Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 13-02-2011
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C'è Giovanni, che suona il violino. E poi Balak alla fisarmonica, Nello e Stefan alle due chitarre e il capellone Sandro “Csòkolom” al contrabbasso.
Sono apparsi all'improvviso tre giorni fa, all'angolo di Piazza Libertà con via San Bassiano, punto strategico del centro storico di Bassano. Proprio sotto le finestre della redazione di Bassanonet, che ha il privilegio di poterli ascoltare...in diretta, per ore.
E lì sono tornati, puntualmente, ogni pomeriggio. Una grossa valigia e le custodie degli strumenti appoggiate alla colonna del portico, e via con lo spettacolo.
Virtuosi on the road: il gruppo Balac "conquista" Bassano
La gente, di fronte a loro, forma continui capannelli: perché questi cinque suonatori di strada ci sanno veramente fare. Ottimi strumentisti, propongono un travolgente repertorio con i “greatest hits” del genere “evergreen”, per un mix di brani famosi che spaziano dall'Europa dell'Est alla tradizione occidentale e italiana: da “Kalinka” a “Les feuilles mortes” e da “La cumparsita” a “Violino tzigano”, passando - solo per citare alcuni titoli - per “Torna a Surriento”, “Oci ciornia”, “My way”, “Arrivederci Roma” e per le “Danze Ungheresi” di Brahms, che esaltano le doti virtuosistiche del violinista.
L'insolita band sta animando con incredibile successo lo struscio in piazza di turisti e bassanesi. La gente apprezza, applaude, scatta foto e sorride. E fa pure, subito esaudita, qualche richiesta. Sorpresa dal richiamo irresistibile di questa musica così inconsueta. Qualcuno chiede anche il loro numero di telefono, per invitarli a suonare, a prezzo concordato, da qualche altra parte.
E anche la “cassa” del quintetto - a giudicare dalle banconote e monete lasciate dal pubblico nella custodia del violino - non piange di certo.
Scendiamo on the road per chiedere loro qualche notizia, durante una pausa dell'esibizione. Sono tutti rumeni, della zona di confine con l'Ungheria, e vengono da Mestre dove risiedono. Il gruppo si chiama “Balac”: sono musicisti professionisti, e vivono suonando per feste, ricorrenze e matrimoni. Suonano a Bassano per la prima volta, dove torneranno per un mese il giovedì e nei fine settimana.
Chiediamo quindi a Giovanni, che parla un italiano un po' stentato e che è il portavoce del gruppo, come si trovano nella nostra città.
Risposta testuale: “Meglio di Romania”.