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Marco Polo
Giornalista
Bassanonet.it
Domenica bestiale!
Contro ogni pronostico il Bassano supera la Luparense per 2 a 1 grazie a Sagrillo e Taiwo.
Pubblicato il 22-10-2023
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Una vittoria nella sofferenza. Una vittoria un po' fortunata ma voluta con tutte le proprie forze. Tre punti straordinari perché strappati in una domenica in cui muovere la classifica sarebbe stato un evento salutato con estremo entusiasmo. Al triplice fischio il Mercante trabocca di felicità, la squadra si raduna sotto lo spicchio occupato dal Gruppo Grappa e canta a squarciagola.
Il Bassano trema e rischia di cadere solo per alcuni (lunghi) minuti della seconda parte della ripresa. Lì quando le forze iniziano a mancare e i cambi sono condizionati come non mai dalla necessità di schierare gli under. Nichele infatti è obbligato ad inserire Cunico come terzino a tutta fascia e impiegare Ongaro come mezzala per sopperire ai cambi forzati di Paulinho e Chia. Eppure questo Bassano sembra esaltarsi nelle difficoltà e gioca nettamente meglio rispetto ad otto giorni fa contro un avversario chiaramente inferiore a questa Luparense. La differenza l'ha fatta probabilmente il peso dei punti in palio. Se contro il Mori Santo Stefano non si poteva sbagliare, con la Luparense non c'era nulla da perdere. Ora, grazie alla seconda vittoria consecutiva, la classifica respira e non c'è modo migliore per affrontare le prossime sfide.
È splendida la domenica al Mercante (foto Alberto Casini)
La partita. Formazione fortemente rimaneggiata quella che deve mettere mettere in campo Matteo Nichele. L'ex centrocampista deve rinunciare a Gerardi e Raicevic non ha più di uno spezzone di gara nelle gambe. Attacco dunque affidato al solito Taiwo e a Chia, senza quindi un centravanti di ruolo.
L'avvio delle ostilità è molto promettente. Taiwo ruba palla in pressione offensiva serve Fagan che innesca Paulinho. Il brasiliano effettua un pericoloso cross tagliato, il portiere smanaccia sui piedi di Sagrillo che è lesto ad insaccare. La Luparense alza i giri del motore per riprendere il risultato. Il pareggio arriva presto, al 14', grazie a una grande giocata di Del Cerchio che ruba palla a Paulinho e fa secco Costa con un tiro fortissimo che colpisce il palo prima di insaccarsi.
Il gol lascia molto l'amaro in bocca perché giunge alla prima vera occasione per la quotata formazione ospite.
La luparense è davvero un'ottima squadra perché abbina grandi doti tecniche ad un atteggiamento aggressivo. Costa corre un altro grosso pericolo al 22' per una conclusione che si perde a il fil di palo.
Nel complesso però il Bassano rimane bene in partita pur lasciando il pallino del gioco agli avversari. Al 30' ,a seguito di una sortita offensiva, i giallorossi conquistano un calcio d'angolo. Paulihno calcia divinamente e pesca Taiwo che a dispetto dell'altezza è il più lesto ad intervenire di testa ed insaccare. Bassano di nuovo in vantaggio. Al 32' altro corner di Paulinho e deviazione di un compagno che si perde a fil di palo. Al 40' Bassano vicinissimo al terzo gol. Errato disimpegno del portiere ospite, Fagan poco oltre il cerchio di centrocampo può calciare con la porta completamente sguarnita. Il pallone esce di pochissimo tra l'incredulità generale!
Alla ripresa dei giochi la Luparense effettua subito due cambi. Il Bassano tiene benissimo il campo coprendo tutti gli spazi e giocando con il coltello tra i denti. Costa non corre rischi particolari perché i compagni mettono in campo una egregia fase difensiva all'altezza della trequarti campo. Almeno fino a quando la lucidità rimane intatta. Poi una fase di sofferenza inaugurata al 26' da una grande ripartenza degli ospiti ma Bangal fallisce un gol a tu per tu col nostro portiere disturbato da Stefanelli. Un minuto dopo altra azione tambureggiante degli ospiti che si conclude con un tiro secco che si infrange sul palo a portiere battuto! Il problema sono i cambi che andrebbero fatti ma non si possono fare. Il risultato è una sofferenza incredibile perché il Bassano non riesce a tenere più un pallone e la squadra in maglia rossa spinge con indomita volontà. Al 30' altra occasionissima per la Luparense, Costa salva su un tiro da distanza ravvicinata ma l'azione è viziata da un fuorigioco in partenza.
Gli ultimi dieci minuti, compreso il recupero, sono da cardiopalma. Prima Fagan rimane a terra con i crampi ma si continua a giocare. Poi il centrocampista viene soccorso e portato fuori e il BV continua a giocare in dieci fino al cambio con Peotta. Al 93' Costa sventa un corner avversario con un'uscita alta in cui strappa letteralmente il pallone dalla testa di un avversario. Al 96' cross sbagliato rischia di tramutarsi nel gol del pareggio! Il pubblico trattiene il fiato ma dopo otto minuti di recupero può esplodere con un grandioso boato.
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