Connessioni contemporanee
Un dialogo col presente
4-11-18 Settembre 2025
13 Sep 2025 22:08
13 Sep 2025 21:26
13 Sep 2025 17:49
13 Sep 2025 17:48
13 Sep 2025 16:29
13 Sep 2025 16:24
13 Sep 2025 22:32
13 Sep 2025 22:09
13 Sep 2025 22:04
13 Sep 2025 21:37
13 Sep 2025 21:15
13 Sep 2025 21:08
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Pubblicato il 09-05-2011
Visto 5.781 volte
Tra due anni ne compirà 100. Cristiano Dal Pozzo, classe 1913, altopianese di Rotzo, è stato uno degli alpini più applauditi all'84° Adunata Nazionale svoltasi ieri a Torino. Applausi inevitabili: Dal Pozzo, reduce di guerra dalla campagna di Abissinia del 1935, era infatti l'alpino più anziano tra le circa 90 mila penne nere che hanno sfilato nel capoluogo sabaudo, nonché prima capitale d'Italia.
Una scena di affetto collettivo che si ripete ad ogni Adunata Nazionale, che il “vecio” tra i “veci” non si vuole assolutamente perdere.
Vestito con la sua immancabile divisa coloniale color sabbia, seduto su una carrozzella e accompagnato da un gruppo di altri alpini, per tutto il percorso Dal Pozzo ha risposto con un cenno della mano - asciugandosi spesso gli occhi con un fazzoletto azzurro - all'ovazione della folla assiepata lungo le transenne.
Cristiano Dal Pozzo, “cuore alpino” di 98 anni (foto Alessandro Tich)
Una dimostrazione di affetto che ha raggiunto il culmine quando, nei pressi della tribuna della autorità, l'anziano veterano si è alzato dalla carrozzina per fare qualche metro a piedi aiutato dal bastone. In suo onore è stato allestito anche uno striscione, con la scritta “Dal Pozzo Cristiano. Classe 1913. Reduce Abissinia 1935”.
Sebbene testimone di un oscuro momento della nostra storia, corrispondente alle guerre coloniali, nonno Cristiano è un'autentica star dei raduni scarponi.
Oggi è tornato nella sua Rotzo, colmo di ricordi della festa di Torino e dove starà già pensando - ne siamo certi - all'Adunata Nazionale 2012 di Bolzano.