Pubblicità

Opera Estate Festival

Pubblicità

Opera Estate Festival

RedazioneRedazione
Bassanonet.it

Primo piano

Calcio a 5

SuperLupi, ancora campioni

L'Alter Ego Luparense ai aggiudica la quarta Supercoppa Italiana della sua storia. Finisce 4-2 ai calci di rigore la sfida contro l'Asti in un Pala Bruel tutto pieno

Pubblicato il 05-12-2012
Visto 3.053 volte

Pubblicità

Opera Estate Festival

ALTER EGO LUPARENSE – ASTI 4-2 d.c.r. (0-0 d.t.s.)

SEQUENZA RIGORI: Pedotti (L) gol, Fortino (A) gol, Honorio (L) gol, Patias (A) parato, Caputo (L) parato, Lima (A) parato, Canal (L) gol, Vampeta (A) gol, Merlim (L) gol.

La Supercoppa attorniata da giocatori e staff dell'Alter Ego Luparense (foto Marazzato)


ALTER EGO LUPARENSE: Putano, Secchieri, Pedotti, Abdala, Honorio (cap), Merlim, Canal, Rogerio, Buonanno, Caputo, Saiotti, Andretta. All.: Colini.

ASTI: Kiko Bernardi, Lima, Garbin, Celentano, Ramon (cap), Cavinato, Corsini, Vampeta, Fortino, Patias, Cannella, Casassa. All.: Tabbia.

ARBITRI: Vocca (Battipaglia), De Varti (Battipaglia), D’Oria (Bari). Crono: Nero (Latina).

NOTE: Spettatori: 2000. Ammoniti: Pedotti (L), Vampeta (A), Saiotti (L), Lima (A).

L’undicesimo titolo della storia dell’Alter Ego Luparense arriva dopo gli emozionanti calci di rigore che consegnano alla formazione di San Martino di Lupari la Supercoppa Italiana Agla. La quarta, per la precisione, che suggella il club biancazzurro come il più titolato d’Italia. Il 4-2 contro la corazzata Asti vede un costante equilibrio sul parquet per tutto l’arco del match. 0-0 alla fine dei 40’ e dei tempi supplementari. Si decide tutto nel finale dal dischetto: segnano Pedotti e Honorio, Putano è freddissimo; para su Patias e Lima, confermandosi ancora una volta il risolutore delle finali. Merlim mette a segno il penalty che manda in delirio un Pala Bruel tutto esaurito. Il primo titolo stagionale è dei Lupi: Honorio alza la sua prima coppa da capitano e viene premiato anche come uomo-partita.

LA CRONACA – Mister Fulvio Colini sceglie di far partire Putano in quintetto, rinunciando a Cavicchio ed Euler, in tribuna. Pedotti, Merlim, Canal e Rogerio completano lo schieramento di partenza. Le squadre si studiano per diversi minuti, appaiono guardinghe, fino al guizzo di Honorio: al 5’ il suo sinistro lima la traversa. Il match non decolla, i campioni d’Italia e i vincitori della Coppa Italia non trovano varchi. Il diagonale di Merlim a pochi istanti della prima sosta è l’altra grande palla-gol del primo tempo: arriva il secondo legno della serata con il pallone scagliato dal numero 10 che colpisce il palo. La ripresa inzia con gli orange più in palla: Fortino costruisce e si fa vedere dalle parti di Putano suggerendo per i compagni. Quando innesca Lima, al 9’, soltanto la parte interna della traversa dice no al numero 3 astigiano. L’Asti pareggia la conta dei legni con Cavinato, stavolta colpisce il palo poco dopo esser stato ipnotizzato da Putano in uscita bassa (12’). Si alza improvvisamente il ritmo nei minuti finali. I Lupi si divorano il gol-vittoria prima con Canal (strepitoso Kiko sulla zampata da pochi passi del numero 11 biancazzurro), e poi con Honorio in occasione della girata che a pochi secondi dalla fine viene respinta dall’estremo difensore dei neroarancio con l’ennesimo miracolo. I supplementari non offrono grandi emozioni, così Asti e Luparense si giocano tutto ai rigori. Pedotti, Honorio e Canal calciano di potenza. Putano è decisivo e insuperabile. L’errore di Caputo non gioca brutti scherzi ad Alex Merlim, che spara in rete il pallone che dopo 3 anni riporta il trofeo nella tana dei Lupi.

LA FESTA – Si gode l’ennesimo trionfo il Presidente Onorario Stefano Zarattini, che parla di risultato storico. “Abbiamo meritato di conquistare questo trofeo per come è andata la gara – afferma stringendo la coppa il patron -. Questa squadra sta scrivendo pagine di storia del calcio a 5. Siamo i più titolati d’Italia, e quando ci sono le finali, tiriamo fuori il meglio di noi stessi. Anche questa sera, contro i pronostici, ci siamo fatti valere vincendo l’undicesimo titolo della storia di questa società. Arrivavamo da una cocente sconfitta in campionato contro il Kaos Bologna, e forse è stato meglio così. Quel ko ci ha caricati ancor di più. La dedica va alla mia famiglia”. Durante la cerimonia di premiazione Stefano Zarattini ha anche consegnato delle targhe agli ex Vampeta e Rodolfo Fortino (da quest’estate all’Asti) per il loro passato con la maglia dell’Alter Ego Luparense. La festa con giocatori, tifosi e dirigenti dal Pala Bruel intorno alla mezzanotte si è spostata alla birreria St. Marteen di San Martino di Lupari.

Pubblicità

Opera Estate Festival

Più visti

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.381 volte

2

Attualità

09-06-2025

Tempio da perdere

Visto 9.812 volte

3

Politica

10-06-2025

Justice League

Visto 9.724 volte

4

Attualità

10-06-2025

Tant’è Viero

Visto 9.415 volte

5

Attualità

12-06-2025

Finanziamento a pioggia

Visto 7.972 volte

6

Attualità

13-06-2025

Humanum Est

Visto 7.720 volte

7

Attualità

14-06-2025

Poste Germaniche

Visto 3.534 volte

8

Interviste

09-06-2025

Resistere: inaugurazione giovedì della nona edizione

Visto 3.471 volte

9

Attualità

14-06-2025

Gaza a Colori

Visto 3.013 volte

10

Magazine

12-06-2025

Accesi i riflettori, su Resistere

Visto 3.008 volte

1

Attualità

11-06-2025

Aria di Gaza

Visto 11.381 volte

2

Attualità

20-05-2025

Imperscrutabili

Visto 11.243 volte

3

Cronaca

23-05-2025

Tetto in fiamme, paura a Solagna

Visto 10.922 volte

4

Politica

23-05-2025

Castellan & Garfunkel

Visto 10.815 volte

5

Attualità

26-05-2025

H demia

Visto 10.637 volte

6

Attualità

21-05-2025

Vacanze Romane

Visto 10.552 volte

7

Politica

04-06-2025

La Pedemontata

Visto 10.501 volte

8

Attualità

16-05-2025

Caro Sergio ti scrivo

Visto 10.445 volte

9

Attualità

27-05-2025

Io, Robot

Visto 10.279 volte

10

Attualità

23-05-2025

Voci di corridoio

Visto 10.277 volte