Ultimora
21 Nov 2025 19:04
Autopsia, bimba di 2 anni morta per meningoencefalite
21 Nov 2025 15:21
Zaia a pranzo con Fontana Fugatti e Fedriga, 'grazie ragazzi'
21 Nov 2025 13:58
Chirurgia robotica renale in diretta a Master class a Verona
21 Nov 2025 13:54
La Coppa di skeleton inaugura la pista di Cortina, vince Weston
21 Nov 2025 12:53
Torna la 'Pagnotta Abraccio' a sostegno dei centri antiviolenza
21 Nov 2025 12:08
Milano-Cortina: Malagò "Belmondo e Zoeggeler orgoglio Italia"
22 Nov 2025 00:28
Addio a Ornella Vanoni, un mito senza confini
22 Nov 2025 00:27
E' morta Ornella Vanoni
22 Nov 2025 00:09
++ E' morta Ornella Vanoni ++
21 Nov 2025 23:49
In Campania prima del silenzio scattano le polemiche
21 Nov 2025 23:27
Coppa Davis, l'Italia in finale dopo la maratona-Cobolli
21 Nov 2025 23:20
Moody's promuove l'Italia dopo 23 anni: alza il rating a Baa2
Laura Vicenzi
Giornalista
Bassanonet.it
Questione di carattere
In questo fine settimana, a Bassano, si indagano le origini della scrittura corsiva cancelleresca con l’esperto Giovanni de Faccio
Pubblicato il 27-04-2013
Visto 2.786 volte
Agli inizi del Cinquecento, alcuni maestri di scrittura italiani, tra i quali Ludovico degli Arrighi, detto il Vicentino, elaborarono un tipo di scrittura detto “Cancelleresca”, o “Italica”, che si diffuse rapidamente in quasi tutta l'Europa per le sue qualità di chiarezza e di eleganza.
Questa scrittura viaggiò e tornò in Italia, passò attraverso varie modifiche e adattamenti ed è la progenitrice della scrittura che si insegna oggi nelle scuole col nome di “Corsivo”. Il cammino della calligrafia, fino al suo attuale riapparire spesso sotto forma di semplice revival, parla di un'arte rivoluzionaria dal punto di vista della divulgazione, e con una forte carica espressiva tutta da esplorare. I primi corsivi da stampa che derivavano dalla scrittura umanistica corsiva e da quella cancelleresca papale furono adattati in Italia per Aldo Manuzio, grande stampatore che inugurò la prima collana al mondo di libri tascabili.
In questo fine settimana, a Bassano, si indagano le origini della scrittura corsiva cancelleresca – con la visione e il commento de La Operina di Ludovico degli Arrighi, il prezioso manuale originale proveniente dal Rinascimento è custodito nella Biblioteca cittadina – assieme a Giovanni de Faccio, docente alla New Design University in Austria e tra i fondatori dell’Associazione Calligrafica Italiana, esperto conosciuto in Italia e all’estero sia per la sua attività didattica che per discipline quali la via della scrittura, il disegno del carattere tipografico e l’incisione di lettere su pietra.
Giovanni de Faccio
Alla conferenza tenuta da Giovanni de Faccio alla Biblioteca civica ieri pomeriggio, venerdì 26 aprile, fa seguito sabato e domenica un approfondimento seminariale dedicato a un interessato gruppo di corsisti che si tiene alle Grafiche Tassotti. Entrambe le iniziative sono a cura dell’associazione culturale Orizzonti di carta e dell’Associazione Calligrafica Italiana, e sono state patrocinate dal Comune.
Più visti
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 16.450 volte
Attualità
15-11-2025
PFAS Pedemontana: Vicenza Istituisce il Comitato Provinciale di Coordinamento
Visto 8.750 volte
Elezioni Regionali 2025
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 6.639 volte
Elezioni Regionali 2025
10-11-2025
Elena Pavan: “Sono pronta a rimettermi in gioco”
Visto 20.045 volte
Elezioni Regionali 2025
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 19.596 volte
Elezioni Regionali 2025
16-11-2025
Renzo Masolo: “Il mio impegno è quello di fare comunità”
Visto 16.450 volte




