Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
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La storia del Ponte risale al lontano 1209: una struttura poco solida che fu definitivamente travolta dalle piene del fiume nell'ottobre del 1567. Fu Andrea Palladio nel 1569 che ideò un nuovo progetto, proponendo inizialmente una soluziome completamente diversa dalla precedente, ovvero a tre arcate di pietra sul modello degli antichi ponti romani. Il Consiglio cittadino bocciò il progetto, imponendo all’architetto di non discostarsi troppo dalla struttura tradizionale. Così nell’estate 1569 Palladio tornò ad un progetto su struttura in legno, in modo tale che la sua elasticità fosse in grado di contrastare l'impetuosità del fiume Brenta, ma di grande impatto visivo. Il ponte era appoggiava su 4 piloni di legno di forma triangolare, allineati al flusso d'acqua, ed era ricoperto da un tetto, sostenuto da colonne tuscaniche.Questo ponte fin dall'antichità costituiva la via di comunicazione principale fra Bassano e Vicenza. Ancora nel 1748 il ponte fu travolto da una piena; fu poi ricostruito 3 anni dopo, da Bartolomeo Ferracina.
Durante la seconda guerra mondiale il ponte fu nuovamente distrutto dai nazisti mentre si ritiravano, ma nuovamente ricostruito degli Alpini. Da quel momento accanto al nome ponte vecchio, si aggiunse la dicitura, ponte degli Alpini.
Il Ponte Vecchio