aprì la strada a tanti depistaggi e abusi di potere che hanno connotato l’epoca fascista. Nonostante sia trascorso un secolo, questo tragico avvenimento evoca casi anche più recenti, che parlano di “deviazioni del potere”.
Pino Costalunga, attore, regista e autore, ha una lunga esperienza teatrale, in particolare nell’ambito dello spettacolo per bambini. Scrive libri per l’infanzia e traduce dalla lingua svedese. É presente in molti rinomati festival letterari nazionali con progetti di laboratorio, narrazione e letture ad alta voce. Lo scorso 5 ottobre, è salito sul palco del Vivaldi tra i protagonisti di La banda dei vecchi bacucchi, spettacolo che ha inaugurato la rassegna teatrale 2024/25. Gabriele Grotto, filmmaker e musicista, è docente di musica e di storia del cinema.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21. Per informazioni e l’acquisto dei biglietti: www.fondazioneaida.it. La biglietteria del Vivaldi aprirà un'ora prima dell’inizio dell’evento (è aperta anche il mercoledì dalle ore 16.30 alle 18.30).
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