Ultimora
6 Nov 2025 18:27
Investita da un camion, morta 55enne a Verona
6 Nov 2025 18:23
A Verona 'Beauty in Action', le Olimpiadi salutano con Bolle
6 Nov 2025 17:54
Camion investe pedone, morto un 55enne a Verona
6 Nov 2025 17:36
Uno stadio due sfide,al Bentegodi in campo anche Verona Women
6 Nov 2025 17:33
'Dire, fare, amare' una borsa finanzia la fondazione Cecchettin
6 Nov 2025 16:52
Fiamme nel Vicentino, incendio ai magazzini Munari
6 Nov 2025 22:57
Europa League: Glasgow Rangers-Roma 0-2
6 Nov 2025 21:11
Due ragazzini investiti a Milano in diversi incidenti, uno è molto grave. È caccia a un pirata
6 Nov 2025 21:03
Europa League: in campo Glasgow Rangers-Roma 0-0 DIRETTA
6 Nov 2025 20:56
Europa League: in campo alle 21 Glasgow Rangers-Roma 0-0 DIRETTA
6 Nov 2025 20:45
I primi 100 giorni di Mamdani, 200 legali contro Trump
6 Nov 2025 20:31
Nancy Pelosi si ritira. Trump: 'Gran cosa per gli Usa'
Alessandro Tich
Direttore Responsabile
Bassanonet.it
Il replicante
Caso Jannacopulos-Bramezza. La replica sulla stampa online dell’editore di Medianordest Filippo Jannacopulos: “Indagine su un fatto personale di mio padre, nulla a che vedere con l’attività delle tv”
Pubblicato il 14-10-2022
Visto 9.438 volte
Caso Giovanni Jannacopulos: c’è anche la replica, che riportiamo per via indiretta, della parte interessata.
Come dichiarato oggi al gazzettino.it - e rilanciato anche da altre testate online - da Filippo Jannacopulos, legale rappresentante di Medianordest, società editrice di Rete Veneta e Antenna Tre, e figlio di Giovanni Jannacopulos “la vicenda di cui si occupa la Procura di Vicenza non ha nulla a che vedere con l’attività delle tv.”
“Riguarda un fatto personale di mio padre - afferma l’editore televisivo al quotidiano online -, ma la società cui fanno capo le emittenti non è coinvolta, tant’è che non è stata oggetto di alcun provvedimento, né di acquisizioni di materiali.”
Giovanni Jannacopulos e Carlo Bramezza
La Procura della Repubblica di Vicenza, come dal comunicato del procuratore Lino Giorgio Bruno, contesta tra le altre cose a Giovanni Jannacopulos, anche a seguito delle intercettazioni telefoniche, di aver condotto “una deliberata e continua campagna denigratoria nei confronti del Bramezza diffusa attraverso le emittenti televisive “Rete Veneta” ed “Antenna Tre”, nelle quali l’indagato svolgeva di fatto attività di direzione e gestione”.
Il figlio-editore Filippo smentisce al gazzettino.it il ruolo dirigenziale del padre, dichiarando che “l’informazione è sotto posta a regole precise”, che “ci sono direttori, editori e nulla ci è stato contestato dalla Procura di Vicenza” e che “non c’è nessun effetto sulle due tv”.
Più visti
Imprese
01-11-2025
Crisi d'impresa in Veneto: Il 36% delle aziende pronte a chiudere (o cedere)
Visto 5.999 volte




