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Redazione
Bassanonet.it
L’Asparago Bianco di Bassano DOP in abito da sera
Gran Galà al Ca Sette in onore del bianco turione bassanese
Pubblicato il 17-05-2011
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Con le cene di gala la stagione dell’asparago bianco di Bassano DOP si avvia alla conclusione. Villa Ca Sette sfodera il meglio di se per rendere onore al bianco turione nel migliore dei modi. Una serata realizzata con il contributo dell’Unione Ristoratori Bassanesi, dell’Unione del Commercio di Bassano e del Consorzio di tutela dell’Asparago Bianco di Bassano DOP. Presenti il sindaco della città Stefano Cimatti, il sindaco di Romano d’Ezzelino Rossella Olivo, l’assessore Massimo Ronchi, il Presidente del’Unione del Commercio di Bassano Teresa Cadore . In una serata dal clima ottimale, gli invitati al Galà si sono ritrovati nel giardino della villa a condividere un buffet di gran rispetto come nello stile dello staff del ristorante. A ritmo incalzante, i presenti hanno potuto godere di una serie di antipasti che sembrava non avere fine. Dalle crudità di pesce, ai finger food, dalla polenta condita alle cappesante seguendo la fantasia dello chef che ha saputo interpretare in maniera esemplare questo ortaggio eclettico e sorprendente. Un buffet finito con il classico risotto agli asparagi. L’aria piacevole e il verde del giardino sembravano voler tenere in ostaggio gli ospiti che si sono poi spostati nella sala a volte dove un tempo c’erano le vecchie cantine. In un contesto davvero suggestivo arriva il protagonista della serata gli asparagi e uova alla bassanese un classico insuperabile accompagnati dal Vespaiolo di Firmino Miotti. Ma poi lo chef Alex Lorenzon ci vuole mettere del suo e presenta dapprima un suo tributo all’unità d’Italia con un tortello di asparagi e scampo, melanzane burrata e pomodoro Petrilli un viaggio sensoriale nella meditarraneità al profumo di origano. A seguire un branzino su insalata di patate e olive taggiasche con asparagi e salsa di acciughe del Cantabrico in un mix di delicatezza ed incisività. Il tutto con al calice il vigneto Rivana del vigneto Due Santi di proprietà della famiglia Zonta. Per finire una destrutturazione del cocktail Pina Colada freco, curioso, godibile e di gran personalità con il dindarello di Fausto Maculan. Un menù che sottolinea ancora una volta il meritato successo dello Chef bassanese e di tutto il suo staff. La serata si conclude con un omaggio floreale a tutte le signore presenti ad opera di Tiberio Bisinella. Quest’anno, con l’asaprago abbiamo festeggiato l’unità d’Italia speriamo il prossimo anno di festeggiare l’unità dell’Asparago di Bassano DOP. Chi ha orecchie per intendere intenda!
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