Ultimora
9 Dec 2025 19:18
Stefani si dimette da deputato, "evviva il Veneto"
9 Dec 2025 18:10
Inaugurato l'ampliamento del Parco San Giuliano a Mestre
9 Dec 2025 17:48
Il Natale di Emergency, a Venezia regali solidali alla Giudecca
9 Dec 2025 17:17
Federica Pellegrini in ospedale con la figlia 'convulsioni febbrili'
9 Dec 2025 16:55
Fieragricola 2026 punta sull'innovazione e sul ritorno dei top brand
9 Dec 2025 19:39
Arriva il secondo appello del semestre filtro a Medicina
9 Dec 2025 19:34
'La pista dell'omicidio' per la morte di David Rossi
9 Dec 2025 09:20
Nervi come vecchi fili del telefono dietro la vista dei camaleonti
9 Dec 2025 19:29
Sospeso il primario del Sant'Eugenio, la Regione parte civile
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
“Compra un cellulare? Il Comune paghi la tassa”
Le Amministrazioni dello Stato non devono pagare la tassa sulla telefonia mobile. Non è così per gli enti locali. E l'Agenzia delle Entrate di Bassano vince una causa con i Comuni
Pubblicato il 08-09-2010
Visto 3.225 volte
Questa volta - anche se l'argomento, in sè, non è più di tanto emozionante - vi raccontiamo la storia di un braccio di ferro tra istituzioni pubbliche al centro di un contenzioso per l'uso dei telefonini.
Eh, già: perché in Italia le Amministrazioni dello Stato, quando acquistano degli abbonamenti di telefonia mobile, non sono tenute a pagare la cosiddetta “tassa di concessione governativa” collegata all'attivazione di ciascuna utenza.
Un piccolo privilegio - fra i tanti, nel “mare magnum” del settore pubblico - che però non è concesso alle Amministrazioni comunali.
Molti Comuni della nostra provincia, tuttavia, quella fastidiosa “tassa sulla telefonia mobile” non la pagano, ritenendo di godere - per l'argomento in questione - gli stessi diritti dell'amministrazione statale.
Ma a mettere i puntini sulle “i” è stata l'Agenzia delle Entrate di Bassano del Grappa, alla quale due associazioni tra Comuni del nostro territorio avevano presentato un'istanza di rimborso per la restituzione di quanto già versato a titolo di tassa di concessione governativa sui telefonini, per un importo complessivo di oltre 80mila euro.
L'Ufficio delle Entrate ha però impugnato la pratica davanti ai giudici della commissione tributaria, che gli hanno dato ragione.
Gli enti locali devono quindi pagare la tassa e sono tenuti al versamento - come informa una nota dell'Agenzia delle Entrate - “perché non si qualificano come Amministrazioni statali, per le quali è prevista un'apposita esclusione.”
Morale della favola: anche per i cellulari di servizio pubblico, lo Stato ha sempre ragione.
Non ci resta che invocare il federalismo telefonico.
Il 09 dicembre
- 09-12-2024Scommettiamo Mezzalira
- 09-12-2024Viva la diga
- 09-12-2023Mago Merlino
- 09-12-2023Acqua in bocca
- 09-12-2022Un pass avanti
- 09-12-2022The Special One
- 09-12-2019Fondi di caffè
- 09-12-2019Il Riccio pungente
- 09-12-2017Dimmi la post-verità
- 09-12-2016La rinascita di Luisangela
- 09-12-2016Di Astuni in Pippo
- 09-12-2013Protesta dei Forconi: disagi a Cittadella
- 09-12-2013Primarie PD, Renzi sbanca anche a Bassano
- 09-12-2013Beraldin resta al suo posto
- 09-12-2013Bassano in prestito
- 09-12-2013L'Indipendenza e i Forconi
- 09-12-2011“La condanna ha svegliato la tigre che è in me”
- 09-12-2011“Nuova Valsugana: fermiamoci!”
- 09-12-2011Zaia a Monti: “Non chiudete il Tribunale di Bassano”
- 09-12-2011La Stevan sposa “Progetto Veneto”
Più visti
Politica
14-11-2025
Andrea Nardin: “Mi propongo non per quello che prometto ma per quello che ho fatto”
Visto 20.529 volte
Politica
19-11-2025
Roberto Ciambetti: “La mia esperienza per il Veneto di domani”
Visto 19.626 volte



