Ultimora

Arcano risolto.
A poche ore dalla pubblicazione del mio articolo “Pengo anch’io? No, tu no” è stato ricostruito il “corto circuito” all’origine della mancata convocazione della capogruppo di Impegno per Bassano Marina Bizzotto al tavolo dei capigruppo, di maggioranza e minoranza, svoltosi ieri sera sulla questione dello Schema di Protocollo d’Intesa presentato all’amministrazione comunale dalle due aziende Baxi e Pengo.
Nessun segnale politico e nessuna dietrologia: solo una semplice, per quanto inedita, dimenticanza.

Il capogruppo della Lega Roberto Gerin (foto Alessandro Tich - archivio Bassanonet)

Il responsabile dell’omissione è stato il capogruppo della Lega Roberto Gerin, che nel trasmettere la convocazione ai colleghi, per “una serie di imprevisti” che lo hanno “preso alla sprovvista” si è “perso nel caos” e ha mancato di invitare la Bizzotto alla riunione.
Così spiega lo stesso Gerin in un comunicato stampa trasmesso questo pomeriggio in redazione, che pubblichiamo di seguito, nel quale esprime pubblicamente le sue scuse dopo essersi scusato personalmente con la diretta interessata.
A proposito: nell’articolo precedente ho citato Enzo Jannacci.
In questo invece non posso che citare il celebre successo dei Formula 3, su musica di Lucio Battisti e testo di Mogol:

“Eppur mi son scordato di te.
Come ho fatto non so.”

COMUNICATO

Faccio seguito al comunicato stampa della Consigliera Marina Bizzotto, con la quale ho già chiarito personalmente e mi sono scusato per lo spiacevole episodio del mancato invito alla riunione organizzata ieri con i capigruppo di maggioranza e minoranza sul caso Baxi/Pengo.
Mi rendo conto che è stato un errore grave e la Collega Consigliera ha accettato le mie scuse più sincere.
La mia intenzione non era certamente quella di escludere un Consigliere dal tavolo di confronto dove anche Marina avrebbe potuto portare il suo contributo.
La situazione attuale è particolarmente ricca di attività ed eventi e con una serie di imprevisti che mi hanno preso alla sprovvista. Nel mezzo di tutto questo, mi sono perso nel caos e ho mancato di coinvolgere la Collega alla riunione.
Non ho scuse valide per il mio errore e sono certo Lei sa che non c’era alcuna intenzione di escluderla o di metterla in secondo piano.
Colgo l’occasione per confermare a Marina la mia amicizia e stima, tanto per la persona quanto per il ruolo che ricopre, e confermo che per i casi futuri farò del mio meglio per essere più attento e premuroso.
Sono consapevole che le parole da sole non bastano a riparare il danno causato, per questo ho già concordato di replicare l’incontro per permettere a Marina di esser informata e poter esprimere il pensiero suo e del gruppo consiliare che rappresenta.

Roberto Gerin